Quesito su prelazione vendita fondo commerciale

[Abacus]

Secondo me sono a posto (chi ha fatto le operazioni di compravendita), ma non ci metto la mano sul fuoco.
Che i cespiti abbiano un valore a bilancio sinceramente ha poca rilevanza in questo caso.
Se li hanno venduti in perdita (perché magari comprati in tempi diversi e mai adeguati), che fai gli notifichi un valore che è magari superiore per i due imobili al totale realizzato?

Ti ringrazio per le risposte...
giusto per farti chiarezza...
lo stabile era del sig Z (sempre società) che appena 5-6 mesi fa ha venduto l'intero palazzo compreso i fondi al sig A (sempre società) di cui vi pongo il quesito.
In quel caso, quando Z ha venduto ad A, all'inquilino non è arrivata nessuna comunicazione ed ho pensato che non ci fosse stata proprio in virtù della decadenza della relazione in relazione ad un acquisto dell'intera palazzina terra-cielo.

a distanza di 5 mesi si sta ripetendo la vendita dell'intera palazzina da A (società) a B(società).
A differenza del precendete caso, il sig B NON si intesta l'intera palazzina perchè la rivende a C su compromesso, tenendosi i due fondi commerciali.

Di fatto sulla carta quindi A vende a B e C, e per me qui si manifesta la vendita multipla che fa scattare la mancata prelazione ai fondi commerciali.
sbaglio?
perchè dici che secondo te sono a posto?

 

[ab.qualcosa]

Perché per quel che mi ricordo la prelazione scatta unicamente quando si è in presenza di una vendita del fondo commerciale con il prezzo singolo indicato.

Ma in quest'altro caso in cui i due negozi sono condotti da due persone diverse (suppongo) e comunque non c'è formalmente una vendita degli stessi, non penso sia dovuta la prelazione.

Però onestamente è un mio ragionamento che parte da ricordi vaghi, quindi non ci scommetterei.
Proviamo col bat segnale, hai visto mai...
@Avv Luigi Polidoro

 

[Abacus]

Ma in quest'altro caso in cui i due negozi sono condotti da due persone diverse (suppongo) e comunque non c'è formalmente una vendita degli stessi, non penso sia dovuta la prelazione.

nn capisco perchè sostieni che non c'è formalmente la vendita degli stessi.
se uno leggesse il contratto troverebbe che la società A ha venduto 5 appartamenti alla società C ( visto che B non se li intesta avendoli solamente "fermati" su compromesso) e i 2 fondi li vende alla società B.

@Avv Luigi Polidoro

attendo lumi grazie

 

[ab.qualcosa]

Intendo dire che non c'è formalmente la vendita degli stessi "da soli".
Se ho capito bene A vende a B tutta la palazzina e B vende a C tutto meno i negozi.
E' vero che A ha ricevuto alla fine dell'operazione solo i negozi, ma questi non gli sono mai stati venduti "al dettaglio".

 

[Abacus]

Se ho capito bene A vende a B tutta la palazzina e B vende a C tutto meno i negozi.

non hai letto attentamente il caso

A non vende tutta la palazzina a B (altrimenti non si poneva il caso della prelazione) ma fa solamente un preliminare, prima di arrivare al rogito B RIVENDE gli appartamenti su preliminare a C e si tiene i fondi..

Quindi sulla carta (sul contratto) la società A ha venduto 5 appartamenti alla società C ( visto che B non se li intesta) mentre i 2 fondi li vende alla società B... mi pare un vendita al dettaglio a tutti gli effetti..

 

[ab.qualcosa]

Mea culpa.

A questo punto scatta la seconda domanda.
Ma i negozi sono locati tutti insieme allo stesso soggetto o no?

Se no temo che comunque sia vendita in blocco, a meno che l'atto non riporti i singoli prezzi.

 

[Abacus]

no i due fondi sono locati a due soggetti diversi (ognuno con una valutazione di prezzo singola)

@Avv Luigi Polidoro help!!!

 

[ab.qualcosa]

(ognuno con una valutazione di prezzo singola)

Che vuol dire scusa?

 

[Abacus]

la società A mi ha detto che questi appartamenti e fondi li ha in pancia a bilancio con un valore prestabilito e che non possono essere modificati.
Cio vuol dire che venderà a C gli appatamenti al prezzo di X+Y+Z
e i fondi li vende a B al valore di K+J

 

[ab.qualcosa]

Secondo me se non è citato in atto il prezzo non scatta la necessità del diritto di prelazione.