Esse_Y

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera,
Premetto di essere una nuova iscritta dunque non so se la "categoria" in cui posto è corretta e mi scuso in anticipo per questo..
Volevo fare una domanda, dato che è la prima volta che mi ritrovo ad avere a che fare con la compravendita di un immobile (in particolare tramite agenzia). Sono una ragazza di 22 anni ed ho trovato un appartamento in vendita da diversi mesi che inizialmente era proposto a 69.000€ ma ora è sceso a 58.000€ (per motivi a me sconosciuti e antecedenti al mio interessamento, mi è stato riferito dall'agente che i proprietari hanno "fretta" di vendere).
Dopo valutazioni sia riguardanti il valore di appartamenti simili in zona sia di altri discorsi di mia disponibilità economica, ho deciso di fare una proposta d'acquisto di 50.000€ con possibilità di trattare.
Oggi, dopo una settimana e oltre di attesa, l'agente immobiliare mi ha riferito che i proprietari hanno inizialmente ritenuto offensiva la proposta d'acquisto ma che, dopo aver parlato con lui, hanno deciso di valutare se fare una controproposta e che gli faranno sapere in questi giorni.
Io mi sono sentita davvero in difetto per averli offesi, tanto che mi sono pentita di aver fatto una proposta per questo appartamento, che sicuramente mi interessava più di altri ma, col senno di poi, avrei potuto valutare altro... allo stesso tempo mi chiedo quanto possa essere offensiva una proposta di 8.000 € in meno al prezzo di partenza con possibilità comunque di arrivare ad un compromesso...Potrebbe essere stata una ""strategia"" dell'agente per capire quanto io sia disposta a salire? Ho fatto una proposta tanto sconsiderata?
 

Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' curioso il fatto che lei stesso dica che "sia tutto da stabilire", e si rende conto di non conoscere la metratura dell'immobile in questione, il luogo in cui si trovi e null'altro se non il suo prezzo, eppure insiste sulla questione della "zona depressa" senza nessuna apparente ragione, forse perché le ho confermato che non si tratta di Milano? Certo che se tutti noi comprassimo casa a Milano per vivere il suo "sogno" credo che lo spazio disponibile pro-capite sarebbe un tantino ridotto.
A Milano non ci vivrei mai… 🤣

Esiste il principio, esiste la dignità, esistono le persone, esistono i ricordi legati agli immobili, le persone che piangono alla vendita della casa di famiglia. I soldi sono secondari, tant'é che nelle mie zone i business-man e gli speculatori non concludono granché. Personalmente se dovessi vendere casa mia e mi si presentasse uno spocchioso che mi dicesse "questi sono i soldi" lo caccerei a pedate anche se mi servissero per comprare il pane e il latte.
Condivido il principio .. ma se ti mancasse il pane e il latte credo che accetteresti .
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Esiste il principio, esiste la dignità, esistono le persone, esistono i ricordi legati agli immobili, le persone che piangono alla vendita della casa di famiglia. I soldi sono secondari, tant'é che nelle mie zone i business-man e gli speculatori non concludono granché. Personalmente se dovessi vendere casa mia e mi si presentasse uno spocchioso che mi dicesse "questi sono i soldi" lo caccerei a pedate anche se mi servissero per comprare il pane e il latte.
Certo, le banche sono crudeli perché si divertono a far pignorare gli immobili, gli agenti immobiliari avvoltoi perché insistono per vendere case ricordi di famiglia e gli acquirenti speculatori senza cuore perché fanno proposte indecenti.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Certo, le banche sono crudeli perché si divertono a far pignorare gli immobili, gli agenti immobiliari avvoltoi perché insistono per vendere case ricordi di famiglia e gli acquirenti speculatori senza cuore perché fanno proposte indecenti.
Non capisco perché generalizzi. Esistono diverse tipologie di persone, non é perché la maggioranza é senza etica dobbiamo adeguarci tutti. L'AI é anche psicologo se vuole ottenere dei risultati, chiediti il perché.
 

NicoTedeschi DueEsse

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buonasera,
Premetto di essere una nuova iscritta dunque non so se la "categoria" in cui posto è corretta e mi scuso in anticipo per questo..
Volevo fare una domanda, dato che è la prima volta che mi ritrovo ad avere a che fare con la compravendita di un immobile (in particolare tramite agenzia). Sono una ragazza di 22 anni ed ho trovato un appartamento in vendita da diversi mesi che inizialmente era proposto a 69.000€ ma ora è sceso a 58.000€ (per motivi a me sconosciuti e antecedenti al mio interessamento, mi è stato riferito dall'agente che i proprietari hanno "fretta" di vendere).
Dopo valutazioni sia riguardanti il valore di appartamenti simili in zona sia di altri discorsi di mia disponibilità economica, ho deciso di fare una proposta d'acquisto di 50.000€ con possibilità di trattare.
Oggi, dopo una settimana e oltre di attesa, l'agente immobiliare mi ha riferito che i proprietari hanno inizialmente ritenuto offensiva la proposta d'acquisto ma che, dopo aver parlato con lui, hanno deciso di valutare se fare una controproposta e che gli faranno sapere in questi giorni.
Io mi sono sentita davvero in difetto per averli offesi, tanto che mi sono pentita di aver fatto una proposta per questo appartamento, che sicuramente mi interessava più di altri ma, col senno di poi, avrei potuto valutare altro... allo stesso tempo mi chiedo quanto possa essere offensiva una proposta di 8.000 € in meno al prezzo di partenza con possibilità comunque di arrivare ad un compromesso...Potrebbe essere stata una ""strategia"" dell'agente per capire quanto io sia disposta a salire? Ho fatto una proposta tanto sconsiderata?
Ciao Esse,
sono Nico e capisco molto bene la tua domanda.
Premesso che le proposte di acquisto non sono di per sè offensive ma è come le prende un proprietario che le rende tali, in poche parole la proposta di acquisto è una cosa meramente oggettiva che uno può accettare come no, senza starsi a perdere nei meandri dei giudizi personali. Purtroppo però molte volte capita che sia l'agente immobiliare (che non dovrebbe sostituirsi al proprietario anche se molte volte accade) che il proprietario (senza un'educazione che dovrebbe fornire l'agente immobiliare) si possono offendere.
La media nazionale di sconto sul prezzo arriva anche fino al 16% in meno, quindi a mio avviso in generale non hai offeso nessuno, hai fatto le tue considerazioni con il budget ecc...
Il fatto è che molti Agenti Immobiliari sono improvvisati e pensano che per fare tale professione basti aprire una porta, mentre richiede capacità di problem solving, gestione del cliente con empatia e basi di psicologia e molto altro. Di Agenti immobiliari veri ne conosco pochi, ma per fortuna ce ne sono!
Un saluto,
Nico Tedeschi -
Ciao
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
La media nazionale di sconto sul prezzo arriva anche fino al 16% in meno, quindi a mio avviso in generale non hai offeso nessuno, hai fatto le tue considerazioni con il budget ecc...
Offendersi è ridicolo anche perché a maggior ragione dovrebbero allora offendersi gli acquirenti considerati boccaloni, dato che quasi tutti i prezzi sono pompati e sparati a casaccio per compiacere i venditori (tre giorni fa ho visto su un annuncio un calo del 31% da un giorno all'altro!). Che credibilità può esserci? Quando si acquista un immobile bisogna aver la sensazione, se non di aver fatto un affare, almeno di non essere stati presi per i fondelli. Altrimenti è meglio passare oltre, tanto le "case da sogno" irrinunciabili sono solo un miraggio.
 

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