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Utente Cancellato 84441

Ospite
Buongiorno l’agente immobiliare ha posto la proposta subordinata al mutuo entro il 10 di maggio ( proposta firmata il 14 aprile). Io gli ho presentato la mia perplessità sulle tempistiche ma lui mi ha informato che ce l’avremmo fatta. La banca mi ha informato che entro quella data difficile che ci sarà una delibera anche perché il venditore non ha ancora firmato la mia proposta è con le feste di mezzo. Nel caso il 10 di maggio mi presentassi senza una delibera e neanche un inizio di pratica di richiesta di mutuo cosa potrebbe succedere?
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Guardi, per il lavoro che faccio mi capita di lavorare e non venire pagato da furfanti che si rendono irreperibili....per cui capisco il punto.

Il punto è come viene scritto il preliminare di vendita: se l'agente matura la provvigione al rogito allora può essere un problema, se l'agente matura la provvigione alla stipula del preliminare allora l'agente non è inficiato dalla trattativa cliente - banca.
Magari potrebbe prevedere una parte della provvigione alla stipula del preliminare e una parte al rogito.

(Ovviamente questo è solo il mio pensiero....non pretendo di dare lezioni a nessuno, sia chiaro!)
Le clausole sospensive non fanno maturare le provvigioni, inoltre l'AI dovrebbe essere imparziale. Ora, se arriva acquirente che richiede una sospensiva di tre mesi, come dovrebbe comportarsi l'AI con il venditore? Fargli bloccare la casa per tre mesi col rischio di rimanere con un pugno di mosche? Le sospensive sono solo a favore dell'acquirente, né l'AI, né il venditore sono tutelati, con oltretutto tutte le conseguenze di immagine per l'Agenzia.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Guardi, per il lavoro che faccio mi capita di lavorare e non venire pagato da furfanti che si rendono irreperibili....per cui capisco il punto.

Il punto è come viene scritto il preliminare di vendita: se l'agente matura la provvigione al rogito allora può essere un problema, se l'agente matura la provvigione alla stipula del preliminare allora l'agente non è inficiato dalla trattativa cliente - banca.
Magari potrebbe prevedere una parte della provvigione alla stipula del preliminare e una parte al rogito.

(Ovviamente questo è solo il mio pensiero....non pretendo di dare lezioni a nessuno, sia chiaro!)
Nel caso delle condizioni sospensive, non si tratta di furfanti che non vogliono pagare, ma di aspiranti acquirenti che non devono pagare, se non ottengono il mutuo: ma intanto l’agente ha lavorato per nulla, e magari perso altre occasioni di vendita.
Le provvigioni maturano sempre alla firma del contratto preliminare (proposta accettata), a meno che ci sia condizione sospensiva: in quel caso il contratto resta inefficace fino ad eventuale avveramento della condizione, quindi anche l’agente resta nel limbo.
Inoltre scrivere bene una condizione sospensiva è molto importante, e purtroppo spesso si leggono delle porcherie che portano spesso a litigi e discussioni.
 

Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Guardi, per il lavoro che faccio mi capita di lavorare e non venire pagato da furfanti che si rendono irreperibili....per cui capisco il punto.

Il punto è come viene scritto il preliminare di vendita: se l'agente matura la provvigione al rogito allora può essere un problema, se l'agente matura la provvigione alla stipula del preliminare allora l'agente non è inficiato dalla trattativa cliente - banca.
Magari potrebbe prevedere una parte della provvigione alla stipula del preliminare e una parte al rogito.

(Ovviamente questo è solo il mio pensiero....non pretendo di dare lezioni a nessuno, sia chiaro!)
Per sapere se ci sono i requisiti reddituali ci vuole ben poco .
Mi ricordo che al Corso per mediatore immobiliare che ho frequentato l’anno scorso la signora che affrontava l’argomento mutui e finanziamenti - che lavora per una nota banca della zona - sottolineava il fatto che fosse consigliabile inserire nel preliminare la condizione sospensiva legata alla concessione del mutuo .
Appunto lavora per una banca .
 

francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Infatti proprio quello che dicevo, ora le banche istruiscono i loro dipendenti, ma lo fanno i direttori stessi. Dicono come prima cosa all'aspirante acquirente, di fare inserire la condizione sospensiva, con la magica frase "salvo approvazione mutuo" così loro sono sicuri di non dovere verificare se un cliente non ha redditi sufficienti, per acquistare una casa, ma che alla banca paga in tutti i casi la perizia e l'istruttoria, lasciando al venditore ed all'agenzia il nulla di fatto.
 

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