Quale senso ha l'italianità di Alitalia nel mercato globale?

[Patty]

e quanto ci costa?
Non sono certo per la globalizzazione a tutti i costi, anzi l'economia locale va valorizzata e incentivata, a maggior ragione nel nostro belpaese fatto di piccole e medie aziende; ma che senso ha il patriotismo legato ad una compagnia aerea? Non sarebbero stati più credibili dicendo che le altre offerte non tutelavano i dipendenti o gli scali, tipo Malpensa ad esempio (su cui comunque incombe ancora il pericolo di chiusura o riduzione dei voli)? Ammesso che le cose stessero realmente così!
Comunque alla fine pare che Air France, sbattuta fuori dalla finestra, sarà accolta con grandi inchini dalla porta, di certo ha fatto un bel affare non accollandosi i debiti che invece sono rimasti sul groppone degli italiani, con tutto quello che pagheremo per questo "salvataggio" avremmo potuto pagare la cassa integrazione per migliaia di persone che ora resteranno comunque a casa.
Non voglio assolutamente adddentrarmi in un dibattito politico, solo una chiacchierata fra amici al bar!

 

[giorgino]

A mio parere il problema non è l'italianità del marchio ma dei sindacati per la sopravvivenza dei posti lavoro. Immagino che se l'avessero ceduta ad AirFrance, avrebbero tagliato molto di più. Del resto aveva un passivo di gestione mostruoso.

Rimanendo italiana, resta in passivo con la differenza che ce la manteniamo noi per qualche anno. Poi quando sarà in attivo o in pari la cederanno all'AirFrance

Siamo unici...

g

 

[Maurizio Zucchetti]

.. infatti qui il problema è squisitamente politico!
Air France avrebbe comprato la "decotta" Alitalia non per fare beneficenza, ma per fare un affare, sobbarcandosi però gli attivi ed i passivi e ristrutturando di conseguenza (con modalità delle quali aveva precedentemente informato tutti).
A primavera, invece, la decisa opposizione del Berlusca, coadiuvato in ciò dai sindacati (che nella questione Alitalia, a mio avviso, hanno dato il peggio di sè negli ultimi 20 anni), ha fatto fallire la trattativa per cui adesso:
- i debiti, gli ammortizzatori sociali e tutte le passività sono a carico nostro (fedeli all'antica abitudine italica di privatizzare i profitti e statalizzare le perdite)
- la parte buona dell'Alitalia è stata svenduta prezzi di favore ad una cordata di "cavalieri bianchi" il più pulito dei quali ha almeno una un paio di rinvii a giudizio
- Air France entra comunque e rimane in attesa, come dice giustamente Giorgino

Rimanendo italiana, resta in passivo con la differenza che ce la manteniamo noi per qualche anno. Poi quando sarà in attivo o in pari la cederanno all'AirFrance

"... e la Regina? Allatta!
.... il Principino? Succhia
.... e il popolo? Se gratta
... e il resto? Va da sè!"

Trilussa - L'incontro de li sovrani (1908)

Taita