non faccio parte del cerchio magico o del cerchio celeste.....anzi...
dovrei starmene buono -buono, ma... più le operazioni son complicate e più mi affascinano
premessa necessaria: ha ragione l'avvocato quando scrive che la situazione è stata descritta in maniera estremamente ermetica (per usare un eufemismo),... a meno che ciò non sia stato fatto a bella posta perchè il discorso riguardava solo gli adepti
com'è o come non è, mi permetto un consiglio di carattere generale,senza alcuna pretesa di aver capito granchè della situazione e ...senza rete...un po' come al circo
se la clausola della "giurisdizione" dei Paesi (dove si tirano le cuoia) non dovesse far già parte della contrattualistica in essere (questo aspetto non mi è chiaro), sconsiglierei di riservare ad una miriade di leggi diverse - per immobili siti alle Canarie - la legge applicabile alle varie questioni che dovessero sopravvenire
non fosse altro perchè strettamente collegata e di pari passo con la giurisdizione (scelta della legge applicabile) s'ha da decidere quale è / sarà il giudice competente (clausola del Foro) a decidere quale legge applicare
ove, poi, (secondo il mio personalissimo punto di vista) sciagurati avvocati / commercialisti / consigliori interessati avessero (avuto) in mente di far decidere le eventuali controversie a collegi arbitrali con sede in qualche sede internazionale, quei poveretti di proprietari potrebbero trovarsi costretti a pagare cifre enormi per parcelle di arbitri (di solito son tre, più eventualmente un segretario),con l'aggiunta degli avvocati (minimo uno nello stato di appartenenza ed un altro nella sede arbitrale), che viaggiano, alloggiano e mangiano in classe lusso a loro spese, il tutto senza decidere alcunchè sulle questioni principali del "merito" a tutto vantaggio di infinite discussioni su giurisdizioni e competenze
con l'ulteriore complicazione che, vigendo nel sistema arbitrale il principio della solidarietà, il proprietario/cliente che vincerà la causa potrebbe venir costretto ad anticipare tutte le spese del collegio arbitrale, oltre a quelle dei suoi avvocati (salvo poi rivalersi nei confronti del perdente)
conviene?
a chi conviene?
non è / non sarebbe meglio (se ancora fosse possibile, e non fosse già tutto scolpito nelle carte) affidarsi alla legge spagnola come legge regolatrice dei diritti reali ed alla competenza territoriale del giudice delle Canarie?
perchè un giudice spagnolo (il cui ordinamento è abbastanza "chiuso") dovrebbe lasciar correre?
stesso discorso, anche per il resto: sia per gli immobili ancora "in cantiere"- con le norme nazionali spagnole anti-infortunistiche, quelle imperative sul diritto del lavoro e quelle del diritto sulle società, insolvenze comprese... sia per gli immobili cd. "societari", che son la fetta più cospicua e che cercherei di non farmi scivolare via
dovrei starmene buono -buono, ma... più le operazioni son complicate e più mi affascinano
premessa necessaria: ha ragione l'avvocato quando scrive che la situazione è stata descritta in maniera estremamente ermetica (per usare un eufemismo),... a meno che ciò non sia stato fatto a bella posta perchè il discorso riguardava solo gli adepti
com'è o come non è, mi permetto un consiglio di carattere generale,senza alcuna pretesa di aver capito granchè della situazione e ...senza rete...un po' come al circo
se la clausola della "giurisdizione" dei Paesi (dove si tirano le cuoia) non dovesse far già parte della contrattualistica in essere (questo aspetto non mi è chiaro), sconsiglierei di riservare ad una miriade di leggi diverse - per immobili siti alle Canarie - la legge applicabile alle varie questioni che dovessero sopravvenire
non fosse altro perchè strettamente collegata e di pari passo con la giurisdizione (scelta della legge applicabile) s'ha da decidere quale è / sarà il giudice competente (clausola del Foro) a decidere quale legge applicare
ove, poi, (secondo il mio personalissimo punto di vista) sciagurati avvocati / commercialisti / consigliori interessati avessero (avuto) in mente di far decidere le eventuali controversie a collegi arbitrali con sede in qualche sede internazionale, quei poveretti di proprietari potrebbero trovarsi costretti a pagare cifre enormi per parcelle di arbitri (di solito son tre, più eventualmente un segretario),con l'aggiunta degli avvocati (minimo uno nello stato di appartenenza ed un altro nella sede arbitrale), che viaggiano, alloggiano e mangiano in classe lusso a loro spese, il tutto senza decidere alcunchè sulle questioni principali del "merito" a tutto vantaggio di infinite discussioni su giurisdizioni e competenze
con l'ulteriore complicazione che, vigendo nel sistema arbitrale il principio della solidarietà, il proprietario/cliente che vincerà la causa potrebbe venir costretto ad anticipare tutte le spese del collegio arbitrale, oltre a quelle dei suoi avvocati (salvo poi rivalersi nei confronti del perdente)
conviene?
a chi conviene?
non è / non sarebbe meglio (se ancora fosse possibile, e non fosse già tutto scolpito nelle carte) affidarsi alla legge spagnola come legge regolatrice dei diritti reali ed alla competenza territoriale del giudice delle Canarie?
perchè un giudice spagnolo (il cui ordinamento è abbastanza "chiuso") dovrebbe lasciar correre?
stesso discorso, anche per il resto: sia per gli immobili ancora "in cantiere"- con le norme nazionali spagnole anti-infortunistiche, quelle imperative sul diritto del lavoro e quelle del diritto sulle società, insolvenze comprese... sia per gli immobili cd. "societari", che son la fetta più cospicua e che cercherei di non farmi scivolare via