Appartamento al 3° e ultimo piano 85 mq ma senza ascensore, zona Tiburtina, prezzo richiesto 198.000.
Gentile Microchip, ho visto l'annuncio, e debbo dirti che il palazzo mi pare ben tenuto e pulito e che la casa in vendita non sembra niente male, la trovo bastantemente ampia; da un rapido esame della planimetria si evince che lo spazio interno sia ottimamente distribuito tra i vari ambienti, però l'appartamento ha un affaccio su uno scenario un pò soffocato....Se questa è la tua zona preferita, essendo quello un immobile contemporaneamente senza ascensore e che necessita di ristrutturazione, tenterei un rilancio al ribasso a 150.000 euro. Se l'arduo tentativo andasse in porto, considerando un'adeguata ristrutturazione di circa 35.000-40.000 euro, più le spese di compravendite e notarili, più le provvigioni all'agenzia, sperando che essa sia adibita a prima casa, condizione che permette le agevolazioni sulla tassazione...beh, credo che, alla fine, ce la potresti fare con meno di 210.000 euro...Se sono gradite le mobilie esistenti avresti la possibilità di risparmiare anche su parte dell'arredamento.
Sarebbe utile sapere se, questo in questione, sia un annuncio "fresco" o se la proposta di vendita stia in stand by da parecchi mesi o addirittura da anni....
In questo secondo caso può darsi che il venditore sia diventato più elastico circa le sue iniziali richieste economiche...
Senza contare che, in generale, questo è un momento molto propizio per acquistare...Prezzi già calati di molto e ancora calanti, una marea di case in vendita, aspiranti acquirenti rimpiccioliti in un numero sparuto...che, però, hanno quasi sempre il coltello dalla parte del manico.
Cosa volete farci, l' Italia economica ha sempre il suo chiaro di luna lassù, fisso nel cielo....
Adesso faccio delle considerazioni strettamente personali: ha ragione Rudyaventador quando afferma che la zona di Roma dove è posto l'appartamento è un po "sacrificata" per alcuni versi, sia dal punto della vivibilità quotidiana (traffico, caos...) sia dal punto di vista di certe problematicità sociali, quindi, se dovessi sceglierla per viverci, desiderei avere, come concreta e sicura contropartita, il beneficio economico di un prezzo d'acquisto vantaggioso dell'immobile da adibire a stabile residenza.
Seconda considerazione (e parlo per me, sia chiaro): mai e poi mai acquisterei un appartamento, sito su un piano diverso da quello di terra, senza ascensore. E' come se la casa fosse mutilata di un un suo arto essenziale....Comprare un appartamento "diversamente abile" non mi pare il massimo della vita.