Buongiorno,
vi sottopongo la mia situazione che è un po' particolare. Ho individuato tramite agenzia un immobile da acquistare e sono già verbalmente d'accordo con il proprietario sul prezzo d'acquisto. Avrei anche una certa urgenza di concludere per motivi personali, il problema è che l'abitazione necessita di alcune sanatorie per lavori fatti nel corso degli anni e al momento dunque non ci sono i presupposti per la compravendita. Le pratiche sono comunque già state avviate e si concluderanno presumibilmente entro un paio di mesi. Il fatto è che il venditore vuole giustamente un impegno scritto da parte nostra (proposta o preliminare, vincolata naturalmente al buon esito delle sanatorie in corso), ma non vuole vincolarlo al mutuo, cosa per me necessaria visto che non ho la liquidità sufficiente per l'acquisto. In via informale ho già avuto conferma da diverse banche che non ci saranno problemi ad ottenere il mutuo, ma è comunque un rischio che mi sento di correre.
Ora, le possibili strade sono:
1. firmiamo subito una proposta vincolata alla sanatoria ma non al mutuo. Appena pronte le pratiche chiederò il mutuo e nel giro di un paio di mesi dovremmo poter concludere la compravendita, quindi nei tempi a me più congeniali.
2. aspettiamo la conclusione delle sanatorie, a quel punto presentiamo proposta o preliminare non vincolato al mutuo e proseguiamo come da punto uno, ma in questo caso i tempi si allungano un po', senza considerare che l'abitazione a quel punto sarà molto più appetibile rispetto ad ora e correrei il rischio che venga venduta a un miglior offerente. (Ma se disgraziatamente non mi concedono il mutuo in caso di proposta perdo al più la caparra, col preliminare rischio addirittura di essere obbligato ad acquistare comunque l'abitazione?)
3. aspettiamo la conclusione delle sanatorie, facciamo proposta o preliminare vincolato al mutuo, aspettiamo delibera e da quel momento dovremo dar tempo al venditore di trovare un'altra abitazione. In questo caso i tempi si allungherebbero molto, con tutte le conseguenze del caso.
Quale strada mi suggerite? Ci sono altre opzioni che possono agevolare le reciproche esigenze?
vi sottopongo la mia situazione che è un po' particolare. Ho individuato tramite agenzia un immobile da acquistare e sono già verbalmente d'accordo con il proprietario sul prezzo d'acquisto. Avrei anche una certa urgenza di concludere per motivi personali, il problema è che l'abitazione necessita di alcune sanatorie per lavori fatti nel corso degli anni e al momento dunque non ci sono i presupposti per la compravendita. Le pratiche sono comunque già state avviate e si concluderanno presumibilmente entro un paio di mesi. Il fatto è che il venditore vuole giustamente un impegno scritto da parte nostra (proposta o preliminare, vincolata naturalmente al buon esito delle sanatorie in corso), ma non vuole vincolarlo al mutuo, cosa per me necessaria visto che non ho la liquidità sufficiente per l'acquisto. In via informale ho già avuto conferma da diverse banche che non ci saranno problemi ad ottenere il mutuo, ma è comunque un rischio che mi sento di correre.
Ora, le possibili strade sono:
1. firmiamo subito una proposta vincolata alla sanatoria ma non al mutuo. Appena pronte le pratiche chiederò il mutuo e nel giro di un paio di mesi dovremmo poter concludere la compravendita, quindi nei tempi a me più congeniali.
2. aspettiamo la conclusione delle sanatorie, a quel punto presentiamo proposta o preliminare non vincolato al mutuo e proseguiamo come da punto uno, ma in questo caso i tempi si allungano un po', senza considerare che l'abitazione a quel punto sarà molto più appetibile rispetto ad ora e correrei il rischio che venga venduta a un miglior offerente. (Ma se disgraziatamente non mi concedono il mutuo in caso di proposta perdo al più la caparra, col preliminare rischio addirittura di essere obbligato ad acquistare comunque l'abitazione?)
3. aspettiamo la conclusione delle sanatorie, facciamo proposta o preliminare vincolato al mutuo, aspettiamo delibera e da quel momento dovremo dar tempo al venditore di trovare un'altra abitazione. In questo caso i tempi si allungherebbero molto, con tutte le conseguenze del caso.
Quale strada mi suggerite? Ci sono altre opzioni che possono agevolare le reciproche esigenze?