mb88

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Ciao a tutti, mi scuso in anticipo dato che questa domanda vi potrà apparite poco dettagliata. Sto facendo una ricerca per un'altra persona nella seguente situazione, dato che le risposte da persone qualificate faticano ancora ad arrivare.

"Mario e Anna" acquistano il loro primo immobile sfruttando l'agevolazione dei 5 anni. La proprietà dell'immobile è cointestata ad entrambi.
2 anni dopo, Mario e Anna si separano e Anna decide di acquistare l'interezza della proprietà. A questo punto Anna ne diventa effettivamente l'unico proprietario.
Passati altri 3 anni e mezzo (dunque per un totale 5 anni e mezzo dalla prima stipula), Anna decide di vendere l'immobile.

Mi chiedo se i famosi "5 anni" di agevolazione andrebbero conteggiati dalla prima stipula ("Mario+Anna") oppure dal successivo acquisto completo da parte di Anna (con conseguente obbligo da parte di Anna di restituire l'agevolazione).

Grazie, spero che le informazioni siano sufficienti per un commento da parte vostra.
 

francesca63

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Da quel che si capisce, Anna e Mario hanno acquistato in comunione un immobile, usufruendo entrambi delle agevolazioni prima casa.

Mario, dopo due anni, vende ad Anna la sua quota; Se Mario non ha ricomprato entro un anno un'altra prima casa, lui ha perso le agevolazioni, e deve pagare la differenza ( so che questo non era il quesito, ma tant'è).

Anna, tre anni e mezzo dopo l'acquisto del 50% dell'immobile, acquista da Mario la restante quota, sempre usufruendo delle agevolazioni.
Ora deve vendere; se vende senza ricomprare entro un anno altra prima casa (come preciso sotto) , secondo me non perde le agevolazioni sul 50% acquistato da più di 5 anni, mentre le perde per l'altra metà, acquistata più di recente.

Ovvero, se entro 1 anno dalla vendita infraquinquennale dell’immobile acquistato con i benefici di prima casa, si procede all’acquisto (o si riceve la donazione) di altro immobile da adibire a propria abitazione principale (che deve avere i requisiti prima casa), o di terreno per costruzione prima casa, non si perde nessuna agevolazione pregressa, ma, anzi, si avrà un credito di imposta per il nuovo acquisto.
 

Umberto Granducato

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VENDITA PRIMA DEI 5 ANNI IN CASO DI SEPARAZIONE

A proposito della vendita infraquinquennale compiuta in sede di separazione tra coniugi, in virtù di accordo omologato dal Tribunale, la Corte di Cassazione si era già espressa in passato, con riferimento al caso di vendita dell’immobile da un coniuge all’altro, al fine di regolare i rapporti patrimoniali in conseguenza della separazione.
In quell’occasione, con la sentenza n. 8104/2017, la sezione tributaria della Cassazione aveva affermato che le convenzioni concluse dai coniugi in sede di separazione personale, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell’uno nei confronti dell’altro, relative a beni mobili o immobili, rispondono allo spirito di sistemazione dei rapporti patrimoniali in occasione della separazione consensuale.
Per questa ragione, le cessioni eseguite in sede di separazione tra coniugi non possono essere intese alla stregua di ordinari atti di compravendita o donazione, dunque non vanno ricomprese tra gli atti in base ai quale l’Amministrazione finanziaria procede alla revoca del beneficio dell’agevolazione prima casa.

fonte Notai.it
 

francesca63

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Perfetto; speriamo che per “separati” ci si riferisse a coniugi, e non ad una coppia non sposata, cosa non chiarita 👍
E che, se si tratta di coniugi, la scelta di comprare uno la quota dell'altro sia avvenuta all'interno di una convenzione in sede di separazione consensuale; perché altrimenti si torna alla situazione "normale" dei 5 anni ( o del riacquisto) per non perdere le agevolazioni .
 
Ultima modifica:

Bastimento

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Una curiosità: quando uno acquista la seconda metà, continua a poter godere della agevolazione prima casa, o essendo già (con)proprietario di un immobile, , acquisendo il 50% del coniuge è soggettto alla imposta normale?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
quando uno acquista la seconda metà, continua a poter godere della agevolazione prima casa, o essendo già (con)proprietario di un immobile, , acquisendo il 50% del coniuge è soggettto alla imposta normale?
L'acquisto di quota dello stesso immobile è l'unico caso in cui, pur essendo già proprietario di quota acquistata con i benefici, ne puoi godere ancora .
 

mb88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti e perdonate la risposta tardiva. Direi che siete stati chiarissimi.
Per completezza, no, non si tratta di separazione coniugale ma coppia non sposata.

Ora non rimane altro che attendere la "previsione" di quanto Anna dovrebbe versare dopo un anno dalla vendita, in mancanza di nuova prima casa.
 

mb88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La differenza tra imposta di registro pagata con agevolazioni al 2%, e il 9% "normale"; più interessi e sanzioni.
Le sanzioni si possono evitare, se ci si "autodenuncia".
Grazie. In che modo avviene l'autodenuncia?
E cosa succede se si autodenuncia "oggi", ma entro l'anno comunque si conclude un acquisto di una nuova prima casa? Le due cose collidono? O è sempre e comunque meglio autodenunciare, indipendentemente da cosa si deciderà di fare entro un anno?
 

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