Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio.
Io e mio marito abbiamo fatto una proposta per un immobile di cui ci siamo innamorati a 165.000 su richiesta 180.000. Ci siamo tenuti su questo prezzo perché l'AI ci aveva detto che avrebbe voluto chiudere a 170.000.
L'immobile è in vendita da più di 6 mesi ma non è abitato ed è una successione a due fratelli.
Nella proposta la scadenza di accettazione è a 20 giorni ( aiuto).
Dopo circa 5 giorni scrivo all'agente domandando se ci fossero novità e lui mi risponde che i venditori sotto i 180 non scendono. Gli domandiamo cosa stesse aspettando a chiamarci per farcelo sapere e quando possiamo vederci per riavere indietro l'assegno. Lui ci risponde che magari cambia qualcosa e che ci avrebbe fatto sapere. Gli diciamo che quello che abbiamo offerto è il massimo per noi. Passano altri 5 giorni e lo richiamiamo per una nuova offerta, fatta verbalmente, con un piccolo rilancio. L'AI ci dice che ci sono altre persone interessate che comprerebbero senza vincolo di mutuo e che i proprietari non vogliono il vincolo di mutuo ( cosa non detta quando abbiamo fatto la proposta).
Abbiamo offerto di meno perché avevamo bisogno di tenerci dei soldi per dei lavori da fare nell'appartamento ma non volendo perdere la vendita abbiamo rilanciato.
L'AI ci ha detto che ci farà sapere lunedì.
Non riusciamo a capire quali siano le sue intenzioni, è sempre poco chiaro, vago, bisogna rincorrerlo e ci dà le informazioni a spizzichi e bocconi.
Non capiamo se stia facendo solo il suo gioco e questo ci sta portando a subire molto stress.
Niente, forse più che richiesta di consiglio, il nostro è solo uno sfogo.
Io e mio marito abbiamo fatto una proposta per un immobile di cui ci siamo innamorati a 165.000 su richiesta 180.000. Ci siamo tenuti su questo prezzo perché l'AI ci aveva detto che avrebbe voluto chiudere a 170.000.
L'immobile è in vendita da più di 6 mesi ma non è abitato ed è una successione a due fratelli.
Nella proposta la scadenza di accettazione è a 20 giorni ( aiuto).
Dopo circa 5 giorni scrivo all'agente domandando se ci fossero novità e lui mi risponde che i venditori sotto i 180 non scendono. Gli domandiamo cosa stesse aspettando a chiamarci per farcelo sapere e quando possiamo vederci per riavere indietro l'assegno. Lui ci risponde che magari cambia qualcosa e che ci avrebbe fatto sapere. Gli diciamo che quello che abbiamo offerto è il massimo per noi. Passano altri 5 giorni e lo richiamiamo per una nuova offerta, fatta verbalmente, con un piccolo rilancio. L'AI ci dice che ci sono altre persone interessate che comprerebbero senza vincolo di mutuo e che i proprietari non vogliono il vincolo di mutuo ( cosa non detta quando abbiamo fatto la proposta).
Abbiamo offerto di meno perché avevamo bisogno di tenerci dei soldi per dei lavori da fare nell'appartamento ma non volendo perdere la vendita abbiamo rilanciato.
L'AI ci ha detto che ci farà sapere lunedì.
Non riusciamo a capire quali siano le sue intenzioni, è sempre poco chiaro, vago, bisogna rincorrerlo e ci dà le informazioni a spizzichi e bocconi.
Non capiamo se stia facendo solo il suo gioco e questo ci sta portando a subire molto stress.
Niente, forse più che richiesta di consiglio, il nostro è solo uno sfogo.