bixente74

Membro Attivo
Privato Cittadino
il mediatore può essere tutelato quanto vuoi, ma il codice civile è chiaro dal mio punto di vista. io pago un mediatore se concludo l'affare con la sua mediazione, altrimenti no (salvo che la norma ti obblighi a doverlo pagare sempre e comunque, il che è ingiusto).
qual è la differenza tra mandato e incarico?
 

el gondolier

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Infatti l'affare che è stato concluso senza il mediatore, è stato possibile grazie al suo intervento.
Se non c'era il mediatore che metteva in relazione le due parti, non esisteva nessun affare concluso.
 
O

Oris

Ospite
Cosa è per te mediazione? Il cc intende come intervento il "contatto sociale". Cercatelo e leggi. Idem per il mandato e l'incarico. Se vieni in un forum di gente che lavora in un determinato campo e pretendi di saperne più di questi, sarebbe inutile che io ti spieghi qualunque cosa, non sei capace di capirlo da me, per superbia, quindi, penso che l'auto formazione sia per te la via più giusta. Semplice buon senso.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
il mediatore può essere tutelato quanto vuoi, ma il codice civile è chiaro dal mio punto di vista. io pago un mediatore se concludo l'affare con la sua mediazione, altrimenti no (salvo che la norma ti obblighi a doverlo pagare sempre e comunque, il che è ingiusto).
qual è la differenza tra mandato e incarico?

Scusami tantobixente74, ma se le cose non le sai, perchè ti comporti come se le sapessi e poi ci ritroviamo nel mezzo la domanda "qual è la differenza tra mandato e incarico?" segno evidente di ignoranza? (nel senso che ignori, non sai, non conosci la cosa, non in altri sensi).

Perchè io questa cosa dei forum non l'ho mai capita, se uno le cose non le sa' le chiede, se pensa di saperle e poi viene fuori che si sbagliava, si corregge e avra' imparato qualcosa.

Cosa c'è di cosi' difficile da capire di questa cosa dei Forum?

Tu dici:
"ma il codice civile è chiaro dal mio punto di vista. io pago un mediatore se concludo l'affare con la sua mediazione, altrimenti no"

Noi che siamo informati ti diciamo:
Cassazione, 17/5/02 n. 7253

Nella mediazione, anche la semplice attività consistente nella segnalazione dell'affare, legittima il diritto alla provvigione, quando tale attività costituisca il risultato utile di una ricerca fatta dal mediatore, successivamente valorizzata dalle parti.
(una delle migliaia di Sentenze)

Il concetto ti è piu' chiaro?

Bene, andiamo avanti.
 

bixente74

Membro Attivo
Privato Cittadino
l'affare è concluso se il mediatore mette in contatto un venditore e un acquirente. nel caso in cui i due sono stati messi in contatto e stipulano l'affare durante il mandato, allora ha ragione il mediatore.

non si tratta di saperne di più di nessuno, oris, ci vuole modestia e capacità di accettare altri punti di vista. non sono superbo, ma semplicemente attento allo svolgimento della discussione.

nella mia pur breve esperienza nel settore immobiliare da profano, ho conosciuto molti mediatori e nella maggior parte dei casi non mi hanno offerto un buon servigio.

ripeto la mia posizione, che mi sembra onesta (anche se nel nostro paese gli onesti vengono spesso confusi per fessi o per furbetti travestiti). :fico:
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
X Oris:
come tu abbia fatto ad andare avanti ANNI a scrivere sui forum, per far capire le cose alla gente, per informarle, per far capire e capire....io proprio non ne ho la minima idea, ci vuole la pazienza di un Santo.:stretta_di_mano:
 
O

Oris

Ospite
Io entro in una fabbrica di mobili, dopo averne acquistati diversi per casa.

Ci entro e dico al primo falegname che trovo " Attento! Usi la pialla in modo scorretto, dovresti piallare dall'alto verso il basso, fregandotene della venatura..."

Il falegname dice, sorridendo "mi fa piacere che tu ti interessi al mio lavoro, ti spiego perchè faccio così..." e glielo spiega.

Il visitatore (io), dopo aver sentito la spiegazione afferma "no, guarda che ti sbagli, devi fare così, semplice buon senso!".

Il falegname gli dice che forse eccede in superbia.

Il visitatore (io) gli dice che deve accettare anche il suo punto di vista, per modestia.

Il falegname, tace e continua il suo lavoro, pensando "un pezzo di legno lo posso modellare come voglio..." (la frase si finisce da se...)
 

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