La precisazione non era polemica ma di rilievo (anche se ogni volta che in questo forum mi appresto a fare precisazioni tecniche, la polemica è sempre dietro l'angolo quando credo che la funzione principale di forum come questi DEVE ESSERE quella di togliere dubbi e non alimentarne ulteriori o dando false certezze). Di fatto classe e categoria sono due cose distinte e separate (o quasi)
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Per quanto riguarda l'81 ovviamente era la n.37, che è una delle certificazioni che deve presentare durante l'iter.
Sono pienamente d'accordo con chi gli suggerisce di lasciare il mondo com'è ma forse è richiesta la destinazione d'uso per l'esercizio di tale attività? L'utilizzo promiscuo di un immobile (abitazione/ufficio) credo, o meglio credevo fino a che no leggevo un commento di Antonello, sia possibile in un immobile ad uso abitatiivo purchè la destinazione principale rimanga quella abitativa.
Le cose da fare sono due:
1)chiedere i requisiti minimi per esercitare tale attività;
2)nel caso è richiesto l'esercizio in un'immobile a destinazione A/10, chiedere al proprio commercialista, anche e soprattutto alla luce delle ultime modifiche di legge, se si ha o meno di la possibilità, e come, all'interno dell'abitazione del padre.