Il Semaforo Giallo

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,

stamattina ho finalmente fatto una proposta d'acquisto

Credo sia andato tutto bene, tranne una cosa che mi preoccupa relativa al recupero della caparra nel caso di mancata accettazione del mutuo

Vi faccio una sintesi del contenuto, con tutti i punti salienti:

- è scritto che il venditore dichiara la conformità urbanistica e catastale
- così come la conformità degli impianti
- e soprattutto la visura ipotecaria pulita

poi c'è il prezzo offerto, la cifra della caparra, il resto da saldare al rogito (tramite il mutuo), la data del rogito (entro il 30 giugno), il nome del notaio, il termine per l'accettazione della proposta (3 maggio), il termine per portare a termine tutte le verifiche da parte dell'agenzia (30gg), la condizione sospensiva del mutuo (fino al 15 giugno, dopo di che, se il mediatore creditizio non ci sarà riuscito, posso disdire tutto e riavere la caparra) e la nota in cui c'è dichiarato che in caso di non ottenimento del mutuo non dovrò pagare nessuna provvigione


Mi preoccupa una cosa: nella proposta c'è scritto che, se non riuscirò ad avere il mutuo, potrò disdire il contratto entro il 15 giugno ma dovrò farlo a mezzo raccomandata A/R spedita al proprietario (è qualcosa di predefinito nella proposta, non è stato qualcosa di compilato al momento)

Mettiamo caso che in questo passaggio andasse storto qualcosa (la raccomandata non arriva, arriva in ritardo, non c'è il nome del destinatario sulla cassetta e torna indietro, ecc), rischio la caparra? Avrei far dovuto aggiungere nelle note che avrebbe dovuto occuparsi l'agenzia di avvisare il proprietario della mancata accettazione del mutuo e quindi risoluzione del contratto per giusta causa?


Grazie
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Nella proposta è indicato il recapito (città, indirizzo e numero civico) del venditore?

Se sì, non devi preoccuparti: se sarà il caso, tu manderai una raccomandata A/R a quell'indirizzo (se vuoi mandi la raccomandata "alla francese" cioè senza busta e col solo foglio ben piegato e affrancato dall'operatore postale), e in ogni caso sarai tutelata purché non dimentichi di chiedere il servizio (facoltativo) di avviso di ricevimento, compilando l'apposita cartolina.

Se poi il venditore non ritira la raccomandata, perché la ignora, o perché è in Uganda a fare trekking, non è un problema che ti riguarda: la semplice giacenza della raccomandata, e l'attesa del termine del tempo massimo di giacenza come "inesitata", seguita dal "reinvio al mittente", ti tutelano perché sarà come se la notifica avesse valore legale.

Sono finiti i tempi in cui bastava ignorare una raccomandata per scamparla.

Oggi anche se non la ritiri, dopo il periodo di giacenza come 'inesitata' è - legalmente - come se tu l'avessi ritirata, aperta, letta e compresa. Esattamente la stessa cosa.

L'importante è che sia indirizzata correttamente, sennò la colpa è tua.
Non sbagliare il C.A.P. (e comunque ti ferma l'operatore postale se in fase di spedizione si accorge del C.A.P. incongruente), non sbagliare l'indirizzo e il numero civico, e il nome e cognome.
 

Il Semaforo Giallo

Membro Junior
Privato Cittadino
Nella proposta non è indicata la residenza del venditore, ma per fortuna me la ritrovo comunque perchè è dentro il foglio di integrazione della proposta che dice che il mobilio e i suppellettili sono compresi nel prezzo

E se la raccomandata dovesse invece ritornare al mittente, perchè il destinatario non ha il nome sulla cassetta postale?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E se la raccomandata dovesse invece ritornare al mittente, perchè il destinatario non ha il nome sulla cassetta postale?

Se l'immobile non si trova in una città diversa obbligandoti a prendere il treno o l'auto, puoi andare tu a verificare se il cognome sta sulla cassetta.
Giusto per fugare ogni dubbio.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Avrei far dovuto aggiungere nelle note che avrebbe dovuto occuparsi l'agenzia di avvisare il proprietario della mancata accettazione del mutuo e quindi risoluzione del contratto per giusta causa?

Nessuna agenzia si sarebbe mai presa questa responsabilità. Il mutuo è un mezzo di pagamento come lo è il contante, del quale solo tu puoi essere responsabile.
L'agenzia per motivi legali non può certo fare da passaparola, anche perché non è informata in tempo reale sulla tua situazione finanziaria: se nello stesso giorno che ti negano il mutuo erediti una gran somma dallo zio d'America, sei comunque in salvo.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Se hai il codice fiscale puoi conoscere l'indirizzo di residenza semplicemente chiedendolo al comune, non è un dato coperto da privacy, proprio per consentire a chiunque di inviare comunicazioni ufficiali a qualcuno.

Quello che non capisco è questo:

il termine per portare a termine tutte le verifiche da parte dell'agenzia (30gg)

Che verifiche deve fare l'agenzia?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E se la raccomandata dovesse invece ritornare al mittente, perchè il destinatario non ha il nome sulla cassetta postale?
Ci pensa il postino.
Però devi avere un indirizzo certo a cui spedire la raccomandata.
Dovresti chiedere di integrare la proposta , inserendo indirizzo corretto (se il venditore accetterà, resta valido quello indicato, anche se non si volesse far trovare).
 

Il Semaforo Giallo

Membro Junior
Privato Cittadino
Se inviierano raccomandata al giusto indirizzo ed entro i termini , sei a posto.
Mi paiono un po’ stretti i tempi, però: in meno di due mesi avere il mutuo in questo periodo non mi pare facilissimo.

Su questo hanno fatto tutto loro. Io ho già inviato tutti i documenti, e il consulente ha detto che ci vorranno circa 20-30 giorni, che suppongo partiranno dall'accettazione della proposta (l'agente dice che ha messo il temine 3 maggio proprio per sicurezza, ma andrà a trattare molto prima)
 

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