P
Paca
Ospite
Che confusione !
Non riesco a definire "una trama" corretta all'iter del mio acquisto.
Faccio la mia proposta di acquisto (irrevocabile).
Nei 15 giorni successivi ottengo l'accettazione da parte dei proprietari.
Nella proposta c'è scritto che la somma versata diventa caparra confirmatoria e la proposta costituisce contratto preliminare ma ....
... nel contratto c'è una nota che dice che la proposta ha validità subordinata al buon esito della perizia per la concessione del mutuo da ottenersi entro 20 giorni dall'accettazione.
L'agenzia non avendo redatto il contratto in duplice copia si riservava di riformulare il tutto una volta risolta la condizione: la nota non verrebbe riportata perchè scaduta.
Ora mi trovo con i 20 giorni scaduti;
non ho ancora la risposta dalla banca (alcuni documenti sono stati spediti in ritardo non imputabile a me) e comunque ancora non è uscito il perito ;
il notaio che aspetta dall'agenzia i documenti che immagino non consegnati perchè il contratto va rifatto.
Secondo voi qual'è la mia posizione?
Sono passibile di ammende visto che l'agenzia immagino non abbia registrato nulla?
L'agenzia per Pasqua vorrebbe che mi incontrassi con i proprietari per redigere qualcosa che sia privo di condizioni.
Tra le altre cose, l'assegno non è stato incassato ( è ancora in agenzia), la provvigione non è stata versata.
L'unica cosa che pare certa è che io voglio acquistare e i proprietari vendere.
Gli esperti immobiliari come valuterebbero la mia posizione?
Immagino che per Pasqua sicuramente non avrò ancora perizie.
Il notaio certamente non avrà fatto nessuna ricerca per l'RTN ( io ci speravo per avere certezza sulla provenienza ante successione visto che l'agenzia invece che il tavolare storico mi ha fornito solo la situazione attuale).
Non so poi Ing come agisce visto che aveva bloccato anche la fase reddituale non avendo l'atto di successione.
Non riesco a definire "una trama" corretta all'iter del mio acquisto.
Faccio la mia proposta di acquisto (irrevocabile).
Nei 15 giorni successivi ottengo l'accettazione da parte dei proprietari.
Nella proposta c'è scritto che la somma versata diventa caparra confirmatoria e la proposta costituisce contratto preliminare ma ....
... nel contratto c'è una nota che dice che la proposta ha validità subordinata al buon esito della perizia per la concessione del mutuo da ottenersi entro 20 giorni dall'accettazione.
L'agenzia non avendo redatto il contratto in duplice copia si riservava di riformulare il tutto una volta risolta la condizione: la nota non verrebbe riportata perchè scaduta.
Ora mi trovo con i 20 giorni scaduti;
non ho ancora la risposta dalla banca (alcuni documenti sono stati spediti in ritardo non imputabile a me) e comunque ancora non è uscito il perito ;
il notaio che aspetta dall'agenzia i documenti che immagino non consegnati perchè il contratto va rifatto.
Secondo voi qual'è la mia posizione?
Sono passibile di ammende visto che l'agenzia immagino non abbia registrato nulla?
L'agenzia per Pasqua vorrebbe che mi incontrassi con i proprietari per redigere qualcosa che sia privo di condizioni.
Tra le altre cose, l'assegno non è stato incassato ( è ancora in agenzia), la provvigione non è stata versata.
L'unica cosa che pare certa è che io voglio acquistare e i proprietari vendere.
Gli esperti immobiliari come valuterebbero la mia posizione?
Immagino che per Pasqua sicuramente non avrò ancora perizie.
Il notaio certamente non avrà fatto nessuna ricerca per l'RTN ( io ci speravo per avere certezza sulla provenienza ante successione visto che l'agenzia invece che il tavolare storico mi ha fornito solo la situazione attuale).
Non so poi Ing come agisce visto che aveva bloccato anche la fase reddituale non avendo l'atto di successione.