Qual' è l'aspetto più difficile del mestiere ?

[Mark79]

Se chiedo pareri a notai geometri avvocati devo pagarli e non mi resta niente. È questa la mia preoccupazione

 

[marcellogall]

Quando ho iniziato non avevo certamente il supporto di internet e ho dovuto sudare le proverbiali sette camicie per acquisire le basi necessarie.
Non ho avuto paura di chiedere in giro la soluzione ai problemi che mi si presentavano giornalmente e devo dirti che non ho mai pagato un parere.
Oggi hai la fortuna di poter trovare sulla rete quasi tutto, forse tutto, quel che ti serve. Ricordati comunque che i primi tempi saranno durissimi ma che non ci vorrà molto per acquisire l'esperienza necessaria.
Auguri.

 

[Mark79]

@marcellogall lei è un grande esempio di agente immobiliare . Le faccio i complimenti e la ringrazio per i consigli ricevuti

 

[dormiente]

L'aspetto più difficile del mestiere?
La pazienza:
- Con i clienti, i colleghi, le Associazioni, l'iter burocratico che cambia ogni mese, le normative poco chiare, le iniziative del Governo, i Commercialisti, L'inps, i geometri, il catasto, gli artigiani, il Comune, l'agenzia delle entrate e infine Equitalia.
Ho dimenticato qualcuno?

 

[Rosa1968]

L'inail ... Concessionario pubblicità e quello che arriva sempre prima di me e occupa il parcheggio.

 

[Marco88]

L'aspetto più difficile per me è la ricerca di immobili in vendita o in affitto, è sempre stato il mio tallone d'Achille! Voi che metodi utilizzate? Io faccio ricerca su internet e qualche segnalazione,non conosco altri memetodi!

 

[Taraka]

Sono particolare, lo so.
Per quanto mi riguarda, l'aspetto più difficile è relativo al trattare con clienti che sono avvocati o simila e non conoscono minimamente le leggi in materia di mediazione ma, scusate il gioco di parole, pretendono di dettare legge!

Sono selettiva? Molto e mi spiego:
- lavoro solo con esclusiva;
- la valutazione deve essere allineata al mercato e congrua alla mia (non mi piego alla volontà altrui);
- non tratto sulle provvigioni.

Qualcuno potrebbe pensare che io faccia la fame; beh, ho aperto la mia prima agenzia a 27 anni e dopo un anno e mezzo la seconda.
I dati parlano.

Per quel che riguarda il corso di formazione, io l'ho trovato piuttosto inutile provenendo dalla facoltà di economia ed essendo tutte le materie a me conosciute in quanto oggetto di esame (tranne catasto).
Ma al di là della mia personale formazione, come è stato detto sopra si impara solo sul campo e giorno dopo giorno, confrontandosi sempre con nuove realtà ed esigenze.

 

[La Capanna]

Certamente pretendere di conoscere tutto per ciascuno di noi è veramente troppo, tuttavia quando non si conosce una risposta ci si prende il tempo per una ricerca e magari contattare chi può darci spiegazione e quindi risposta... Tu non credo abbia bisogno di aiuti, dai risultati sai cavartele bene, brava! Anna

 

[Bagudi]

Oggi, per me, l'aspetto più difficile è far capire ai proprietari che è perfettamente inutile spargere il loro immobile ai quattro venti, dandolo in vendita a chiunque...

Moltiplicare le agenzie non significa moltiplicare i clienti, che, purtoppo, sono sempre gli stessi e si ritrovano lo stesso immobile in tutte le salse e, spesso, a prezzi diversi, il che è il massimo dell'assurdo.