Io sono d'accordo con Sergio Caruso, il mercato piano piano è in ripresa.
Diciamo pure che tutto questo marasma che si è verificato dal 2008 ad oggi, ha creato non pochi "disagi", duri da recuperare, ma tutto sommato ha portato anche delle note positive.
Mi direte EEEEEhhhhh?
Si! Proprio così.
Finalmente, almeno dalle nostre parti, i prezzi si sono adeguati; mi riferisco al mercato dell'usato che ormai aveva raggiunto i livelli del nuovo, praticamente un appartamento di 10/15 anni costava 5 max 10 % in meno della nuova costruzione..... ora invece si è ricreata nuovamente la differenza 20/25%
Era ora!
Si è fatto finalmente un "repulisti" generale, riducendo drasticamente le persone che vogliono acquistare con mutui al 100%
Qualcunoi di voi si lamenta, ma qui finalmente è ripreso il mercato dell'affitto, proprio in forza ai rubinetti chiusi dalle banche.
D'altronde, se uno non riesce a pagare l'affitto, come può pagare un mutuo, indicizzato con tasso variabile, o con tasso fisso ma molto più oneroso, impegnandosi per 30/35 anni?
Non solo....... ci lamentiamo che gli immobili usati si riempiono di extracomunitari.......
Ma perchè non pensare che come succede con il lavoro (quelli che gli italiani considerano "umile") anche per le case sia lo stesso? ... gli italiani non le vogliono!
I trentenni poi....!
Cerco di spiegarmi, portandovi uno dei tanti esempi quotidiani che capitano a noi Agenti Immobiliari (non credo solo a me...)
Coppia: lui 35/37 anni....lei 32/33 anni.....(a questa età, diciamo che almeno 10 anni lavorativi a testa ce li hanno...)
decidono di sposarsi o di andare a vivere insieme
per non buttare i soldi nell'affitto, "giustamente" vogliono investire facendo un mutuo.
Niente di più bello e giusto!
Il problema sorge quando gli vai a chiedere che spesa vogliono fare, quanto hanno a disposizione per differenza con il mutuo, che casa vorrebbero?
Lì casca il palco!
Vogliono un appartamento almeno con due camere, la cucina assolutamente separata, poche unità, magari ultimo piano, centrale e soprattutto nuovo o di recentissima costruzione, ovvero max 10 anni....... e non hanno un centesimo!
Ma dico io, come puoi pensare a compranti una casa, pagare un mutuo di € 800/900 per 30/35 anni, ovvero una vita, se fin'ora non sei riuscito a risparmiare nemmeno il minimo.... € 100 al mese (che x 12 = 1200 x 10 anni = 12000 x 2 pers = 24000), abitando con i genitori, spesati e lavati?
Sanno cos'è una bolletta? cos'è l' ICI? una cosa che si mangia?
Certo bello girare con capi firmati, macchina grossa sotto il c..o, andare in ferie, fare la settimana bianca, lo spritz e compagnia tutte le sere......ecc.
Non solo.... hanno anche la pretesa!
Prova a proporgli un immobile che sicuramente più abbordabile, servirebbe per farli "partire" facendogli impegnare qualcosina meno, non una catapecchia, ma un due camere magari di 10/15 anni: ma scherziamo? No, no, assolutamente deve essere nuovo!
Sembra un paradosso, ma da noi è una situazione quotidiana....
E' vero, gli italiani sono un popolo di risparmiatori, peccato però che si riferisce soprattutto alle generazioni dei nostri genitori.
Una percentuale molto bassa, purtroppo, di giovani pensa al futuro..... ma finchè le generazioni di adesso le vediamo (e gli viene permesso) per la strada a distruggere quello che altri con sacrificio hanno cercato di costruire..... non andremo da nessuna parte.
Immobili ce ne sono, è vero, ma è pur vero che gli italiani devono ritornare con i piedi per terra, e non cavalcare l'onda dicendo "ah la crisi" solo perchè può far comodo.
La crisi c'è, potente, pesante, ma se gli italiani hanno resistito come hanno dimostrato, nonostante tutto, vuol dire che ne verranno fuori.
Incominciamo con il riprendere il senso civico del vivere, e soprattutto incominciamo a dire anche qualche NO ogni tanto..... forse le nuove generazioni a posteri (molto posteri purtroppo) ci ringrazieranno....!
Scusate la divagazione, era uno sfogo, non credo poi tanto distante dall'argomento.
E' vero tralaltro, che se non si dà maggiore sicurezza ai proprietari di case, impresari compresi, non si può sperare nell'aumento del mercato dell'affitto.
Due giorni prima di Natale, finalmente abbiamo eseguito uno sfratto esecutivo incominciato a febbraio e rinviato 3 volte, di un inquilino che non pagava l'affitto da settembre 2009 (bontà/fesso il proprietario)
Non è possibile pretendere che un porprietario non solo non riceva mai più i suoi soldi
, ma si ritrovi anche con danni nell'immobile..... è improponibile! Questo proprietario, secondo voi, può riaffittare serenamente?
La Legge tutela solo l'inquilino... che che se ne dica!