Graf

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Dai vostri interventi ho capito che se il venditore acconsente ad uno sconto del 25 - 30% l'immobile si vende facilmente e quasi subito.
La crisi attuale è, quindi, solo una crisi da supervalutazione delle quotazioni in relazione al livello attuale dei redditi.
Con un prezzo ragionevole anche il mutuo ridiventa capiente e più facilmente ottenibile.
 

sylvestro

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Dai vostri interventi ho capito che se il venditore acconsente ad uno sconto del 25 - 30% l'immobile si vende facilmente e quasi subito.
La crisi attuale è, quindi, solo una crisi da supervalutazione delle quotazioni in relazione al livello attuale dei redditi.
Con un prezzo ragionevole anche il mutuo ridiventa capiente e più facilmente ottenibile.


Si chiama "Bolla Immobiliare"
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Nn e' un problema che puo' affrontare un semplice portiere:sorrisone: :p


:D
 

Graf

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:^^: mi passi il cellulare del tuo pusher?



Segni di ansia?
Manifestazione d'impazienza?
L'intervento a ragion veduta di Ingelman non ti rasserena?
I prezzi degli immobili di Roma non scendono a picco secondo quanto sperato (o sognato...)?

Io personalmente non fumo né aspiro e né mi buco. Cerco di essere lucido anche quando non riesco a dormire.

A proposito di fumo, GMP vatti a leggere la discussione "I vizi degli immobili nella valutazione...non smoking". Può darsi che un proprietario che fuma come un turco ti possa fare "lo scontone" tanto bramato...
:)
 

Mil

Membro Senior
Dai vostri interventi ho capito che se il venditore acconsente ad uno sconto del 25 - 30% l'immobile si vende facilmente e quasi subito..

in realtà se la bolla aveva gonfiato l' immobile al 200% come l'elio nei palloncini allora un -30% risolve ben poco...solo che la maggior parte della gente non lo sa ancora.
Ed è l'unica fortuna degli operatori, considerando che è tutta gente che ha cash da spendere e quindi l'unica che tira il mercato in questo momento. E' un po' lo stesso meccanismo dei falsi saldi...chi compra ha comunque l'idea di aver fatto un buon affare, perché spesso non sa di quanto è stato artatamente ritoccato il cartellino prima e si fida della scritta cubitale "-20%". In qualche caso (molto raro) il calo c'è effettivamente stato, ma molto meno di quanto non ci si sforzi di far credere.

La crisi attuale è, quindi, solo una crisi da supervalutazione delle quotazioni in relazione al livello attuale dei redditi...
è solo da supervalutazione.....il livello dei redditi era già un semi disastro nel 2006, motivo per cui già all'epoca persone sane di mente avrebbero dovuto capire che determinate quotazioni erano pura follia....ma c'era il credito...una manna dal cielo. E la gente ha sempre l'impressione di non pagare di tasca propria, quando qualcuno gli offre un credito facile, per qualunque bene. Spegne il cervello e il senso critico (specie se non ha qualcuno che sappia consigliarla) e pensa che non farà mai i conti con un errore di valutazione.

Con un prezzo ragionevole anche il mutuo ridiventa capiente e più facilmente ottenibile.

ma i prezzi di oggi non sono affatto ragionevoli e i redditi della gente contrariamene all'ottimismo che si cerca di diffondere saranno sempre più minati da tassazione, aumenti etc. La proporzione non esiste, neanche lontanamente e nemmeno la stupidaggine delle mini metrature può più reggere più al gioco. Ecco perché le banche (oltre al fatto di essere sciacalli e non certo associazioni caritative) non finanziano affatto degli acquisti che sanno già essere negativi e potenziali perdite, ma al tempo stesso aspettano qualche pollo cash a cui rifilare alle stesse quotazioni assurde quegli immobili drogati che hanno in possesso.
 

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