Ciao @edobian ,
ti dico quello che penso.
Per quanto riguarda la provvigione, generalmente il forfait si richiede nelle zone in cui è assai improbabile trovare immobili sotto un certo prezzo ed il mercato offre mediamente soluzioni ad un costo assai diverso.
Per darti un'idea, su Riccione è normale sotto ai 100.000,00 euro pagare un forfait perchè mediamente i prezzi superano i 200.000,00 euro.
Altra situazione riguarda invece le zone nelle quali le vendite a 50.000,00 costituirebbero la normalità. In quel caso, secondo me, si dovrebbe parlare di una percentuale.
Ovviamente non faccio i conti in tasca ad un collega. E' sempre facile dire che una richiesta risulti esosa... quando questa richiesta non coinvolga il proprio portafoglio...
Ma se come acquirente devo essere disposto a sborsare una discreta sommetta, penso che il minimo sia che le tutele per il sottoscritto siano equivalenti a quelle offerte al venditore.
Se mi offri una subordinazione al mutuo (di subordinazione si tratterebbe? forse con un po' di fantasia e di approssimazione saremmo ivi indirizzati) per soli 15 giorni, il minimo che pretendo e che il venditore mi aspetti per 15 giorni.
Oppure dovrei anch'io essere libero, in attesa della delibera redittuale, di guardarmi intorno per verficare che il mercato non mi offra altre opportunità...
Questi sbilanciamenti in favore del venditore proprio non riesco a capirli... un conto sarebbe subordinare una proposta per 60 giorni, ad un mutuo al 100%...
ti dico quello che penso.
Per quanto riguarda la provvigione, generalmente il forfait si richiede nelle zone in cui è assai improbabile trovare immobili sotto un certo prezzo ed il mercato offre mediamente soluzioni ad un costo assai diverso.
Per darti un'idea, su Riccione è normale sotto ai 100.000,00 euro pagare un forfait perchè mediamente i prezzi superano i 200.000,00 euro.
Altra situazione riguarda invece le zone nelle quali le vendite a 50.000,00 costituirebbero la normalità. In quel caso, secondo me, si dovrebbe parlare di una percentuale.
Ovviamente non faccio i conti in tasca ad un collega. E' sempre facile dire che una richiesta risulti esosa... quando questa richiesta non coinvolga il proprio portafoglio...
Ma se come acquirente devo essere disposto a sborsare una discreta sommetta, penso che il minimo sia che le tutele per il sottoscritto siano equivalenti a quelle offerte al venditore.
Se mi offri una subordinazione al mutuo (di subordinazione si tratterebbe? forse con un po' di fantasia e di approssimazione saremmo ivi indirizzati) per soli 15 giorni, il minimo che pretendo e che il venditore mi aspetti per 15 giorni.
Oppure dovrei anch'io essere libero, in attesa della delibera redittuale, di guardarmi intorno per verficare che il mercato non mi offra altre opportunità...
Questi sbilanciamenti in favore del venditore proprio non riesco a capirli... un conto sarebbe subordinare una proposta per 60 giorni, ad un mutuo al 100%...
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