Non esagerare... non parli con novellino della materia...
In ogni caso: Tu operi con gli stralci? che procedura adotti solitamente? tratti tu con i creditori del venditore oppure lo fanno altri? sei promotore dello stralcio oppure vieni chiamato solamente per promuovere la vendita?
Smoker
Mi capita, in alcuni casi.
Ogni pratica segue le proprie dinamiche.
Generalmente do il supporto diretto al venditore quando il creditore è unico ed è una banca.
Quando i creditori sono più di uno c'è normalmente di mezzo un avvocato che segue i rapporti con i creditori e con il quale mi interfaccio.
Solitamente la procedura è l'inverso di quella che a me era parso tu avessi segnalato. Non è la vendita conseguenza del prezzo di stralcio ma è lo stralcio conseguenza del prezzo di vendita.
E' abbastanza logica la questione: se mi autorizzano uno stralcio a 100 ed io ritiro una proposta a 80... avremmo semplicemente perso tutti un sacco di tempo.
Invece generalmente quando c'è di mezzo una o più banche già l'incarico di vendita firmato dal proprietario agisce da "tranquillante". Si attende il ritiro di una proposta d'acquisto, subordinato all'accettazione dello stralcio, e si procede con la domanda che, a secondo dell'istituto di credito, può necessitare di alcuni livelli di delibera.
Alla domanda di stralcio si suole allegare la copia della proposta d'acquisto e l'importo delle spese che il venditore dovrà sostenere, comprese quelle legali e di intermediazione.
L'esito di queste pratiche è tutt'altro che scontato.
Ricevo inoltre incarichi di vendita retribuiti da procedure fallimentari (l'ultimo mi è stato conferito dal tribunale di Brescia per la vendita di 2 immobili...) ma in questo caso la procedura è diversa... sarà oggetto di una discussione che ho intenzione di aprire nei prossimi giorni, quando avrò modo di scrivere l'articolo.
Potrebbe essere un'opportunità per molti colleghi...
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