A questo punto, avendo dato un assegno da 5000 euro come garanzia (proposta), e sottoscrivendo che avrei versato 20000 euro entro 10 giorni dall'approvazione del mutuo con stipula di apposito preliminare di acquisto registrato, come potrei comportarmi se per iniziare i lavori devo passare alla sottoscrizione del preliminare di compravendita? vorrei che tutto fosse poi legato all'accettazione del mutuo,senza dover regalare nulla a nessuno.
Senza che l'immobile sia ultimato e le pratiche concluse, la perizia, non potra' avere il suo esito.
Un gatto che si morde la coda.
Per accorciare un po' i tempi, puoi cominciare a far caricare la pratica alla banca, sulle basi dei titoli ed effetti, in possesso del costruttore.
Passaggi, che dovranno risultare trascritti, pure sull'atto definitivo, che trasferira' a te il titolo.
La provenienza, la visura storica, la pratica in essere e un aggiornamento catastale.
Che, dovrebbe essere possibile effettuare, prima della chiusura della pratica.
Il @mata, potrebbe correggere o confermare, tale ultima ipotesi.
Cosi' facendo, "guadagnerai" una ventina di giorni e, quando uscira' il perito, richiedera' i documenti mancanti necessari, che occorrono per concludere la perizia.
A quel punto sarai pronto per il preliminare e sganciare i soldi.
Frattanto, devi muovere, perche' i lavori di ultimazione all'interno dell'alloggio, proseguano spediti per rispettare i tempi, ma pure in linea con la tue preferenze.
Per alcuni periti, perche' sia sufficiente refertare la loro perizia, basta che l'alloggio sia completato e rivestito, limitatamente alla superficie di un metroquadro, riferita al disimpegno.
Mentre altri, dell'alloggio, pretendono l'ultimazione nella sua totale completezza.
Circostanza, che non potrete sapere fino a quando, appunto, non si rappresentera' il perito.
Una buona tecnica, che le parti promissarie, possono insieme porre in essere, per convenire al rogito senza intoppi o per uscirne senza danno, e' quella di scegliere materiali e rivestimenti "insieme".
Ovvero che siano di gradimento ad entrambi.
Cosi' che chi compera se lo fa', si ritrova un prodotto, cosi' come l'aveva scelto.
Mentre per chi vende, qualora il mutuo e la perizia, non sortisse l'effetto ambito, rimane la bonta' e la certezza di un prodotto, da rimettere in vendita.
Questa azione, fatta in concorso tra le parti, non lascia spazio ad alcuno, a qualsiasi interpretazione contrattuale.
Ossia che senza il nulla osta della banca niente soldi.
Quindi non ti ho aiutato? Che dritta vorresti?
Agente immobiliare analitico.
Come mia moglie.
Sapete tutto delle scartoffie.
Clausole risolutive, espresse a condizioni si e no, virgole e virgolette, da inserire nel contratto.
Ma se vi chiedono un suggerimento pratico cascate dal pero.
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