Grazie all'Avvocato Luigi Polidoro per la gentile risposta. L'agente immobiliare mi aveva risposto che la caparra avrei potuto tenerla visto che l'acquirente si era messo lui nella condizione di non poter avere il mutuo chiedendo 2 mesi fa un finanziamento con una rata di 700 euro circa. E sapeva benissimo che non gli avrebbero concesso il mutuo, perchè loro già a suo tempo mi dicevano che con la vendita della loro casa avrebbero potuto accedere ad un mutuo di 600/700 euro e infatti l'avrebbero fatto all'80%. Ciò non toglie che se mi avessero comunicato la cosa con qualche mese di anticipo avrei già iniziato a rimettere sul mercato la casa e magari la caparra gliel'avrei ridata. Per non trovarmi in una situazione critica, con un affitto da pagare in altra sede dove vivo e un mutuo ancora aperto, inoltre l'idea era di acquistare casa appena chiuso il vecchio mutuo. La malafede la vedo dal fatto che hanno iniziato la richiesta di mutuo un mese scarso fa dalla data del rogito, cosa che di solito si inizia con anticipo, dal fatto che sono andati alla banca senza nemmeno chiedere nessuna carta della casa, e inoltre che poco tempo fa la moglie ha avuto la divisione dell'eredità dalla madre e che a detta del fratello non erano più interessati ad acquistare perchè avrebbero acquistato casa della madre di lei. Ma ad ora non c'è un rogito o un passaggio della cosa da poter consultare. Mi sento presa in giro perchè nella mia totale buona fede gli avevo concesso anche di viverci e anche delle concessioni in più.