Parlare con voi mi serve per capire sempre di piu e meglio.
..Magari fosse vero.
Perché sembra l'esatto contrario.
Nelle tue narrazioni, non ne manca uno di quegli elementi, che costituiscono il campionario delle filosofie del luogo comune, di parte acquirente.
Pensate che uno, ma più necessariamente l'intermediario, voglia per forza rifilarvi una casa.
Nascondendo questo o quello, in atti che per lo più sono pubblici, oppure asseverati.
State sereni.
Nessuno vuole per forza lanciarvi in testa un affare e nessuno si precipiterà ad accettare le vostre offerte al ribasso eo le condizioni in essa dettate, quando queste sono poco gradite.
Ecco che questo passaggio, resta il primo da fare, per essere accolti a corte.
Diversamente, rovistando senza permesso volendo ficcare il naso nel frigor degli altri, avvengono tutti quei luoghi comuni a cui seguono le loro rispettive matematiche e tristi conseguenze.
Tra sopralluoghi, l'analisi degli atti, le rendite, le comunioni, i consulti con l'amministrazione.
Non so cos'altro si possa sviscerare ancora, per un soggetto che seppur dicendosi interessato, resta ancora un Pinco pallino qualsiasi.
Da pinco pallino qualsiasi, si raccolgono informazioni spannometriche.
Le rituali consultazioni fuori luogo e le iniziative imprevidenti determinano il moto ondeggiante che prosegue nell' incertezza.
Perché il venditore, ovvero il padrone di quei diritti non sa' neanche chi sei.
Mentre con la proposta, che resta una promessa di un'intesa economica, invece ci si assume la qualità di promissario acquirente.
Ovvero l'ospite da far sedere sulla propria tavola.
In quella veste, per il tempo consentito dagli accordi contrattuali, non c'è nulla che gli possa essere occultato.
Perché l'intero vaso e' stato consegnato per intero.
Anche se la proposta o il vincolo che con quella si esercita e' sostenuta con solo mille euro.
Diritti, doveri, oneri ed onori non cambiano.
Tutti consultabili e tutti che esulano il mediatore, che resta un accessorio a latere contratto.
Chissà quante case, ti sono passate davanti agli occhi, vendute da quegli intermediari più competenti che hanno proseguito nella loro azione di vendita senza darti troppa retta.
Perchè è chiaro, che con quella pedanteria, non sapresti riconoscere un buon affare, nemmeno in un pacchetto di patatine..