CheCasa!

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Agente Immobiliare
:emoji_astonished: :emoji_astonished: Dovrebbe...??

Per dovere si deve solo morire.

Mentre tutto il resto e’ facoltativo.

Un cliente che ha visto la stessa casa, un mese o un anno prima con l’agenzia 1, ha tutto il diritto di recarsi ad acquistare, presso quell’altro intermediario che ora detiene l’incarico.

A maggior ragione se le condizioni sono diverse.
Come ad esempio può essere il prezzo.

L’intermediario, risulta determinante nella conclusione dell’affare, sopratutto per questo motivo.

Quando agenzia 2, vende pure ad un nominativo presente nella “Schindler’s list”, avra ’ di fatto svolto la propria attivita’ di intermediazione.
Per cui e’ previsto un compenso.

Attivita’ di mediazione che l’agenzia 1 evidentemente non ha svolto.

Il diritto al compenso, non spetta a chi schiaccia per primo un pulsante, come succede nei quiz televisivi.

Ma a chi determina e pone in essere l’attivita’ di mediazione.

.

Non sono d'accordo perchè non sempre succede così.
Almeno non è sempre successo così nella mia esperienza.

Un conto è quando la prima agenzia ha fatto solo una visita, un conto è se avesse avviato una trattativa. Non é di per sè vero neppure il contrario: ossia che chi schiacci il pulsante per ultimo debba portare a casa tutto il montepremi.

Personalmente, se sono la seconda agenzia, trovo sempre un accordo con la prima per evitare qualsiasi problematica futura al cliente... ma quando c'è una lista di nominativi allegata all'incarico tutto è più semplice.

Qualche giorno fa a Riccione un cliente ci ha chiesto di trattare per un immobile visto con un' altra agenzia (in assenza di incarico esclusivo) solo per il fatto che noi avremmo applicato una mediazione inferiore... Abbiamo preferito rimandarlo alla prima agenzia...
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non é di per sè vero neppure il contrario: ossia che chi schiacci il pulsante per ultimo debba portare a casa tutto il montepremi.

Appunto.

Proprio per questa stessa motivazione che all’agenzia 1, semmai spetta un contributo, per la parziale attivita’ svolta.

Perche’ la mediazione di cui si sono avvalse le parti e’ stata posta in essere dall’agenzia 2.

Quando cio’ risulta all’atto la circostanza resta inoppugnabile.

Detto questo, personalmente se sono l’agenzia 2 e mi capita tale circostanza, gongolo.

Ma ormai questo e’ storia risaputa tra noi Gian.
Che abbiamo due modus operandi ben distinti tra loro.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Con pyersilvio , sicuro che avra un altro prezzo , e il schindler listato , verra indotto a far acquistare alla moglie alla zia alla nonna morta :risata:
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Con pyersilvio , sicuro che avra un altro prezzo , e il schindler listato , verra indotto a far acquistare alla moglie alla zia alla nonna morta :risata:

Al contrario tuo con Pyersilvio si fanno le cose semplici.

Senza complicarle inutilmente cosi’ come sempre esponi.

Ma ti pare che ci mettiamo ad intestare alle teste di legno.
Per il timore dell’intervento di qualche avvocatuccio.

Nelle dinamiche di mercato, l’offerta corrente connessa su quel territorio, quella e’.

Non e’ affatto raro che lo stesso cliente, si ritrovi a trattare lo stesso prodotto, per il tramite di più mediatori.

Specialmente se si tratta di fabbricati di indubbia bonta’.
Che erano stati immessi sul mercato a prezzi improbabili.
Da ciabattini immobiliari più che da Agenti.

Il cliente acquirente, che tanto strombetti sempre di tutelare, ha tutto il diritto di andare a vedere e trattare il prezzo, con quell’intermediario che ha saputo acquisire il prodotto ad un prezzo più vicino alla realta’.

Per la stessa dinamica, pure gli intermediari che si contendono gli affari sullo stesso territorio, sempre quelli sono.

Per cui una volta a me e una a te.
Oppure questo va’ per quello.

Diversamente bisognerebbe sguinzagliare il legale decine di volte all’anno.
Impensabile per chi esercita davvero e intende incidere costantemente su quel mercato, senza il bisogno di complicarsi la vita imbeccando (inutilmente) gli avvocati.

Quello lo fanno i ciabattini.
Che D’affare c’avevano solo quello.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Al contrario tuo con Pyersilvio si fanno le cose semplici.

Senza complicarle inutilmente cosi’ come sempre esponi.

Ma ti pare che ci mettiamo ad intestare alle teste di legno.
Per il timore dell’intervento di qualche avvocatuccio.

Nelle dinamiche di mercato, l’offerta corrente connessa su quel territorio, quella e’.

Non e’ affatto raro che lo stesso cliente, si ritrovi a trattare lo stesso prodotto, per il tramite di più mediatori.

Specialmente se si tratta di fabbricati di indubbia bonta’.
Che erano stati immessi sul mercato a prezzi improbabili.
Da ciabattini immobiliari più che da Agenti.

Il cliente acquirente, che tanto strombetti sempre di tutelare, ha tutto il diritto di andare a vedere e trattare il prezzo, con quell’intermediario che ha saputo acquisire il prodotto ad un prezzo più vicino alla realta’.

Per la stessa dinamica, pure gli intermediari che si contendono gli affari sullo stesso territorio, sempre quelli sono.

Per cui una volta a me e una a te.
Oppure questo va’ per quello.

Diversamente bisognerebbe sguinzagliare il legale decine di volte all’anno.
Impensabile per chi esercita davvero e intende incidere costantemente su quel mercato, senza il bisogno di complicarsi la vita imbeccando (inutilmente) gli avvocati.

Quello lo fanno i ciabattini.
Che D’affare c’avevano solo quello.


Certo che capisci sempre a cacchio , guarda che spiegone mi hai sparato, quando la risposta era ironica e in qualche modo contempla le stesse conclusioni ..oggi nello stesso territorio sei l agenzia 1 domani sei l agenzia 2
 

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