GladiusAgenteEst
Membro Junior
Con le elezioni non si risolve il problema del basso tasso morale e cultural-politico della nostra classe dirigente ma, almeno, quella che uscirà vincente dai comizi elettorali avrà la legittimità del consenso degli italiani a varare misure e provvedimenti da lacrime e sangue.
Se "nominano" subito, col pretesto dell' "emergenza nazionale", un "Mario Monti" qualunque come Capo del governo, questi opererà alle spalle degli elettori, che non l'hanno votato come Presidente del Consiglio e credo, inoltre, che l'80% dei cittadini non sappia nemmeno chi sia.
Sarà "eletto" dalla tecnocrazia dell' Europa e basta.
A questo punto "sciogliamo" il Parlamemto e il Popolo e andiamo a casa. Se la sovranità della democrazia é stata trasferita dai cittadini dei vari Stati ai Commissari europei, alla BCE e al Fondo Monetario basta che ce l'ho dicano chiaramente così, almeno, prendiamo atto.
E non ci facciamo ulteriori illusioni.
Purtroppo nel mondo di oggi comanda Dio denaro, è risaputo. E stando in Europa come stiamo abbiamo degli obblighi e dei privilegi. Buttare fuori l' Italia non conviene a nessuno ma i patti li deve rispettare per cui o li rispetti o ti costringono. E poi è risaputo che lo "stato" europeo prende sempre più potere rispetto a uno stato membro...probabilmente non noi ma, i figli dei nostri figli dei nostri figli saranno europei...alla meglio italo-europei ma la strada che abbiamo preso è quella, l' unificazione politica dopo quella economica. (e quest' ultima in un certo senso ci ha già parato dal tracollo economico)