Nemmeno io volevo punzecchiarti è che sempre si comincia in quel modo.
Prima si butta lì un'idea insensata, difficile da realizzare e poi, con il passare del tempo, le discussioni sulla cosa si moltiplicano, si dividono, si fanno tanti bei discorsi ma l'idea resta sapientemente al suo posto senza spaventarsi o spostarsi fino al giorno in cui ormai è presente e accettata come inevitabile...e quello è l'inizio della fine.
Quando si dice che per una certa cosa i tempi non sono maturi si intende proprio questo.
Il solo fatto che sia stata proposta crea un precedente e a forza di un precedente dopo l'altro verrà il giorno in cui in un determinato posto e in una determinata situazione data dalla gravità del momento quella idea folle sarà di contro vista come opportunità e quindi accettata.
Se vedessi un minimo di austerità da parte di chi è chiamato a decidere ed un minimo di senso di responsabilità, allora sarebbe diverso...ma questa situazione non è generata dalla crisi ma dalla poca aderenza alla realtà di chi non vede il problema solo perchè personalmente non ce l'ha.
Il presidente del consiglio eletto domani sarà maria antonietta e di roberspierre nemmeno l'ombra...