Mi trovo in una situazione particolare e non so come uscirne. Mi piace una casa (per posizione e quartiere), che in parte è da restaurare. Il prezzo richiesto mi pare più che onesto, l'agente mi assicura che posso fare la proposta e non ci saranno problemi, i cugini che l'hanno ereditata sono interessati a vendere. Faccio una proposta ma metto la clausola perl 'ottenimento del mutuo (per un 50% del valore dell'immobile). Per ottenere il mutuo non ho problemi, so però che le banche sono attente al bene che finanziano e fanno i controlli meglio di me; inoltre servono tempi tecnici per averlo, per questo chiedo due mesi per il rogito (e sentita la banca ne servono quasi 3). L'agente mi comunica che la proposta è accettata ma i proprietari non vogliono la clausola sull' ottenimento del mutuo (perché, non so) e per questo mi fa compilare una nuova proposta. Su questa cambia la data ma soprattutto faccio cambiare la data entro cui rogitare e la faccio spostare più in là di un mese e mezzo. Mi arriva a questo punto una chiamata dell'agente che è fatta... mi invierà presto per email la proposta firmata. Non vedo niente per 3 giorni e gli chiedo se me la reinvia (se l'aveva fatto). Dice "lo faccio subito" e mi manda un pdf. In questo sono messe assieme parti della prima e della seconda proposta. La data è l'ultima, le modifiche sono fatte a mano, non controfirmate da me (è tolta la clausola sull'ottenimento del mutuo, non è slittata la data del rogito). Ecco, è solo una mia impressione o l'agente si è comportato in maniera scorretta con me, provando a fregarmi, facendo solo gli interessi dei venditori. Semi facessi andar bene questa data e poi alla data del rogito non avessi l'assegno della banca per caso salterebbe tutto e io perderei la mia caparra?