Ciao a tutti, mi sono appena iscritta per chiedervi un parere sulla mia situazione, un po' complicata ...: mesi fa ho messo in vendita la mia casa, ho esposto all'esterno il cartello VENDESI scritto da me e per questo sono venuti autonomamente a vedere la casa i signori XXX. La casa piaceva, sono tornati alcune volte, finché un giorno mi ha chiamata un'agenzia immobiliare dicendomi che avevano lì per me una proposta d'acquisto. Con questa agenzia, senza aver firmato alcun incarico anzi proibendo di fare qualsiasi pubblicità alla mia casa, ero d'accordo che avrebbero potuto portarmi persone alla ricerca di una tipologia di casa simile e così era successo in un paio di occasioni. Quando ho visto la proposta che avevano per me ho realizzato che era stata fatta dai signori XXX e sono caduta dalle nuvole, non capivo perché me l'avessero fatta tramite l'agenzia. Questa non aveva particolari spiegazioni da darmi se non che evidentemente i signori XXX volevano appoggiarsi a loro. La somma offertami era molto bassa ed ero decisa a rifiutarla, sia per questo sia perché mi scocciava che i signori XXX non si fossero fidati di me e senza nemmeno avvertirmi avessero fatto quella scelta. L'agenzia mi ha convinta a fare almeno una controproposta e così ho firmato una controproposta, valida 10 gg., in cui si faceva riferimento ad un allegato per l'incarico di mediazione. In questo allegato, da me firmato, non si parlava di durata ma si diceva che l'agenzia avrebbe maturato il diritto alla provvigione (5.000 euro, inferiori al 3% inizialmente richiesto, stabiliti dopo una trattativa, io non avrei voluto pagare lasciando tutto a carico dei signori XXX visto che avevano deciso loro di rivolgersi all'agenzia) quando mi avesse comunicato l'accettazione della proposta. Dopo qualche giorno i signori XXX mi hanno chiamata per chiedermi se avevo visto la loro proposta, non erano ancora stati contattati dall'agenzia. Mi hanno spiegato che erano andati lì perché uno degli agenti era un conoscente della figlia e volevano da lui una specie di "consulenza personale" per fare le cose "per bene", non volevano che io dovessi pagare provvigione. Il giorno dopo l'agenzia mi ha scritto una mail dicendo che aveva visto i signori XXX, che sarebbero arrivati alla somma YYYY, ecc. ecc. Contattati i signori invece ho saputo che l'agenzia non li aveva ancora sentiti e tutto quello che mi aveva scritto non era vero. Si sono resi conto che si erano fidati delle persone sbagliate (probabilmente non erano interessati a far concludere questo affare, puntando ad un altro per loro più redditizio) e la settimana dopo sono andati a dire che rifiutavano la controproposta. Poi nel corso delle settimane successive abbiamo raggiunto privatamente un accordo ed abbiamo firmato il preliminare. Tempo dopo l'agenzia mi ha chiesto se la casa era ancora disponibile ed ho detto di no, quindi mi ha inviato una raccomandata in cui mi chiedeva se gli acquirenti erano i signori XXX, perché in tal caso spettava la provvigione. Alla fine i signori XXX si sono accordati ed hanno pagato 1.000 euro + IVA, a me sono stati chiesti inizialmente 5.000 euro e poi 2.500, non ho ancora pagato niente. Che ne pensate ?
Scusate la lunghezza del quesito, ho cercato di essere sintetica il più possibile ...
Grazie tantissime, ciao
Scusate la lunghezza del quesito, ho cercato di essere sintetica il più possibile ...
Grazie tantissime, ciao