bicie98

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti, sono Vincenzo e ho 20 anni. Premetto che non fossi nemmeno a conoscenza di questa tipologia di lavoro, ma essendo in cerca dello stesso ho inviato il mio curriculum. Fortunatamente il giorno dopo questa agenzia immobiliare (CasaRe) mi ha telefonato chiedendomi di vederci per un colloquio. Ho pensato fosse semplicemente un qualcosa di conoscitivo, e invece il titolare dell'agenzia dopo avermi conosciuto ed avermi illustrato il piano formativo dei suoi eventuali collaboratori mi ha dato la possibilità di iniziare già martedì prossimo nel caso io fossi d'accordo.
Questo piano di formazione consiste in una settimana di prova, poi nel lavorare almeno per i primi 2/3 mesi al suo fianco ed infine nello svolgere il corso di formazione finale, in seguito al quale lui potrà farmi un contratto a tempo indeterminato.

Per questi mesi di gavetta mi è stato offerto un fisso di 500 euro al mese. Alla fine del periodo di formazione sempre 500 euro fissi + 10% del ricavo dell'agenzia sulla vendita di una casa.

Ora la mia domanda è: da un punto di vista di crescita professionale, a cosa può portare un lavoro di questo tipo? Tutto ciò che mi è stato proposto è reale o una serie di bugie per accaparrare collaboratori?

Grazie in anticipo per le eventuali risposte. Le mie preoccupazioni nascono dai vari pensieri contrastanti che ho letto in altri post.
Buona giornata.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che l'iter formativo così come proposto ci può stare, ma altra cosa è portare a casa un guadagno concreto.

Tolte le spese non credo ti avanzerà gran che.

Per valerne la pena, provvigione al 25 % oltre al fisso, in alternativa nessun fisso e provvigione al 35 %.
Stiamo ovviamente parlando di una percentuale che maturerai sulle provvigioni incassate dall'agenzia a seguito di tue segnalazioni o per affari conclusi con tuo intervento e non per incassi prodotti da altre persone.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
E' una proposta normale per chi deve iniziare e non conosce il mestiere. E' in linea con i trend attuali (sia per il fisso, sia per le provvigioni).

Dal punto di vista della crescita professionale (ipotizzando che tu prosegua negli anni e non ti fermi dopo pochi mesi) il percorso è pressapoco questo:
- circa 3 mesi per imparare a masticare un po' di termini, scarpinare e sbattersi per scovare immobili da metter sul mercato. Di solito questo è il periodo necessario per capire se il lavoro fa per te o no (sia dal tuo punto di vista, sia dal punto di vista del titolare dell'agenzia).
- più o meno 9/12 mesi per l'eventuale patentino
- se ti assumono ti danno uno stipendio e probabilmente le provvigioni resteranno contenute. Se invece apri partita IVA, puoi ottenere accordi che portano ad aver provvigioni più sostanziose (con o senza fisso). Ovviamente queste dipenderanno dalle tue capacità: più sei bravo e più ti danno per non farti andare via o aprirti qualcosa di tuo.
- Se diventi bravo, puoi negoziare provvigioni interessanti e/o benefits, alcuni esempi: auto/telefono aziendale, provvigioni su eventuali sottoposti, bonus produzione al raggiungimento di determinati obbiettivi etc etc. Ovviamente dipendono dalle tue capacità e dalle dimensioni/impostazioni dell'azienda.
- Una volta che diventi completamente indipendente nelle attività da svolgere, puoi valutare di aprire un ufficio tuo in diversi modi: rilevare quote dell'ufficio in cui lavori, aprire con soci (indipendenti od in franchising), aprire per i fatti tuoi un ufficio tutto tuo. In questi casi puoi rimanere a lavorare da solo o eventualmente trovare persone a cui fare un'offerta di lavoro come quella che ti è stata proposta.
- Alcuni diventano anche consulenti dei tribunali, chi come attività secondaria alla mediazione e chi riesce a farne un lavoro a se (mooooooolto rari i casi: bisogna essere ammanicati).

E' un lavoro che da diverse possibilità: c'è chi fa di tutto, chi si specializza nelle locazioni, chi nella cantieristica, chi in immobili di lusso, chi lavora con l'estero, chi fa solo commerciale e/o industriale.
C'è chi diventa gestore di uffici (ricordo un ragazzo di circa 30 anni che ai tempi d'oro possedeva quote di 86 -ottantasei- agenzie Il suo lavoro era diventato fare il giro di due agenzie al giorno, controllare le attività svolte/da svolgere, gli incassi, fare formazione ed un po' di consulenza su eventuali contratti in ballo e tutte quelle attività che son ausiliarie all'agenzia vera e propria, tipo una specie di ufficio acquisti).
C'è chi si mette a compravendere in conto proprio e la mediazione la segue meno.

Dipende da quanto diventi bravo, da cosa ti piace e da quanto vuoi lavorare/guadagnare. In generale però, CI SI DEVE SBATTERE!

Prova, mal che vada avrai imparato qualcosa che prima o poi ti torna utile.

In bocca al lupo ;)
 

bicie98

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Direi che l'iter formativo così come proposto ci può stare, ma altra cosa è portare a casa un guadagno concreto.

Tolte le spese non credo ti avanzerà gran che.

Per valerne la pena, provvigione al 25 % oltre al fisso, in alternativa nessun fisso e provvigione al 35 %.
Stiamo ovviamente parlando di una percentuale che maturerai sulle provvigioni incassate dall'agenzia a seguito di tue segnalazioni o per affari conclusi con tuo intervento e non per incassi prodotti da altre persone.

Cosa intendi per spese? Ieri ho parlato nuovamente con colui che mi ha fatto il colloquio proprio per ottenere due risposte a due miei dubbi. Le spese di spostamento, e il costo del corso di formazione. Mi è stato detto che il lavoro essendo suddiviso a zone solitamente si fa a piedi ed eventualmente c'è la macchina loro disponibile. Per il corso di formazione le spese sono comunque a carico loro.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
beh, se ti pagano anche il corso iniziano col piede giusto.

Spese se vai a piedi effettivamente le riduci abbastanza, ti resterà il telefono (ma credo che sia abbastanza contenuto l'eventuale surplus rispetto ad un piano tarriffario base).

Al più qualche completo per far bella presenza. Giacca e cravatta non son d'obbligo ma, si sa, anche l'occhio vuol la sua parte.

(Mi è capitato un notaio in braghette corte di velluto a coste con tanto di bretelle e camicia a scacchi di flanella: vero che l'atto si stipulò di sabato e che una volta firmato, il notaio se ne voleva andare funghi in montagna ma, con un onorario di 6k, avrei preferito si presentasse almeno con la giacca)
 

bicie98

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
beh, se ti pagano anche il corso iniziano col piede giusto.

Spese se vai a piedi effettivamente le riduci abbastanza, ti resterà il telefono (ma credo che sia abbastanza contenuto l'eventuale surplus rispetto ad un piano tarriffario base).

Al più qualche completo per far bella presenza. Giacca e cravatta non son d'obbligo ma, si sa, anche l'occhio vuol la sua parte.

(Mi è capitato un notaio in braghette corte di velluto a coste con tanto di bretelle e camicia a scacchi di flanella: vero che l'atto si stipulò di sabato e che una volta firmato, il notaio se ne voleva andare funghi in montagna ma, con un onorario di 6k, avrei preferito si presentasse almeno con la giacca)


Ahahahahah

No ma infatti da come mi ha spiegato sono rimasto molto colpito per la completezza del processo formativo e per l'attenzione anche a questi dettagli, perché giustamente avendo 20 anni dovrei comunque far affidamento a i mrii genitori per eventuali extra di carattere economico.

Paradossalmente proprio a causa di tutte queste notizie positive mi era venuto il dubbio sulla realtà effettiva di ciò che lui mi ha proposto. Ma penso sia un qualcosa che vada testato col passare del tempo.

Si spera di fare buona impressione in questa prima settimana di prova.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Beh, è vero che le cose troppo belle possono destabilizzare ma ti posso garantire che esistono uffici dove, al collaboratore, vien dato il 50% ed anche il 65% sul monte provvigioni.
Ho un amico che da credo 13 o 14 anni lavora nello studio. Ha tutte le carte in regola per aprirsi un suo studio e guadagnare un bel po' di più ma per come lo han trattato resta con loro (ferie, malattia, busta paga regolare, etc etc).
Tutto sta al titolare dell'agenzia se decidere di avere un continuo cambio di manovalanza o se vuol far crescere un team che duri e migliori nel tempo (e di conseguenza, che lo faccia guadagnare sempre di più).
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Che sia comodo ne convengo, ciò non toglie che potrebbe guadagnare di più facendo lo stesso mestiere. Di certo non ha gli sbattimenti dell'imprenditore.

65% bah. cosa?
 

Rosa1968

Membro Storico
Che sia comodo ne convengo, ciò non toglie che potrebbe guadagnare di più facendo lo stesso mestiere. Di certo non ha gli sbattimenti dell'imprenditore.

65% bah. cosa?
sul guadagnare di più facendo l'imprenditore non so, non tutti nascono imprenditori, perché imprenditore si nasce, non si diventa .... chi crede si possa diventare, senza l'indole, meglio farebbe a rimanere dov'è. Chi fa l'imprenditore non lo fa perché vuole guadagnare di più ma lo fa perché ha degli ideali da perseguire come percorso personale, il guadagno poi è altra cosa.

65% bah cosa? Rispondo solo se mi dici se hai una partita IVA.
 

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