Tre anni fa fui invitato a Roma ad una riunione di un gruppo Franchising rosso blu presente in maggioranza a Roma, il responsabile del marchio
era un mio amico
( dopo quella riunione i rapporti si sono un pò gelati ) , fui invitato perchè voleva indurmi a diventare area manager per il sud ed a entrare nel gruppo. In sede a quella riunione si dibatteva del mercato , della collaborazione, della solidarietà nell'appartenere al gruppo, tutti i benefici e bla bla bla... ad un certo punto il mio amico mi diede la parola per consentirmi di esprimere un parere sulle cose di cui si discuteva ... ho esordito dicendo che ero assolutamente contrario al franchising perchè lo vedevo ( e lo vedo ) come un parassita che ti succhia le risorse e poi mi sono, molto bruscamente scagliato, contro l'allora crescente abitudine del prendere il mandato a vendere senza commissione per il venditore, avvisando e ravvedendo in questa prestazione un male che si sarebbe ritorto contro tutti e che avrebbe ancor più scatenato la guerra tra poveri mettendo sempre più sul piedistallo la figura del proprietario e sostenendo che il cliente al contrario deve essere educato nei rapporti con l'Agenti Immobiliari ... mi spiace constatare che purtroppo è finita come prevedevo. Fabrizio