Buongiorno avrei necessità di un vostro parere in merito.
Circa un anno e mezzo fa ho stipulato un preliminare di compravendita con scadenza al rogito per il 15 di luglio. Essendo la mia prima casa d'accordo con l'acquirente (che doveva vendere la sua) abbiamo stabilito che il tempo fattibile era quello che così loro avrebbero avuto il tempo di vendere il loro appartamento e io di avere la scadenza naturale dei 5 anni di prima casa. Ne l preliminare ( che non hanno registrato) c'era una clausola in cui si stabiliva che "la presente scrittura, e quindi tutte le somme versate a titolo di acconto o di caparra confirmatoria era subordinata inderogabilmente all'approvazione del mutuo fondiario chiesto dalla parte acquirente, in caso contrario la presente scrittura si dovrà ritenere automaticamente risolta con la totale restituzione delle somme di denaro fino a quel momento versate anche a titolo di acconto dalla parte promettente acquirente alla parte promettente venditrice." Detto questo mi hanno versato 5000 euro di caparra confirmatoria subito. Loro hanno venduto l'appartamento a ottobre 2013 e con un accordo fra noi sono entrati con un comodato di uso gratuito (scadenza 15 luglio) nella casa e ha aggiunto altri 7000 euro, dichiarati sempre come caparra confirmatoria, abbiamo rifatto il preliminare e sono state inserite in tutto 12000 euro (5000+7000). Loro inizialmente erano andati alla banca con l'agente immobiliare per sentire se potevano ottenere un mutuo fondiario. Glielo accettavano senza problemi anche perchè avrebbero usato parte della vendita della casa. Ci sono andati poi ancora a gennaio di quest'anno in banca e gli avevano ripetuto che non c'erano problemi.Ora a marzo/aprile 2014 hanno fatto richiesta per un finanziamento di 30000 euro ad una finanziaria che gliel'ha concesso. Ecco che quando hanno fatto richiesta meno di un mese fa la banca di gli dato picche perchè avevano già questo finanziamento. Ora in casi come questo come funziona con la caparra confirmatoria, considerando che si sono messi loro nella condizione che la banca non gli accettasse più il mutuo? Possono tenerla tutta. Loro fra l'altro mi hanno avvisato una decina di giorni fa, ma era chiara l'intenzione di non acquistare più casa visti i tempi in cui si sono mossi e visto che hanno fatto richiesta del finanziamento con una rata mensile di 700 euro. Inoltre dal cognato dell'interessato, fratello della moglie abbiamo saputo che si sono messi in moto per acquistare casa della madre di lei. Ma non abbiamo nessun documento che ad ora ci dia conferma di questo. Grazie per il vostro aiuto e per la questione spinosa che vi pongo
Circa un anno e mezzo fa ho stipulato un preliminare di compravendita con scadenza al rogito per il 15 di luglio. Essendo la mia prima casa d'accordo con l'acquirente (che doveva vendere la sua) abbiamo stabilito che il tempo fattibile era quello che così loro avrebbero avuto il tempo di vendere il loro appartamento e io di avere la scadenza naturale dei 5 anni di prima casa. Ne l preliminare ( che non hanno registrato) c'era una clausola in cui si stabiliva che "la presente scrittura, e quindi tutte le somme versate a titolo di acconto o di caparra confirmatoria era subordinata inderogabilmente all'approvazione del mutuo fondiario chiesto dalla parte acquirente, in caso contrario la presente scrittura si dovrà ritenere automaticamente risolta con la totale restituzione delle somme di denaro fino a quel momento versate anche a titolo di acconto dalla parte promettente acquirente alla parte promettente venditrice." Detto questo mi hanno versato 5000 euro di caparra confirmatoria subito. Loro hanno venduto l'appartamento a ottobre 2013 e con un accordo fra noi sono entrati con un comodato di uso gratuito (scadenza 15 luglio) nella casa e ha aggiunto altri 7000 euro, dichiarati sempre come caparra confirmatoria, abbiamo rifatto il preliminare e sono state inserite in tutto 12000 euro (5000+7000). Loro inizialmente erano andati alla banca con l'agente immobiliare per sentire se potevano ottenere un mutuo fondiario. Glielo accettavano senza problemi anche perchè avrebbero usato parte della vendita della casa. Ci sono andati poi ancora a gennaio di quest'anno in banca e gli avevano ripetuto che non c'erano problemi.Ora a marzo/aprile 2014 hanno fatto richiesta per un finanziamento di 30000 euro ad una finanziaria che gliel'ha concesso. Ecco che quando hanno fatto richiesta meno di un mese fa la banca di gli dato picche perchè avevano già questo finanziamento. Ora in casi come questo come funziona con la caparra confirmatoria, considerando che si sono messi loro nella condizione che la banca non gli accettasse più il mutuo? Possono tenerla tutta. Loro fra l'altro mi hanno avvisato una decina di giorni fa, ma era chiara l'intenzione di non acquistare più casa visti i tempi in cui si sono mossi e visto che hanno fatto richiesta del finanziamento con una rata mensile di 700 euro. Inoltre dal cognato dell'interessato, fratello della moglie abbiamo saputo che si sono messi in moto per acquistare casa della madre di lei. Ma non abbiamo nessun documento che ad ora ci dia conferma di questo. Grazie per il vostro aiuto e per la questione spinosa che vi pongo