Cara Vals55,
innanzi tutto ti faccio i complimenti per la tua competenza e disponibilità, e poi ti espongo il mio "problema".
Sono pensionato e trascorro i tre mesi estivi in una casa che posseggo in Grecia.
Sono partito dall'Italia l'8 giugno avendo già preparato tutto quanto lo Stato richiedeva a quella data per chi possiede una casa all'estero, basandomi cioè su quanto c'era scritto sulle Istruzioni del Modello Unico e sulla "Disposizione" del Direttore dell'Agenzia delle Entrate in data 5 giugno (N. protocollo n. 2012/72442).
In pratica, possedendo una casa in comproprietà con mia moglie del valore complessivo di acquisto di 48.722 €uro ed avendo pagato complessivamente 180 €uro di tasse sulla proprietà in Grecia, non avevo niente da pagare.
Quanto invece ha comunicato l'Agenzia delle entrate il 2 luglio (e da te citato in precedenza) cambia tutto perché lega il limite dei 200 €uro al valore complessivo dell'immobile (e non alla quota di possesso) e per giunta prima di aver detratto quanto già pagato all'estero.
Ma ormai la (mia) frittata è fatta perché avrei già dovuto pagare 95 €uro sia per me che per mia moglie (185 ciascuno da pagare sul valore a cui vanno detratti i 90 ciascuno già pagati in Grecia).
E ora cosa posso fare per sistemare la mia situazione (tornerò in Italia il 16 settembre) ?
Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto
Gherardo
PS
Ogni considerazione su un Stato che il 5 giugno dice una cosa ed il 2 luglio una completamente diversa ..... è superflua !
innanzi tutto ti faccio i complimenti per la tua competenza e disponibilità, e poi ti espongo il mio "problema".
Sono pensionato e trascorro i tre mesi estivi in una casa che posseggo in Grecia.
Sono partito dall'Italia l'8 giugno avendo già preparato tutto quanto lo Stato richiedeva a quella data per chi possiede una casa all'estero, basandomi cioè su quanto c'era scritto sulle Istruzioni del Modello Unico e sulla "Disposizione" del Direttore dell'Agenzia delle Entrate in data 5 giugno (N. protocollo n. 2012/72442).
In pratica, possedendo una casa in comproprietà con mia moglie del valore complessivo di acquisto di 48.722 €uro ed avendo pagato complessivamente 180 €uro di tasse sulla proprietà in Grecia, non avevo niente da pagare.
Quanto invece ha comunicato l'Agenzia delle entrate il 2 luglio (e da te citato in precedenza) cambia tutto perché lega il limite dei 200 €uro al valore complessivo dell'immobile (e non alla quota di possesso) e per giunta prima di aver detratto quanto già pagato all'estero.
Ma ormai la (mia) frittata è fatta perché avrei già dovuto pagare 95 €uro sia per me che per mia moglie (185 ciascuno da pagare sul valore a cui vanno detratti i 90 ciascuno già pagati in Grecia).
E ora cosa posso fare per sistemare la mia situazione (tornerò in Italia il 16 settembre) ?
Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto
Gherardo
PS
Ogni considerazione su un Stato che il 5 giugno dice una cosa ed il 2 luglio una completamente diversa ..... è superflua !