satoshi80

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Salve a tutti, vi sottopongo questo quesito in merito ad una poco piacevole esperienza che sto lavorativamente vivendo. Sto gestendo la vendita di un immobile con un regolare incarico di vendita immobiliare in esclusiva, che prevede una penale nel caso in cui il proprietario si venda l'immobile da solo nel periodo di validità dell'incarico stesso. Ricevo una proposta di acquisto, regolarmente sottoscritta dall'acquirente che offre 135.000,00 €uro lasciando una caparra di 10.000,00 €uro. Il proprietario mi fa una controproposta scritta nella quale afferma di voler chiudere la trattativa a 140.000,00 €uro. Nel frattempo il proprietario riceve una offerta privata (da un suo amico che va direttamente da lui a trattare per l'acquisto della casa) a 140.000 €uro (detto da lui), offerta che egli intende accettare in virtù del rapporto di amicizia che lega i due. La mia domanda è questa: se il mio probabile acquirente arrivasse ad offrire anche lui i 140.000 controproposti dalla proprietà, arrivando quindi a concludere la trattativa, il proprietario a questo punto può rifiutare l'offerta? E se rifiutasse, a che cosa andrebbe incontro?
 

Rosa1968

Membro Storico
il proprietario a questo punto può rifiutare l'offerta?
certo che può, e se lo fa è perché comunque preferisce il suo amico il quale offrirà i 140 perché nulla deve a l'agenzia e il proprietario se ne uscirà con la penale. Ti conveniva non investire lavoro, tanto comunque avresti preso la penale.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se l'acquirente accettasse la controproposta, si tratterebbe di un contratto chiuso e quindi valevole come preliminare di compravendita.
Nel caso in cui il proprietario volesse ritirarsi deve raddoppiare la caparra e pagare la provvigione.
 

Rosa1968

Membro Storico
Se l'acquirente accettasse la controproposta, si tratterebbe di un contratto chiuso e quindi valevole come preliminare di compravendita.
Nel caso in cui il proprietario volesse ritirarsi deve raddoppiare la caparra e pagare la provvigione.
sai che hai proprio ragione? Mi era sfuggito un aspetto importante. Ha fatto una controproposta scritta. Bravo!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti, vi sottopongo questo quesito in merito ad una poco piacevole esperienza che sto lavorativamente vivendo. Sto gestendo la vendita di un immobile con un regolare incarico di vendita immobiliare in esclusiva, che prevede una penale nel caso in cui il proprietario si venda l'immobile da solo nel periodo di validità dell'incarico stesso. Ricevo una proposta di acquisto, regolarmente sottoscritta dall'acquirente che offre 135.000,00 €uro lasciando una caparra di 10.000,00 €uro. Il proprietario mi fa una controproposta scritta nella quale afferma di voler chiudere la trattativa a 140.000,00 €uro. Nel frattempo il proprietario riceve una offerta privata (da un suo amico che va direttamente da lui a trattare per l'acquisto della casa) a 140.000 €uro (detto da lui), offerta che egli intende accettare in virtù del rapporto di amicizia che lega i due. La mia domanda è questa: se il mio probabile acquirente arrivasse ad offrire anche lui i 140.000 controproposti dalla proprietà, arrivando quindi a concludere la trattativa, il proprietario a questo punto può rifiutare l'offerta? E se rifiutasse, a che cosa andrebbe incontro?
Può rifiutare, vendere privatamente e pagarti la penale purchè la data dell'accordo scritto privatamente sia antecedente alla tu comunicazione che la contro offerta è sta accetatta, sarebbe scorretto ma legale, buon lavoro!
 

satoshi80

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Nel caso in cui il proprietario si ritirasse, oltre che a pagare la provvigione, potrebbe essere costretto a pagare anche la provvigione dell'acquirente mancato? Allo stato dei fatti egli sta provocando un danno nei confronti della mia agenzia, che potrebbe avere incassato una provvigione piena ed invece si deve accontentare di una penale.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
la mia visione è questa.... se l'acquirente accetta la controproposta...

1) il mediatore ha concluso il contratto può chiedere provvigione ad ambo le parti... l'entità dipende da più fattori.... (la provvigione pattuita sull'incarico o in mancanza di patto ciò' che prevede la camcom)

2) se il venditore non incassa la caparra non deve restituire il doppio.... perché la "caparra diventa caparra con la dazione"

se l'acquirente non accetta la controproposta w la penale
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Se la controproposta non ha una data entro la quale è irrevocabile(e quindi è una proposta "semplice"),il proprietario la può ritirare fino al momento in cui non gli sarà arrivata formale accettazione.
Quindi è una corsa a chi arriva prima.........
Se arriva prima l'accettazione il contratto è concluso ,se arriva prima il ritiro della proposta ,è poi libero di vendere a chi vuole e non paga né penali né provvigioni.
 

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