Ahò Ing...
Vabbè che me piace er forum.. Ma c'ho anche da fare io...
Cmq..
eKKime:
..Ormai è luglio.
Un caldo assassino a Milano.
Ho procura a vendere di un piccolo pezzetto di terra con un fabbricato ( pure edificabile ma senza il pezzo di quello di fianco nulla.)
L'appezzamento mi è rimasto in mano completamente gratis, dopo che ho ceduto una casettina (dello stesso proprietario) su due livelli ad un altro cliente.
Il cortile è un disastro, macchine abbandonate, pakistani in corte che prendono il sole, altri cortilanti che si tagliano le unghie dei piedi senza curarsi di nulla.
Un disastro!
Non ce la faccio più, mi viene da rimettere tutte le volte che ci vado, me ne voglio liberare e andare in ferie.
C'è un mio cliente abituale che è un mese che insiste che lo vuole.
Me lo vuol pagare due cipolle ed io stò tentando di venderlo ad altri.
Ormai è quasi il 15 luglio.
Questo mi chiama e col suo accento calabrese mi sbeffeggia: " Allora m' ho dai o nò stù pezzì e terra...??'!!! ancora che me fai aspittare..? Vedi che poi nunn ò voglio cchiù...!"
"va bè penso io" glielo dò a stò rompi...
"vendo mi pento ma incasso" Penso tra me e me.
"Porta i documenti dal notaio" gli dico; e lui questo fà.
Sono le 12.
Mezz'ora dopo mi chiama una Signora, ha visto il cartello.
"una donna.. la solita perditempo che vuole fare l'imprenditrice" penso.
La tratto quasi con sufficienza.
"Vada a vederselo da sola Signora Il cancello è aperto se poi le interessa mi richiama e mi fà sapere." Le dico.
Tanto ormai è venduto penso.
Due ore dopo questa mi richiama:
" A me interessa. Se ci vediamo perchè io tra pochi giorni parto"
Volo da lei, ci accordiamo, Me lo paga 10K in più del calabro...
Quindici giorni dopo sono sulla spiaggia di Ses Illetes e mentre mi prendo il mio meritato riposo penso:
Ma quanto pirla ero se glielo vendevo al calabrotto..?