Salve, vorrei chiedere a voi esperti alcune domande su come si debba inquadrare a livello di diritto un terreno agricolo confiscato diversi anni fa a causa di una lottizzazione abusiva ma che a tutt’oggi è ancora registrato al catasto a nome di circa venti proprietari che un tempo lo acquistarono come proprietà indivisa.
Oggi la visura catastale riporta ancora l’elenco di tutti i proprietari ed a fianco di ognuno di essi, nella colonna “diritti e oneri reali”, è indicato “(1t) proprietà per l’area” ad eccezione di uno solo in cui è indicato “(1s) proprietà superficiaria”. Quest’ultimo credo sia il proprietario di un fabbricato.
Inoltre, ho notato dalle visure catastali che nel corso degli anni sono registrate addirittura delle variazioni dovute ai passaggi causa morte di qualche proprietario.
Tutto ciò mi sembra assurdo perchè la confisca prevede il trasferimento del terreno nel patrimonio del comune e non mi spiego perchè ancora tali immobili risultino in capo ai vecchi proprietari.
Quello che vi chiedo è:
1) ciò che ancora oggi continua ad essere registrato al catasto ha valore legale?
2) ciascuno dei comproprietari può trasferire la propria quota a titolo oneroso o gratuitamente?
3) cosa può fare un comproprietario che volesse “sanare” la propria situazione nel caso non potesse trasferire la proprietà?
Ringrazio a chi mi potrà rispondere.
Oggi la visura catastale riporta ancora l’elenco di tutti i proprietari ed a fianco di ognuno di essi, nella colonna “diritti e oneri reali”, è indicato “(1t) proprietà per l’area” ad eccezione di uno solo in cui è indicato “(1s) proprietà superficiaria”. Quest’ultimo credo sia il proprietario di un fabbricato.
Inoltre, ho notato dalle visure catastali che nel corso degli anni sono registrate addirittura delle variazioni dovute ai passaggi causa morte di qualche proprietario.
Tutto ciò mi sembra assurdo perchè la confisca prevede il trasferimento del terreno nel patrimonio del comune e non mi spiego perchè ancora tali immobili risultino in capo ai vecchi proprietari.
Quello che vi chiedo è:
1) ciò che ancora oggi continua ad essere registrato al catasto ha valore legale?
2) ciascuno dei comproprietari può trasferire la propria quota a titolo oneroso o gratuitamente?
3) cosa può fare un comproprietario che volesse “sanare” la propria situazione nel caso non potesse trasferire la proprietà?
Ringrazio a chi mi potrà rispondere.
