Quanto alla dichiarazione delle parti sull'essersi avvalsi o no di un mediatore, premesso che ovviamente il notaio non ha potere di indagine, essa non ha conseguenze sull'atto ma è certamente una dichiarazione mendace con tutte le conseguenze anche penali.
Quanto all'impegno delle parti di pagare il mediatore direi che il notaio non può rifiutarsi di inserire quello che le parti chiedono, salvo la contrarietà a legge, e la dichiarazione di una o tutte le parti presenti che non hanno pagato e pagheranno, ad esempio, entro la fine del mese successivo non vedo in che cosa contrasti con la legge. Poichè ora la legge riconnette alle dichiarazioni di pagare somme di danaro in un atto valore di titolo esecutivo, il mediatore non ha neppure necessità di fare causa ma può chiamare direttamente l'ufficiale giudiziario per il pignoramento.
Personalmente a me è capitato qualche volta, ma senza problemi, non erano soggetti che scappavano. Alla domanda: "l'avete pagato?" e alla risposta "no", io ho chiesto: "embè? quando lo pagate?" e le parti volentieri lo hanno inserito nell'atto