TheSkymax
Membro Junior
Cercando di rispondere un pò a tutti, faccio un pò di chiarezza.
A Settembre 2011 ho inoltrato la proposta d'acquisto stabilendo il 30 Settembre 2012 come data del rogito. Data che è stata poi spostata al 31 Dicembre 2012 qualche mese fa dopo aver appurato le difficoltà nel vendere casa mia.
Stabilito questo punto, rispondo a chi mi/si chiede il motivo per cui ho acquistato senza prima aver venduto.
E' vero.. forse è stata una mossa azzardata, ma in due agenzie immobiliari tutti gli agenti mi rassicuravano sul fatto che, avendo un rogito di circa 1 anno, non avrei avuto problemi a trovare un acquirente.
Preso dall'entusiasmo e anche un pò dalla fretta di trovare un trelocali per il mio bimbo nato poi a Dicembre, ho fatto questo passo che ora considero azzardato, ma che in quei giorni non lo era affatto.
In ogni caso oggi ho fissato un appuntamento con la banca... la speranza è quella di chiedere un mutuo più alto per la casa nuova ( se accompagnato poi dalla riduzione del prezzo dalla parte venditrice.. ancora meglio ) e usare tot. euro per accendere il mutuo, e tot. euro per saldare il mutuo vecchio.
Non sarà sicuramente un mutuo all'80% e non è certo che la banca approvi e accetti una manovra di questo genere, ma potrebbe essere una soluzione.
Col tempo e con TANTI sacrifici potrei poi raccimolare i 20 mila euro chiesti in più per fare una estinzione parziale e tornare "a pari".
So che sono in una situazione "critica" ma credo che ci siano POCHE alternative.
Andrei incontro alla perdita degli anticipi versati alla parte venditrice ( 20 mila euro + 6 mila all'agenzia per la provvigione ) e ciò mi porterebbe a piangere in aramaico.
20 mila euro sono tanti... per il "lavoratore comune" sono un anno interno di retribuzione...
Non morirebbe nessuno.. la vita va avanti.. ma credo che sarebbe una macchia sulla coscienza non indifferente.
Un saluto e un ringraziamento a tutti voi.
A Settembre 2011 ho inoltrato la proposta d'acquisto stabilendo il 30 Settembre 2012 come data del rogito. Data che è stata poi spostata al 31 Dicembre 2012 qualche mese fa dopo aver appurato le difficoltà nel vendere casa mia.
Stabilito questo punto, rispondo a chi mi/si chiede il motivo per cui ho acquistato senza prima aver venduto.
E' vero.. forse è stata una mossa azzardata, ma in due agenzie immobiliari tutti gli agenti mi rassicuravano sul fatto che, avendo un rogito di circa 1 anno, non avrei avuto problemi a trovare un acquirente.
Preso dall'entusiasmo e anche un pò dalla fretta di trovare un trelocali per il mio bimbo nato poi a Dicembre, ho fatto questo passo che ora considero azzardato, ma che in quei giorni non lo era affatto.
In ogni caso oggi ho fissato un appuntamento con la banca... la speranza è quella di chiedere un mutuo più alto per la casa nuova ( se accompagnato poi dalla riduzione del prezzo dalla parte venditrice.. ancora meglio ) e usare tot. euro per accendere il mutuo, e tot. euro per saldare il mutuo vecchio.
Non sarà sicuramente un mutuo all'80% e non è certo che la banca approvi e accetti una manovra di questo genere, ma potrebbe essere una soluzione.
Col tempo e con TANTI sacrifici potrei poi raccimolare i 20 mila euro chiesti in più per fare una estinzione parziale e tornare "a pari".
So che sono in una situazione "critica" ma credo che ci siano POCHE alternative.
Andrei incontro alla perdita degli anticipi versati alla parte venditrice ( 20 mila euro + 6 mila all'agenzia per la provvigione ) e ciò mi porterebbe a piangere in aramaico.
20 mila euro sono tanti... per il "lavoratore comune" sono un anno interno di retribuzione...
Non morirebbe nessuno.. la vita va avanti.. ma credo che sarebbe una macchia sulla coscienza non indifferente.
Un saluto e un ringraziamento a tutti voi.