Pyersilvio, sicuramente non sono riuscita a far capire la motivazione che mi ha spinto a scrivere.
Quello che mi ha dato fastidio riguardo la sua provvigione è stato il fatto che lui "ha giocato" con i ns soldi. Il fatto di dargli la possibilità di arrivare a 220k era funzionale all'accettazione... e come dici tu, l'obiettivo è stato raggiunto ma lui se n'è approfittato, ed è questo quello che mi dispiace. Non penso che 2000 € in più cambino la vita a lui, nè tantomeno cambia la vita a me averne 2000 in meno ( che poi, in realtà lui ci ha proposto un "tipo" di pagamento che conviene solo a lui). Noi ci siamo fidati di lui, contando sulla sua onestà...per me non è una questione economica, ma di principio...ma vuol dire che questa è l'ennesima dimostrazione che "homo homini lupus". Per me è, e rimane, un disonesto. Sicuramente mi dedicherò a fargli cattiva pubblicità.
Nel bilancio, dell'economia di un acquisto, l'intermediario è solo un orpello.
Molto spesso mi capita, che dopo anni che ho venduto un alloggio, il venditore di oggi non si ricorda di me, che ieri gli ho venduto quello stesso prodotto.
Molte volte capita la stessa cosa per converso.
Ossia che è il venditore, a rinfrescarti la memoria, riferendoti che sei stato proprio tu a suo tempo, a fargli conseguire quel prodotto.
In ciascuno dei due casi la circostanza è senza dubbio positiva.
Significa che a suo tempo, l'attività di intermediazione svolta, è stata ottima.
Tanto che per le due parti in causa s'è persa la memoria.
L'importante è aver conseguito un ottimo prodotto.
Perchè quello rimane.