In realtà l'irrevocabilità della proposta è sede di controversia da anni con sentenze discordanti anche se pare la nuova tendenza prediliga la non applicazione del termine in quanto in contrapposizione con il diritto di recesso entro un termine predefinito.
Nel tuo caso comunque il contratto è stato concluso quindi perdi la caparra e paghi la provvigione ma nessuna cauzione puó esserti ulteriormente richiesta salvo dimostrazione del maggior danno subito.
Ti faccio un esempio... Il padrone di casa aveva contemporaneamente ricevuto anche una seconda proposta oltre la tua, accettando la tua ha dovuto rinunciare all'altro conduttore x il principio della non duplicabilità del bene. Rinunciando tu ora non solo ha perso la possibilità di locarti l'immobile ma se l'altro proponente ha già trovato, anche la possibilità di locarlo a lui subendo in questo modo un danno che va oltre alla tua rinuncia. Normalmente peró questo principio non si applica alle locazioni in quanto un'eventuale causa avrebbe costi e tempi eccessivi rispetto al possibile beneficio. Certo, andare x vie legali peró (come da te paventato) potrebbe far arrabbiare chi in questo momento è dalla parte della ragione e sa di esserlo e se tirato in causa dal tuo avvocato, potrebbe anche decidere di farla valere fino in fondo