fufa78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
sto cercando di farmi un'idea di quanto ci può volere per fare una successione, se il defunto aveva conti correnti o altro in banca.
Grazie
 
M

marcellogall

Ospite
La denuncia di successione deve essere presentata all'AdE che provvederà a registrarla.
Una copia della denuncia dovrà essere presentata alla banca che metterà immediatamente a disposizione degli eredi la documentazione dei depositi del de cuius.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Direi che occorre aggiungere che finchè non si è presentata la denuncia di successione, la banca blocca i conti del de-cuius. Se i conto è cointestato, blocca la quota che si presume sia stata di proprietà dello stesso.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.
La può presentare e firmare anche uno solo degli eredi.
Occorrono (oltre a tutti i dati degli eredi) i dati catastali degli immobili, eventuali pensioni e testamenti, libretti di deposito conti correnti e depositi...
Se li sai ottimo... altrimenti devi iniziare, ad esempio per le banche, ad inviare lettere ai principali istituti e richiedere l'estratto conto... quindi i conti vengono bloccati in via cautelativa e poi si provvede allo sblocco per i contestatari o alla presentazione della documentazione di successione.
Presentata se ci sono modifiche... es. compaiono altri conti... puoi sempre fare un'integrazione pagando le sanzioni.

Poi c'è chi impugna... chi non si accontenta... chi si inventa fondi oscuri ed inesistenti... chi non sa leggere nemmeno l'estratto conto... quindi passano anni sulle questioni legali...:occhi_al_cielo:
 

Rosa1968

Membro Storico
Piu' che dalla banca dipende da quanto sono litigiosi gli eredi.
Capisco la battuta ma non c'entra nulla con i conti correnti anzi hanno tutto l'interesse di metterli in successione, sbloccarli e poi litigare ....
A proposito qualche tempo fa un mio cliente mi ha riferito che per la chiusura di un conto corrente di un suo parente venuto a mancare gli hanno applicato la tassa sul morto. Io non ho parole.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Bene Ludovica. Una cosa però mi suona nuova:



A me risultava: coincide esattamente con la data del decesso
La devi leggere così: c'è chi inizia a preparare le carte prima... c'è chi ti ruba i soldi già prima di morire... c'è chi aspetta la tua morte come un avvoltoio... c'è chi la pianifica in anticipo... o chi non vede l'ora di farla... quindi "generalmente"... c'è anche chi si dimentica di comunicare che sei morto... e preleva...
Ma tanto si considera che tu sei morto e generalmente non puoi opporti.

Detto questo il generalmente lo puoi togliere ;)[DOUBLEPOST=1378911647,1378911414][/DOUBLEPOST]
Capisco la battuta ma non c'entra nulla con i conti correnti anzi hanno tutto l'interesse di metterli in successione, sbloccarli e poi litigare ....
A proposito qualche tempo fa un mio cliente mi ha riferito che per la chiusura di un conto corrente di un suo parente venuto a mancare gli hanno applicato la tassa sul morto. Io non ho parole.
No Rosa... assolutamente dipende dalla strategia che vuoi applicare...
C'è chi ha interesse a tenerli bloccati...
C'è chi vive in attesa della morte di qualcuno... e allora mette in atto una serie di procedure sia prima che dopo... :confuso: che sono al limite della legalità per precisi scopi...
Le successioni per l'EdE sono dopo la morte... ma sono pianificate con anni di anticipo addirittura in maniera previsionale... "sfruttando" la morte di un precedente congiunto...
 

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