Un istituto di credito che vende immobili.
Nulla a che fare però con asset problematici o incagliati in qualche mutuo ipotecario andato in default, bensì proprietà da transare nel corso di una tradizionale attività di mediazione.
L'esperimento – il primo in Italia di questo tipo – lo sta testando sul mercato la Sparkasse Immobilien, società al 100% di proprietà dellaCassa di Risparmio di Bolzano, operativa dal 2012.
“L'idea – racconta a Monitorimmobiliare Paolo Bellini (foto), presidente di Sparkasse Immobilien, oltre che presidente nazionale di Anama (Associazione nazionale agenti mediatori d'affari) - è partita nel 2011 dal direttore generale della banca, Peter Schedl, abituato, arrivando da una precedente esperienza professionale in Deutsche Bank, a un modello di business diffuso in Germania e in Austria, dove le banche vendono abitualmente anche servizi di consulenza immobiliare”.
Così a due anni circa dalla partenza (e dal nulla-osta da parte della Banca d'Italia che ha vagliato la consistency della nuova attività dell'istituto di credito, a partire dall'assenza di conflitti di interesse) Sparkasse può già contare su 20 corner attivi in altrettante filiali (su una rete totale di 144 filali a marchio Cassa di risparmio di Bolzano).
La stragrande maggioranza si trova in Alto Adige (il quartier generale è nel centro di Bolzano, in piazza Walther, dove Bellini dirige un team di sei persone "che parlano tutte anche il tedesco, tranne me" scherza il presidente) con qualche puntata in Veneto (come nel caso delle agenzie di Padova o Verona).
In ogni filiale della banca già raggiunta dal servizio è presente un agente immobiliare responsabile che è costruito, a sua volta, una rete di agenzie immobiliari selezionate sul territorio in grado di andare incontro alle esigenze di chi deve vendere o compare un immobile, dividendo poi a metà le provvigioni.
Tre le caratteristica di questo network innovativo per il mercato italiano dell'intermediazione.
Anzitutto gli incarichi di compravendita: sempre scritti e in esclusiva.
Secondo punto sono le stima degli immobili in vendita, fatte sempre dalla banca utilizzando risorse interne.
Terzo punto le misurazione della superficie commerciale, che viene effettuata con criteri uniformi e in base al protocollo “Mq Sicuro” di cui Sparkasse Immobilien si è da subito dotata (requisiti e modalità di calcolo sono consultabili direttamente sul sito della banca).
“Nell'80% dei casi trattiamo immobili residenziali – riprende a parlare Bellini – ma ci occupiamo anche di uffici e negozi.
Dopo un 2012 in fase di start-up, abbiamo chiuso il 2013 con un fatturato di 900mila euro per 60 operazioni di compravendita e un 10% circa di giro d'affari legato agli affitti del patrimonio immobiliare che fa capo alla società.
La sperimentazione in corso sta dando risultati, tanto che sappimo di altre banche che si stanno attrezzando o stanno vagliando piani di sviluppo simili, vedi due colossi come Unicredit e Intesa, accanto a Banca Popolare e Cassa di Risparmio del Piemonte.
Per noi l'obiettivo ambizioso è riuscire ad essere presenti con i punti espositivi in tutte le 144 filiali della Cassa di risparmio di Bolzano”.