Si la donazione è sempre stata un pò rognosetta.Ciao a tutti, anche se non scrivo quasi mai, leggo spesso i forum....
Io nel 2008 ho acquistato una casa donata dal padre (ancora oggi in vita, regolarmente sposato (anche lei in vita), alla figlia, la quale ci ha venduto l'immobile. La Banca ci ha fatto il mutuo e il notaio ha fatto sottoscrivere ai 4 figli la rinuncia all'opposizione. Dalle vostre discussioni sembra che in qualunque momento si possono prendere la casa. Mi fa un pò di paura. Ma è proprio così (anche nel mio caso?)
Grazie
Però, mica detto che non ci sono casi in cui tutto sia filato liscio.
Che il notaio abbia fatto sottoscrivere ai 4 figli la rinuncia all'opposizione è stata un'ottima mossa, ma non è di estrema tutela.
Per Ritamini76:
e avevi detto anche cheIo sto acquistando dalla coppia che ha comprato (nel 2005) dalla donataria, quindi non mi è stato detto e non è stato scritto...
.(i venditori e l'AI mi hanno nascosto di proposito il problema)
Come puoi dimostrare quanto dici?
Considera, comunque, che eventualmente ci fosse una richiesta di revocatoria per sopravenienza di figli il terzo non subirà danni, sarà aggredito il donante.
Certo che se la banca fa storie, sarei andato all'agenzia e gli avrei fatto presente che l'immobile non è libero e che la banca per questi problemi relativi all'immobile e non alla mia persona non eroga il mutuo.
Chiederei l'annullamento della proposta e la restituzione delle somme versate.