danielcarolia

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Agente Immobiliare
Tecnocasa è una buonissima scuola,ma se il tuo titolare è storto diventi storto pure tu.la gente è stanca del campanello e della porta ,del venditore d'assalto.la zona e il tlmk vanno fatti con stile.Un anno è poco.Stai li e impara senza lamentarti.ci vuole metodo ma anche stile....itecnocasa è l'unica che lavora sul censimento.E' l'unica ad avere il gestionale che rispetta il metodo operativo...cosa credi di trovare Matrix ovunque...un piano di formazione dettagliato..un titolare che spero voglia credere in te e ti rispetti.
cresci e poi quando sarà oa leggiti un contratto di franchising magari insieme a un legale ..capirai che è capestrissimo.
Ma tu sei nella Fase dove da questo gruppo dovresti avere l'intelligenza di avere il meglio.A un anno di esperienza con quel metodo porta porta che dici aggressivo ho conosciuto uno dei costruttori con cui ho una collaborazione continuativa da 10 anni .
Io ho lasciato il gruppo come pluriaffilata e consulente junior area per motivi che sono al di fuori da quella fase che stai vivendo tu e che io al tempo ho vissuto con entusiasmo arrichendo il professionista e la persona che sono in me.
Ciao Daniela
ps ricorda anche che quando non si sa dove andare tutte le strade sono buone.Mollare un franchising per un altro è da pazzi!scusa se mi permetto ma è perchè ho la presunzzione di conoscere approfonditamente l'argomento.
Ti auguro una super carriera.
 

remaxpesaro

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Lavora indipendente ma "non da solo"

Non sono pazzo, è la filosofia del gruppo remax, considerando che siamo al 26° posto di "Great Place to Work", indica che tutto sommato è una corrente di pensiero che funziona!

Io sono in remax da 2 anni e non posso fare che consigliarla a chiunque voglia intraprendere o migliorare la propria carriera immobiliare.

Luca
 

mitsus

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Lavora indipendente ma "non da solo"

Non sono pazzo, è la filosofia del gruppo remax, considerando che siamo al 26° posto di "Great Place to Work", indica che tutto sommato è una corrente di pensiero che funziona!

Io sono in remax da 2 anni e non posso fare che consigliarla a chiunque voglia intraprendere o migliorare la propria carriera immobiliare.

Luca

Ciao Luca, dato che sei in Remax da due anni, sapresti darmi delle maggiori informazioni. Ho guardato sul sito della Remax e ho visto che s parla di broker, consulente immobiliare e assistente. Io credo che entrando in remax sarei un assistente poichè non ho ancora il patentino. Ma che fa l'assistente immobiliare? Come è inquadrato? Percepisce il proprio compenso in che modo? Grazie
 

Gerardo Paterna

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti e grazie per aver condiviso la vostra visione.

In realtà, a parte qualche caso che merita un discorso distinto, la risposta alla domanda è: NESSUNA.

Il modello di aggregazione in franchising oggi è sovrapponibile. Le varianti sono dettate dal colore dei loghi, dai costi di accesso e dalle buone intenzioni. I servizi sono pressochè identici come la "griglia" organizzativa e di erogazione degli stessi. Poi, ci può essere il "testimonial" più o meno simpatico, che sa venderti il sistema meglio di un altro. A questo punto bisogna capire se l'affiliazione è al "sistema" oppure alla "persona" che te lo propone. Detto questo e specificando che nel panorama dell'affiliazione forti differenze si possono riscontrare in sistemi tipo REMAX (per le modalità di affiliazione) e SOLO AFFITTI (per la specializzazione insita già nel brand), tutto il resto è noia. Nessuno se ne abbia a male, questa critica non è personale e non intacca la professionalità e la reputazione del singolo agente immobiliare affiliato a qualche network. Semplicemente vuole evidenziare la necessità di valorizzare l'AGGREGAZIONE in modi ancora inediti aprendo una nuova stagione che riporti Valore e Responsabilità anche in questo settore.

Grazie ancora e buon lavoro!
 

danielcarolia

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ribadisco quando non si sa dove andare tutte le strade sono buone.L'unico vero giudice del professionista è il mercato quindi il cliente.Non è vero che i franchising sono tutti uguali.All'interno di tutte le aggregazioni di qualsiasi tipo sono presenti 2 tipologie di persone.quelle che il marchio lo sfruttano e quelle che il marchio lo arricchiscono.(non sto parlando si soldi,ma di valori,nuove strategie,innovazioni a livello di know how).La necessità dei franchising basata sull'espansione a volte al di là di ogni ragione porta a far venir meno il benessere della seconda categoria a me menzionata.
Su 10 agenti immobiliari alla domanda "cosa è importante davvero per te?" il 90 per cento mi ha risposto Vendere-
Il problema è qui.
Vendere è una conseguenza inevitabile di un organizzazione o di un singolo professionista con una forte identità,forti valori,ottima strategia e impeccabile preparazione,dotato di know in continua Evoluzione.:stretta_di_mano:
Quelli che rispondono consolidare e durare nel tempo,sono quelli che diventano consulenti immobiliari stimati sul loro territorio e durano con discrzione ottenendo anche maggiori risultati in termini di volumi d'affari .
Quindi la domanda franchising o no?Non c'è la ricetta dell'infallibilità .:)
sarebbe inoltre meglio porre"ma il sistem franchising a chi giova davvero per le condizioni di mercato e le condizioni giuriche del contratto di franchising..all'affiliato o al franchisor?
In ogni azienda se si ha una strategia impeccabile ma pessimi esecutori si finisce peggio di chi ha un'umile strategia ma risorse in grado di esibire alte performance:idea:
Ho troppe cose da dire sull'argomento rischierei di tediarvi .
Arricederci e Buon lavoro .....Buona Costruzione del lavoro
Daniela Carolia
 

Gerardo Paterna

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Daniela, quello che dici riflette il tuo modo di essere, mi pare caratterizzato da intelligenza, ragionevolezza e profondità di visione, tutto condivisibile. Tuttavia la struttura verticistica del franchising non consente quel processo di arricchimento del quale parli, in quanto la comunicazione non avviene su base bilaterale, cosa che favorirebbe una contaminazione positiva del sistema recata dall'esperienza e dall'intelligenza della base affiliata. Pur essendo favorevole alle forme di aggregazione, perchè no anche in franchising, i miei 16 anni di permanenza in questo mercato ambiscono ad un profondo cambiamento e rinnovamento del sistema aggregativo. I segnali provenienti dal mercato ci sono tutti ed il confronto nato anche qui, dentro immobilio, è fonte di costruzione e magari di quella forza necessaria a rovesciare l'attuale paradigma favorendo la nascita di alternative, di una nuova prospettiva.
Se ti fa piacere dare un'occhiata al mio blog Immofranchising: Franchising Immobiliare, Real Estate, Aggregazioni, sono certo che avremo buoni spunti di confronto.
Grazie e buona serata!
Gerardo
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Tuttavia la struttura verticistica del franchising non consente quel processo di arricchimento del quale parli, in quanto la comunicazione non avviene su base bilaterale, cosa che favorirebbe una contaminazione positiva del sistema recata dall'esperienza e dall'intelligenza della base affiliata.

............penso che tale concetto sintetizzi con poche parole la natura di quasi tutti i franchising verso i propri affiliati....................:ok:
 

danielcarolia

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Si in effetti stiamo dicendo la stessa cosa Gerardo....Forse sono stata troppo ricca di eufemismi.
Diciamo che dopo esser stata consulentye ti assicuro che la forza dei franchising è l'insicurezza degli affiliati,La formazione inoltre perfettamente gestita era erofìgata da noi anziani...ti trovavi quindi ad essere pluriaffiliato ...(con roy ecc e doveri ecc)ma anche consulente area di una cità ...trade union tra te e il franchisor(conflietto interesse pazzesco) stutto all'insegna dell'ambiguità....verticalizzare la carriera per loro significa che stai verticalizzando loro..è un gioco a cui si sta finchè cmq regole e valori vengono rispettate nell'uguaglianza di tutti.Impossibile questo visto che mettono un capoarea in condizioni di aprire a fiumi per poter aver un guadagno idoneo all'impegno smisurato e la fatto che trascura i suoi uffici...Insomma americani all'Italiana.....come stile.....Scandaloso pagare addirittura i convegni una quota ad ufficio..convegni nei quali il marchio cerca di indottrinare ancor di più.
Diventa difficile però riempire una coppa piena..finchè la coppa è vuota stare nei franchising va bene per gli affiliati..poi i migliori inevitabilmente si ritrovano in situazioni in cui è più ciò che danno che ciò che ricevono...Il problema è che un area manager cresciuto li non può fare area manager in altre importanti aziende...diciamo che chi cresce in prigione non vuole più uscire verso un sole accecante...la paura del "la fuori"!!!!:applauso:
Gerardo sono d'accordo con te..
ahhh Caspiterina!Di quei manager cmq nessuno è uscito da Harvard.
Non posso tollerare che ci siano capiarea che inizi discorsi dicendo sarò "breve e cinconciso":confuso::disappunto:....quando mi tediavo pensando a un problema di cultura..ho capito che in alcuni uffici lo Zingarelli serviva per pareggiare le "gambe del tavolo"
Darò un occhiata sicuramente ai tuoi blog .Grazie Gerardo

Aggiunto dopo 6 minuti :

mi scuso come sempre per gli "orrori " di ortografia ...alcuni davvero giusti per sbaglio:risata::risata:

Cinconciso non è un errore ..il professionista ha detto esattamente ciò:disappunto::disappunto:
 

Gerardo Paterna

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Daniela, perfettamente in linea con te! Come dico sempre, attirandomi le "simpatie" degli addetti ai lavori..."più che un problema di cultura professionale v'è, da principio, un problema di cultura generale!". Per il resto, i meccanismi da te illustrati sono realtà incontrovertibile. :stretta_di_mano:
Grazie ancora e buona domenica!
 

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