brina82

Membro Storico
Professionista
La prima formalità è riferita ad un decreto ingiuntivo del 19991 (rinnovata in quanto le ipoteche dopo il ventennio se non rinnovate perdono d'efficacia) Tribunale di Civitavecchia

Dove trovi scritto annotazione (restrizione beni) è un ipoteca cancellata, quindi un annotazione non pregiudizievole ma a favore

L'altra del 2011 è un ipoteca giudiziale del 1991 rinnovata (solito discorso del ventennio) per un Decreto Ingiuntivo
Iscritta presso il Tribunale di Firenze

Solitamente le spese riferite alle cancellazioni sono a carico della procedura, quindi a capo dell'esecutato se non diversamente disposto dal Giudice

L'elemento di disturbo è che sono due Tribunali diversi Firenze e Civitavecchia ma credo che il curatore incaricato ti possa dare tutte le delucidazioni a riguardo

Caro @ingelman buongiorno. Sto cercando di farmi una "cultura" sulle ipoteche... (ci provo). Leggevo poc'anzi che ad esempio si inserisce un'annotazione a margine dell'ipoteca anche quando si surroga un mutuo. Con questo voglio dire che non sempre le annotazioni sono a favore o rappresentino una cancellazione di ipoteca!

In effetti al lotto 15 risultano iscritte 3 ipoteche, tutte con annotazioni: se quest'ultime annullassero l'ipoteca stessa, non si capirebbe il motivo per cui l'immobile si trova in asta...

Chiedo conferma di quanto scrivo a @miciogatto che sa che sto imparando :D

Anzi, se vuoi aggiungere qualcosa...
 

victuar

Membro Junior
Privato Cittadino
La prima formalità è riferita ad un decreto ingiuntivo del 19991 (rinnovata in quanto le ipoteche dopo il ventennio se non rinnovate perdono d'efficacia) Tribunale di Civitavecchia

Dove trovi scritto annotazione (restrizione beni) è un ipoteca cancellata, quindi un annotazione non pregiudizievole ma a favore

L'altra del 2011 è un ipoteca giudiziale del 1991 rinnovata (solito discorso del ventennio) per un Decreto Ingiuntivo
Iscritta presso il Tribunale di Firenze

Solitamente le spese riferite alle cancellazioni sono a carico della procedura, quindi a capo dell'esecutato se non diversamente disposto dal Giudice

L'elemento di disturbo è che sono due Tribunali diversi Firenze e Civitavecchia ma credo che il curatore incaricato ti possa dare tutte le delucidazioni a riguardo
Grazie mille ingelman
Al più presto cercherò di chiedere spiegazioni al curatore
Posso chiederti nel frattempo se fossi io a dover pagare le cancellazioni di che cifre si potrebbe parlare,compreso il risolvere l'inghippo del doppio tribunale?
Grazie di nuovo
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie mille ingelman
Al più presto cercherò di chiedere spiegazioni al curatore
Posso chiederti nel frattempo se fossi io a dover pagare le cancellazioni di che cifre si potrebbe parlare,compreso il risolvere l'inghippo del doppio tribunale?
Grazie di nuovo

Per le cancellazioni, compenso delegato ecc., considera un 10% massimo, rispetto al valore di aggiudicazione (esclusa la tassa di registro).
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Chiedo conferma di quanto scrivo a @miciogatto che sa che sto imparando :D
Se ti impegni ce la puoi fare :)

Per le cancellazioni, compenso delegato ecc., considera un 10% massimo, rispetto al valore di aggiudicazione (esclusa la tassa di registro).
Da dove hai preso questo dato? in base a quale logica?

Per prima cosa dato che mi hai citato rispondo al quesito n.1

In effetti al lotto 15 risultano iscritte 3 ipoteche, tutte con annotazioni: se quest'ultime annullassero l'ipoteca stessa, non si capirebbe il motivo per cui l'immobile si trova in asta...
Quando si effettua una visura la prima cosa che compare è l'elenco sintetico delle formalità, la nota è l'approfondimento di quanto in elenco compare (usando la piattaforma informatica apri la nota e approfondisci)

Quando trovi restrizione beni sicuramente è una formalità a favore riferita all'immobile in oggetto ( Se vuoi puoi approfondire ma le iscrizioni pregiudizievoli ancora in essere sono quelle che interessano l'immobile)

Riferito alle cancellazioni ipotecarie giudiziali (non volontarie) il discorso è leggermente diverso.

Prima cosa vedere cosa dispone l'ordinanza del Giudice

Posso chiederti nel frattempo se fossi io a dover pagare le cancellazioni di che cifre si potrebbe parlare

Se fosse stato un solo immobile ipotecato a capo dell'esecutato il conteggio sarebbe stato più semplice (sempre partendo dal presupposto che le spese di cancellazione sono a capo dell'aggiudicatario)

Nel tuo caso la procedura immobiliare ha coinvolto più immobili presi a garanzia di proprietà del debitore

in caso di atto di trasferimento a favore dell'aggiudicatario di un solo immobile preso a garanzia dell'intera procedura (debito) si dovrebbe quantizzare l'importo riferito alla cancellazione in maniera proporzionale (escludere l'immobile versando il corrispettivo)

Il corrispettivo per la cancellazione è dello 0.50% dell'importo ipotecato e non del valore riferito all'aggiudicazione del bene

se l'ipoteca a garanzia del debito è xmila euro e il creditore per garantirsi ha ipotecato più immobili, vendendone uno tramite esecuzione forzata mantenendo la garanzia per il restante su gli altri immobili ancora in capo al debitore e per determinare l'importo riferito alla cancellazione d'ipoteca su un solo immobile facente parte del compendio preso a garanzia bisognerebbe conteggiare lo 0.50% in maniera proporzionale (restrizione d'ipoteca per l'importo recuperato)

L'unico sistema plausibile, dato che sono più immobili presi a garanzia per l'intero importo dovuto (debito) e solo uno al momento viene forzatamente alienato a copertura parziale del debito stesso, andrebbe calcolato lo 0.50% dovuto su una base proporzionale riferite alla somma delle rendite catastali dell'intero compendio ipotecato prendendo come imponibile riferito allo 0.50% la risultante

Per intenderci

immobili ipotecati 5, sommando le rendite l'immobile da noi acquistato in base alla somma delle rendite incide 1/4 se l'ipoteca gravante sull'intero è 200.000

200.000/4 = 50.000 questo rappresenta la base imponibile = 250 euro
alle quali vanno sommate delle spese fisse e tasse che incidono pochissimo (imposta di bollo e tasse ipotecarie per un centinaio di euro circa).

Ovviamente la mia è una risposta accademica, la prima cosa da appurare è cosa prevede l'ordinanza del Giudice come già detto
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se ti impegni ce la puoi fare :)
Da dove hai preso questo dato? in base a quale logica?

Dai piano piano imparo

Il dato l'ho preso da esperienze personali: considerare un 10% di spese per l'asta, spese di cancellazione ipoteche e compenso delegato, non porta a grandi differenze rispetto ai conteggi "precisi".

Tra l'altro non si capisce nulla con questi compensi, le leggi/regolamentazioni cambiano in continuazione, per cui anche facendo un conteggio esatto sulle spese per le cancellazioni delle ipotrche, poi il compenso del delegato ti fa sballare ogni previsione (qualche anno fa il delegato prendeva molto meno soldi dall'aggiudicatario, e molti di più in prededuzione dalla procedura, inoltre, prima l'aggiudicatario anticipava le somme per le cancellazioni delle ipoteche, salvo poi recuperarle in prededuzione, mentre ora in quasi tutti i casi è esplicitamente indicato come tali somme siano a carico dell'aggiudicatario e stop!).
 

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