Bagudi

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Agente Immobiliare
Ma dipende da come è strutturata la proposta d'acquisto.

Se la proposta riporta il logo dell'agenzia o addirittura il nome dell'agente, la quietanza è implicita...

Noi nella nostra proposta d'acquisto, abbiamo un paragrafo fatto così:

a) € ………………… (………………………………………………………) , a titolo di deposito fiduciario infruttifero, saranno versati alla proprietà dal Sig. ………………………………… dell’Agenzia Bologna Programme s.r.l., tramite consegna di assegno non trasferibile, recante il n. …………………….tratto sull’Istituto ………………………………………………………., intestato alla proprietà.


Non ho mai controfirmato le proposte.

Silvana
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
- la somma di € 50.000,00 viene versata dal proponente alla agenzia immobiliare a titolo di deposito cauzionale infruttifero: testualmente " quale deposito cauzionale infruttifero alla agenzia che alla firma della presente ( la proposta irrevocabile ) ne rilascia ricevuta...;

Concordo in pieno con Silvana ...
 

MauroSambucini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Letto, riletto, e letto ancora, ma non ho capito.
Per me è la favola " Il Bell'Agente Immobiliare Addormentato nel Bosco", ma dormiva così tanto che gli hanno fottuto 50.000,00 €.
Poi scusate ammesso e non concesso, la proposta è stata accettata dal proprietario, quindi l'acquirente può chiedere di fare il conmpromesso e poi l'atto, ma con 50.000,00 in meno perchè già versati a quel furbo dell'Agente immobiliare che ha rilasciato ricevuta, .... :shock: o sbaglio.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A Tuo avviso, Antonell, come potrebbe il proponente rivendicare giudizialmente tale importo?​
E' semplice.
Il proponente si rivolge ad un legale che invia diffida al mediatore esigendo la restituzione della somma versata "a titolo di deposito cauzionale".
Il fatto che non esista un assegno, poco importa.
Il proponente dichiarerà che li ha versati al mediatore in contanti.
Se l'AI lo segnala all'antiriciclaggio per mancanza di assegno non fa altro che avvalorare la tesi dell'effettivo versamento.
Il proponente si beccherà al massimo una sanzione amministrativa che non sarà mai li 50.000,00 euro.
L'Ai incorrerà anch'esso in una sanzione per aver tenuto in "deposito cauzionale" detta somma. E' anche "fortunato" che non è stata invece versata a titolo di caparra.
La causa verterà non sulla proposta, come tu scrivi "decaducata da tempo", ma sulla somma all'AI versata.
A seguire una causa legale con tutte le conseguenze.

però vi è la quietanza di cui sopra....situazione supercomplicata e foriera di pericoli, a mio avviso.....
Anche a mio avviso.
La vedo molto male per il mediatore.

P.S.
Ma questo mediatore è giovane (intendendo per giovane alle prime armi)??
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Bisognerebbe vedere bene com'è formulata la proposta, se il mediatore non l ha sottoscritta indicando i suoi dati potrebbe anche essere nulla o annullabile, fossi in lui "questa volta" correrei da un legale per chiarire la mia posizione e vedere se rischia in prima persona.

Certo che superficialità se i fatti sono andati cosi.
 

dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' stato detto che l'AI non ha firmato la proposta e quindi non risulta la sua ricevuta della somma.
Si è anche detto (adesso non ricordo chi) che la "quietanza è implicita" (?):shock:
Ovvero (esagerando) se due estranei sottoscrivono tra di loro una proposta con i dati dell'agenzia (reperibili ovunque) questa risponde (senza nessuna sottoscrizione) delle somme che le parti dicono di averle consegnato? Scusate ma qualcosa non torna..sennò c'è da preoccuparsi..
Leggete meglio..
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E' stato detto che l'AI non ha firmato la proposta e quindi non risulta la sua ricevuta della somma.

Ma, Cometa ha ribadito più volte che:
€ 50.000,00 quale deposito cauzionale infruttifero versato alla agenzia immobiliare che alla firma della presente ne rilascia ricevuta

Abbastanza chiaro.
 

dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Basterebbe leggere prima di rispondere, Cometa dice
Come riferito precedentemene la proposta è stata firmata sia dal proponente che dal venditore: non risulta alcuna firma apposta da parte dell'agente immobiliare.
..
 

cometa

Nuovo Iscritto
Grazie per lo scambio di pareri.
Appare, ovviamente, chiaro che il venditore è sostanzialmente vincolato alla proposta.
Occorre, peraltro, aggiungere un'altra circostanza ancora più grave.
Nello stesso giorno il proponente ha sottoscritto ( e il venditore ha controfirmato " per accettazione " ) presso la stessa agenzia immobiliare due proposte irrevocabili, perfettamente identiche nelle condizioni di vendita ma diverse esclusivamente per quanto concerne il prezzo che, in una delle due, risultava alquanto inferiore.....
Esistono, quindi, due proposte validamente accettate: la questione inevitabilmente nascerà, a mio avviso, se
a) il venditore - per evitare di sentirsi dichiarare inadempiente - intimerà a parte proponente un termine per redigere il contratto preliminare di vendita e per la corresponsione della caparra;
b) il proponente intenderà utilizzare la proposta a lui più conveniente.....
 

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