Quali sono le limitazioni?
Come limiti si possono intendere sia i
tempi minimi prima di procedere alla surroga e sia quelli legati al numero di volte in cui si potrà approfittare della surroga stessa. Per quanto riguarda il primo aspetto, e cioè quello dell’intervallo di tempo necessario che deve passare dalla stipula al momento in cui si può fare la richiesta di trasloco, la normativa non fornisce alcuna indicazione. Bisogna però considerare che la banca che subentra subisce dei costi che in un normale contratto di accensione del mutuo gravano generalmente sul mutuatario.
Questo peso economico può spingere la banca stessa a voler imporre dei tempi minimi prima di farsi carico di una richiesta. Si tratta di una scelta fortemente discrezionale. Quindi ci sono banche che richiedono non meno di un anno, altre che possono non prevedere durate minime. Questo tipo di informazione va richiesto direttamente alla banca che propone l’offerta che interessa, quando si richiede il classico preventivo. Un esempio di ‘tempistica’ viene data ad esempio da
Banca Intesa che, al 16/10/2017, richiede almeno un anno dalla sottoscrizione del mutuo da surrogare
(info da sito ufficiale Intesa Sanpaolo).
Surrogatori seriali: quante volte è possibile richiedere la surroga?
Se invece la questione è su
“quante volte” si può richiedere una surroga del mutuo, bisogna fare sempre la distinzione tra quello che prevede la legge e quello che stabiliscono le banche. Al legislatore la questione non ha suscitato alcun interesse, dal momento che su un piano teorico, si dovrebbe poter passare da un contratto di mutuo ad un altro, senza dover sottostare a limiti, per potersi garantire sempre la soluzione migliore. Tuttavia le banche, che erogano i mutui per guadagnare, affrontano la questione dal punto di vista pratico.
Proprio per questo gli istituti di credito scoraggiano le surroghe seriali, ovvero i continui tentativi di surroga fatti dai mutuatari. Ovviamente a chi sta cercando di valutare la surroga sotto ogni aspetto, dovrà interessare anche questo secondo approccio. Se si ha intenzione di passare ad un’altra banca con condizioni migliori lo deve fare quando si è assolutamente convinti. Sarà infatti molto difficile riuscire ad ottenere più di una surroga per uno stesso mutuo.