ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
pensa uno attento alle statistiche e i grafici come lui non ha comprato quando c'era la lira figuriamoci ora :innocente:

ciaoi vado domani lavoro
occhio ai grafici :fico:
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
non fate testo, scusa se te lo dico, non ti offendere, ma quello che dicevano gli agenti immobiliari sui forum tra 2007 e 2011 era tutto sbagliato.


:^^: hai ragione.....io parlavo di mercato saturo già nel 2008. La crisi è un invenzione, è solo la fine di un epoca, l'immobiliare è roba da vecchie generazioni....
poi sai l'AI medio quando fa una venditina è un leone , quando poi sta tre mesi senza fare un affitto ritorna pecorella..........:^^::D
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
hehehehe adoro, mentre qui si polemizza, la fuori nella realtà vera i cali proseguono e osservo un nuovo fenomeno: haircut dell'asking price dopo solo una o due settimane di annunci per nuove offerte. Evidentemente, non tutti i telefoni sono roventi come quello dei nostri amici del forum. Quello che è interessante osservare, è che evidentemente adesso i venditori sono diventati più flessibili e lasciano agire l'agente di turno, che sapientemente punta la mira verso il basso... La prima settimana si gioca col prezzo ante-crisi e subito zac, zero visite? tagliare tagliare. Bravi così si fa, non sprecare tempo. Time is money, chi lo diceva?
 
S

sgnapper

Ospite
Al netto delle donazioni, successioni et similia, circa 200.000 compravendite effettive del residenziale.
Su 60.000.000 di abitanti.
Se questo non è un crollo epico, non so cosa potrebbe mai esserlo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Non ho ben capito da che parte state ragionando, se dovete andare contro la nostra categoria, o che cosa. Mi spiego, la situazione è questa, abbiamo una crisi profonda in tutti i settori, chi può sta cercando di proseguire con quello che sa fare, chi l'agente immobiliare, chi il panettiere, il fruttivendolo. Nessuno prende le parti di nessuno, se non cercare di analizzare i dati. Io sono contenta di essere fra quei 200.000 e salvarmi, vuoi per l'impegno, per la posizione e per le mie capacità. Io non vedo la fine del nostro settore, ci sarà un cambiamento ma non la fine. Ci sarà sempre chi cambierà casa, chi la comprerà al mare, in montagna ecc. Quindi a chi sostiene che sarà la fine dell'immobiliare credo lo dica solo per battere qualche tasto sulla tastiera.
 
S

sgnapper

Ospite
Ci sarà sempre chi cambierà casa, chi la comprerà al mare, in montagna ecc.

Certo che ci sarà.
Solo saranno molti, ma molti di meno (già lo sono), finché pure in Italia il mito del mattone a tutti i costi, che drena risorse invece utili in altri settori un pelo più importanti, non sarà più valido (già non lo è più).
E mi pare anche giusto così.
Non vado contro nessuna categoria, ci mancherebbe altro: prendo solo atto dei dati.
 

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