Salve, prendendo spunto da altre discussioni mi sono posto questo interrogativo e vorrei sapere cosa ne pensate:
è usuale e corretto, secondo me, vincolare le proposte all' accettazione del mutuo per evitare di mettere nei problemi gli acquirenti, ma questi ultimi si devono accontentare di un mutuo qualsiasi o la proposta è vincolata all' accettazione del mutuo da loro scelto?
Se quel mutuo che è stato proposto dal loro amico che lavora in banca e che ha condizioni favorevolisime viene bocciato e noi attraverso la nostra convenzione con la banca con cui collaboriamo da anni riusciremmo a fergli prendere un tasso leggermente peggiore ma comunque la cifra che a loro serve per acquistare casa, non avremmo il diritto alla provvigione in quanto è diventata una loro libera scelta ritirarsi dalla trattativa?
E, in questo caso, lasciandoli scegliere non saremmo scoretti nei confronti del proprietario che ci ha tenuto fermo l' immobile per due mesi ed ha perso l' affare?
è usuale e corretto, secondo me, vincolare le proposte all' accettazione del mutuo per evitare di mettere nei problemi gli acquirenti, ma questi ultimi si devono accontentare di un mutuo qualsiasi o la proposta è vincolata all' accettazione del mutuo da loro scelto?
Se quel mutuo che è stato proposto dal loro amico che lavora in banca e che ha condizioni favorevolisime viene bocciato e noi attraverso la nostra convenzione con la banca con cui collaboriamo da anni riusciremmo a fergli prendere un tasso leggermente peggiore ma comunque la cifra che a loro serve per acquistare casa, non avremmo il diritto alla provvigione in quanto è diventata una loro libera scelta ritirarsi dalla trattativa?
E, in questo caso, lasciandoli scegliere non saremmo scoretti nei confronti del proprietario che ci ha tenuto fermo l' immobile per due mesi ed ha perso l' affare?