Qui si narra del modo nel quale i clienti, di buon grado e con piacere, ingannarono l’agente immobiliare e non viceversa.
( Questo piccolo racconto, a tinte gialle, è una riproduzione, con alcune modifiche, di un mio post di un anno fa.)
Luogo della scena:
Roma, zona Appio Latino.
Personaggi:
il dott. Morosini,
un agente immobiliare che potreste essere voi,
Il padrone di casa, sig. Speranzoni,
Giulia, figlia del padrone di casa, dagli splendidi occhi verdi.
Caso che potrebbe accadere nella realtà, anche se, lo riconosco, piuttosto cavilloso e sofistico.
Ma soprattutto singolare e sorprendente!
Seguitemi nella sua appassionante ricostruzione!
Sempre se volete!
Il dott. Morosini entra nella vostra agenzia di Roma “Case di tutti i Colori” e vi chiede se potreste aiutarlo a trovare un appartamento in locazione e anche con una certa urgenza.
Egli vi racconta che ha appena vinto un concorso per funzionario amministrativo alla sede centrale della Banca d’Italia di Via Nazionale e, poiché viene da Venezia, dove è nato, e giacché non conosce Roma e la sua toponomastica, si affida totalmente a voi per reperire un appartamento medio – signorile, di tre stanze più servizi, in una zona vivibile e commerciale dove facilmente si possa raggiungere la sede di lavoro sita, come detto, in Via Nazionale, in pieno centro storico.
Poi, vi parla di un amico – collega che gli ha parlato tanto bene di voi e di come lo abbia rassicurato circa la vostra professionalità e correttezza.
Infine, vi concede una settimana di tempo per cercare l’appartamento che fa per lui poiché, restare ulteriormente in albergo a quattro stelle, gli scoccia molto, lo trova scomodo e gli costa abbastanza.
Voi accettate l’incarico con entusiasmo e, mettendo rapidamente in moto le vostre conoscenze ventennali e le vostre molteplici relazioni e competenze, zac! riuscite a tirare fuori, dal vostro cappello magico, il coniglio di un appartamento di 95 mq. tre ampie stanze, cucina abitabile, servizio e ripostiglio, posto al sesto piano di un palazzo signorile di sette, in buono stato, con portierato, funzionale e arredato con gusto, con parquet e aria condizionata, ubicato in Via Fortiflocca, nella zona semicentrale e servitissima dell’ Appia Latina, a quattro passi dalla fermata della Metropolitana Furio Camillo ma, allo stesso tempo, posizionato in un posto tranquillissimo e con magnifico affaccio sul verde parco di Villa Lazzaroni.
Il prezzo?
Solo 900 euro al mese! In una zona dove gli affitti di appartamenti analoghi, ma anche peggiori del nostro, oscillano tra i 1100 e il 1400 euro mensili.
Come mai un prezzo così basso, direte voi?
Dovete sapere, e l’ accorto agente immobiliare ne era al corrente, e come se lo era… che il proprietario di quell’appartamento era appena uscito da una situazione processuale a dir poco drammatica, lunghissima e ingarbugliata, con il vecchio inquilino quasi sempre ritardatario nei pagamenti, quando pagava, resistente e avvinghiato come l’edera a quelle stanze e, per giunta, dichiarato non sfrattabile dal Giudice per via dell’età avanzatissima e di certe malattie gravemente invalidanti…
Insomma, un affitto incauto, che si era risolto in un danno per diversi migliaia di euro per il proprietario impotente, ma poi, il decesso del conduttore, aveva risolto tutto al pari di uno spadone medievale, dotato la lama affilatissima, che taglia, di netto, un nodo inestricabile.
Il mediatore aveva avuto buon gioco a convincere il titolare dell’alloggio, ancora psicologicamente provato dalla recente esperienza, che lui gli portava un inquilino onesto, affidabilissimo e assolutamente solvibile..un funzionario laureato e di alto grado, addirittura della Banca d’ Italia! Una persona benestante, affabile e signorile, con un lavoro prestigioso e ben retribuito; se non fosse un buon inquilino questo…
Certamente non sarebbe stato moroso anche se di cognome faceva Morosini…Ah, ah, ah.
Va bè, una battuta stupida… ma data la situazione…
Il padrone della casa non se l’è fatto ripetere due volte e ha subito dato il suo benestare per la conclusione dell’ affare.
Aspetta, aspetta…
Un momento!
Leggete qui sotto:
quando due interessi collimano perfettamente producono un supersconto!
E’ il mercato bellezza! Anche quando gira all’inverso, come di questi tempi.
L’affitto giusto per quel TIPO DI CASA si aggira, PER QUELLA ESATTA ZONA di Roma, sui 1300 euro mensili ma…
Ma!
Già, ma!
Cosa ne sapete di un campo di grano?
Per la precisione: cosa ne sapete della disoccupazione intellettuale che infesta, in Italia, il mercato del lavoro, peggio che la gramigna un campo di grano?
Dovete sapere che, il sig. Speranzoni, il padrone di casa, ha una figlia, Giulia,di 25 anni, ad un passo alla laurea magistrale in Economia Bancaria, un ottimo curriculum vitae e studiorum, non c’è da dire niente, ma che non contempla, purtroppo, Santi in Paradiso.
Una laureata come tante, come tante destinata a lavori temporanei...occasionali… a tempo determinato, Co. Co. Co. Coccodè, Pereperepé. Una vita da precaria in un' Italia in netto declino economico...
“Chissà…adesso ci penso un attimo…”
“Ci ragiono, pondero e rimurgino…”
“Avesse, mia figlia, la possibilità di avere una gagliarda raccomandazione per un impiego in Banca d’ Italia. La possibilità di un energico calcio in colo”
“ Dico Banca d’ Italia.! Mica bau bau, micio micio.”
Un ambiente esclusivo, riservato, privilegiato, quello della Banca d’ Italia, sarebbe bello entrarci e lavorarci…! Una diversa condizione sociale, rispetto, stima, prestigio, un mondo ovattato, trattato con i guanti bianchi persino dal governo Monti che, invece, non si fa scrupoli di menare fendenti a dritta e a manca sui noi poveri ed indifesi cittadini…
“Siamo in Italia, come si dice:una mano lava l’altra.”
“Ci siamo. Ho deciso!”
“900 euro al mese!
“Mi sembra un prezzo allettante e soprattutto “rispettoso” della persona importate che mi concede l’onore di venire ad abitare nel mio appartamento”
“900 euro. OK il prezzo è giusto!”
“Poi, qualche volta, il dott Morosini, se acconsente, lo invito pure a casa mia, a cena”
“Le occasioni non mancheranno e poi… ci ragiono, pondero e rimurgino…chissa se il trentacinquenne dott. Morosini è fidanzato oppure sentimentalmente libero…Sapete…Mia figlia Giulia ha dei bellissimi occhi verdi…Va bè…non precipitiamo gli eventi, adesso”
Voi, che siete l’agente immobiliare titolare dell’ agenzia “ Case di tutti i Colori” avete voluto servire, a vostra volta, l’alto funzionario della Banca d’ Italia con i guanti bianchi, perché desiderate, con fervore, che il nome dell’ agenzia circoli e si diffonda nel prestigioso ambiente della Banca d’ Italia.
Pensate un po’: essere accreditato presso Banca d’ Italia!
L’agenzia “Case di tutti i Colori” riconosciuta e avvalorata nella sede centrale di Via Nazionale!
“Sapete il passaparola…Se soddisfo, come si deve, il funzionario Morosini, lui parla bene di me ai suoi colleghi…c’è un Direttore che, magari, vuole vendere la sua casa e ne desidera acquistare una più prestigiosa…un nuovo assunto che sta cercando un monolocale nel centro storico”.”
“Direttori, Capi sezioni, Responsabili legali, Funzionari, Capufficii, Personale laureato e diplomato…” La testa del mediatore diventa un frullatore…
“Quante case da intermediare! Quante ville da vendere, abitazioni signorili, con giardini, parchi, piscine….!
“Quanti affari, quante soddisfazioni, quante ricche provvigioni… !”
“Sento già il fruscio degli euro e i miei polpastrelli percepiscono, vividamente, lo stropiccio delle banconote, tante, che vengono contate!”
“900 euro al mese”
“Ok, il prezzo è giusto!
Cos’è che si scriveva sopra?
Ah sì, ecco: quando due interessi collimano perfettamente producono un supersconto!
In questo caso un affitto di 900 euro, invece di uno, ordinario, di 1300!
Dopo due ore dal colloquio risolutore con il padrone di casa, voi, chiamato il dott. Morosini, gli avete già detto che gli avete scovato la casa che fa per lui… Il proprietario voleva addirittura sbarazzarsi di essa, ma poi ha acconsentito ad affittarla ad una persona così importante…e garantita.
Dopo due giorni il dott. Morosini e il padrone di casa firmano, entrambi intimamente soddisfatti, il contratto di locazione, da voi stesso stilato, presso la vostra agenzia, il dottore paga la prima mensilità al proprietario che rifiuta, con un magnanimo gesto della mano, di farsi consegnare le due mensilità a mo di deposito cauzionale, “ Tra gentiluomini ci si fida” e infine, il funzionario della Banca d’ Italia, vi paga la vostra provvigione: 1000 euro più IVA.
“Bravo” - vi dice - ve la siete proprio guadagnata”
Voi ringraziate con fare modesto provando, persino, un po’ d’imbarazzo. Una cosa inusuale per voi con oltre 20 anni di duro mestiere alle spalle…Ma tant’è.
Facciamo un sommario.
In sintesi, le cose sono andate a fagiolo per tutti: per il proprietario, che affitta ad un inquilino sicuramente adempiente e da promuovere, alla svelta, a Santo del Paradiso per la figliola e forse addirittura…
Per il conduttore, che ha trovato, alla svelta e con sua piena soddisfazione, un appartamento che possiede tutti i requisiti richiesti e persino un prezzo a buon mercato, in relazione ai prezzi di locazione della Capitale…
Per voi mediatore, che pregustate la possibilità di accreditarvi alla grande presso una della Istituzioni più Prestigiose dello Stato…
L’agenzia immobiliare “Case di tutti i Colori”, agenzia immobiliare ufficiale della Banca d’ Italia.
Pare di sognare…Ritorna il frullatore, nella testa…
Tutto bene dunque?
Niente di cui lamentarsi?
Apparentemente no!
L’accordo è andato in porto; nessuno deve pretendere nulla da nessuno.
La superficie dell’affare è stata levigata, tutto è filato liscio come l’olio.
Ma la forza del destino che scava, come una talpa, nel terreno sottostante…
Il fato…
La sorte…avversa…
Le molteplici casualità della vita…
A volte, le cose non sono come appaiono esteriormente…possiedono dei segreti inconfessabili…
Ecco voi, mediatore di successo, rotto a qualsiasi esperienza, confessatevi!
Confidatevi!
In venti anni di esperienza ne avete visto di tutti i colori, in questo campo, come suggerisce, persino, il nome della vostra agenzia…
Dai confidatevi, abbiate fiducia, svelatevi…
Non vergognatevi!
Cadere in un tranello, come un tordo, può capitare a tutti! Errare, in fondo, è umano.
Lo sapete, ormai lo avete capito chiaramente, che c’è qualcosa che non vi convince in quest’ affare. Che sentite in giro puzza di bruciato.
State masticando amaro, non sentite?
Avete la lingua allappata, sentite che sapore disgustoso avete in bocca?
“Vent’anni di esperienza, di esercizio diuturno, di dedizione al lavoro, di disciplina dura, di bagaglio culturale tecnico e giuridico, vi hanno reso l’occhio della mente acutissimo e la sensibilità aguzza ed acuminata come un’antenna radar”.
“Come mai il radar interiore mi ha messo sull’avviso?”
“Come mai ha fatto scattare l’allarme rosso?”
“Il sogno di sfondare in Banca d’ Italia…”
“Fare affari su affari!”
“Oppure sto inseguendo la vertigine di un abbaglio?”
“In quell’ affare, quei due, la locazione, Morosini…Il padrone di casa… l’appartamento signorile, la signorina Giulia...”
Boh?
“QUI C’E QUALCOSA CHE NON QUADRA!”
“A volte, le cose non sono come appaiono esteriormente…possiedono dei segreti inconfessabili…”
“A volte, capita di guardare ma non di vedere…”
“Oppure no?”
“Ma cosa vado a pensare?”
“Il dott. Morosini…Il padrone di casa… l’appartamento signorile, la signorina Giulia... , Il contratto di locazione…”
“In quell’ affare…”
“In quell’ affare…?”
“Affare per chi?”
La scena della conclusione del contratto, in agenzia…I sorrisi, i cenni d’intesa, i risolini di sottecchi…
“Chissà…adesso ci penso un attimo…”
“Ci ragiono, pondero e rimurgino…”
“La testa… mi gira la testa.”
Rotea.
Mulina.
Turbina.
“Basta!”
“Adesso Bastaaaaa!”
Il dott. Morosini…Il padrone di casa… l’appartamento signorile, la signorina Giulia... , Il contratto di locazione…
“Il contratto di locazione l’hanno firmato davanti a me, quei due….”
“Si può simulare un contratto di locazione?”
Voi, ormai, siete diventato rosso come un peperone, la testa vi fuma, il respiro vi opprime, le tempie vi martellano, sentite il cuore che pulsa e batte forte dentro il petto.
Il pensiero fluisce, nella vostra testa, inarrestabile, come un fiume in piena.
“Mi rammento, all’improvviso, quel libro famoso chiamato “Il pensiero laterale”.
“Cambiare prospettiva. Le cose appaiano diverse, totalmente altre, se si cambia punto di osservazione.”
Cambio prospettiva…muto la successione dei piani, vario il significato alle cose, ai gesti, agli atti…
“MA CERTO: QUEI DUE ME L’HANNO FATTA!”
“L’HO CAPITA, FINALMENTE!”
“Ecco come: quelle due “volpi” hanno simulato un contratto di locazione ma, in effetti, la loro reale volontà era di concludere un contratto di compravendita!”
“Così semplicemente”
“La verità è molto semplice”
“Se si cambia prospettiva si vede la verità delle cose”
“Che figli di buona donna!”
“Ma come ho fatto a non pensarci prima!”
“Ma certo!”
“La scena della conclusione del contratto, in agenzia…I sorrisi, i cenni d’intesa, i risolini di sottecchi…”
“Come se la ridevano sotto i baffi, quei due!”
“Facendosi beffe del sottoscritto”
“E io che sorridevo insieme a loro!”
Complimenti!”
“Tanto di cappello!”
“Un percorso netto! Senza inciampare in nessuno ostacolo.”
“Ricostruiamo il loro “tragitto”.
“Quei due, il dott. Morosini e il sig. Speranzoni, hanno firmato un contratto di locazione pienamente conforme alla legge, hanno regolarmente pagato la provvigione sulla locazione ( solo il dott. Morosini, al padrone di casa glielo abbonata ..che scemo che sono stato….) e nessuno vieta a loro di trasformare fra 6 -8- 10 mesi, consensualmente, il contratto di locazione in uno di compravendita. Così, semplicemente, legalmente e alla faccia mia!”
“E sono sicuro, perdipiù, mi ci gioco i testicoli, che l’acquirente detrarrà gli attuali canoni di affitto dal prezzo fissato nel rogito.”
“Praticamente, il dott. Morosini sta già pagando al sig. Speranzoni il prezzo della casa che comprerà fra qualche mese”
“Se non è un contratto simulato, questo….”
“Già, ma io, giuridicamente, ho le mani legate.”
“Non posso, certamente intentare un processo alle intenzioni.”
"Siamo di fronte ad un classico caso di "probatio diabolica".
"E' impossibile la prova!"
“Le parte possono sempre dichiarare che la loro intenzione iniziale era quello di concludere un contratto di locazione, quello che hanno effettivamente stipulato, e che solo successivamente, dopo alcuni mesi, hanno liberamente e consensualmente COMMUTATO la loro volontà contrattuale!”
"E poi sono sicurissimo che il dott. Morosini non è affatto un funzionario della Banca d’ Italia ( sulla carta d’ Identità c’era scritto semplicemente “ impiegato”…) ma solo una persona astuta che voleva comprare casa e che ha trovato il modo di acquistarla, tramite agenzia, pagando una provvigione da…locazione."
Bastava informarsi e usare un minimo di diligenza e di prudenza! Che cavolo!
Ma perché non mi è venuto in mente, prima, che la BANCA d’ ITALIA ha un grosso patrimonio immobiliare a Roma , messo generosamente a disposizione a favore dei suoi dipendenti a canoni , ben al di sotto, di quello di mercato?
Non c’era nessun dott. Morosini funzionario della Banca d’ Italia, evidentemente…C’era solo un Morosini qualunque in cerca di una casa da comprare saltando il mediatore…
Sciocco e smemorato! Ecco, quasi quasi spunto in alto e mi metto in perpendicolare con la faccia rivolta verso il cielo ….
“Riconosco però: una pensata geniale!” “ Un’ astuzia degno di un veneziano…Me lo dicevano i commilitoni di Padova, durante la naja, stai attenti a quelli di Venezia, non dare loro confidenza…
“E poi - ricordate? - sono stato io stesso – doppiamente scemo – a metterlo sulla pista giusta, rivelandogli che il proprietario, causa contenziosi civili, aveva deciso addirittura di venderla, quella benedetta casa, ma che poi ci aveva ripensato, appurando di doverla locare ad un funzionario della Banca d’ Italia…”
"Insomma, gli ho fornito un doppio servizio al Morosini, contemporaneamente di vendita e di affitto. Un servizio completo. Un servizio perfetto. Troppo perfetto. Che ha permesso a lui di giocare sull'equivoco, sulla possibilità dell'alternativa, sul ribaltamento della prospettiva".
Un gioco perfetto anche il suo: troppo perfetto. E impossibile da smontare"
“Ma guarda cosa mi doveva capitare.”
"Mi sono giocato 18 -19 mila euro di provvigione!"
"Quelli non me li ridarà nessuno!"
“Io che credevo di averle viste tutte!”
“Avevo persino chiamato la mia agenzia “ Case di tutti i Colori”
“Mancava il “quasi”.
88Bene, adesso i “colori” li ho visti proprio tutti.”
“O no?”
----------------
Chissà se, poi, il dott. Morosini, oltre che a comprare casa, si ammoglierà con la neolaureata Giulia, dagli splendidi occhi verdi…
Secondo voi, una volta che il Morosini si è assicurato la proprietà dell’immobile, continuerà con la recita del ruolo del funzionario della Banca d’ Italia?
E il povero sig. Speranzoni che ha venduto la casa ( scommetto a prezzo di favore…) al Morosini, con la speranza che divenisse il "Santo in Paradiso” della propria figlia, quale faccia, credete, poi, farà?
Però, anche lui se l'è tirata!
Ha voluto fregare il suo agente immobiliare di fiducia, che lo seguiva da una vita?
E allora, ben gli sta al signor Speranzoni!
Bidone comune suona meno fesso!!!!
( Questo piccolo racconto, a tinte gialle, è una riproduzione, con alcune modifiche, di un mio post di un anno fa.)
Luogo della scena:
Roma, zona Appio Latino.
Personaggi:
il dott. Morosini,
un agente immobiliare che potreste essere voi,
Il padrone di casa, sig. Speranzoni,
Giulia, figlia del padrone di casa, dagli splendidi occhi verdi.
Caso che potrebbe accadere nella realtà, anche se, lo riconosco, piuttosto cavilloso e sofistico.
Ma soprattutto singolare e sorprendente!
Seguitemi nella sua appassionante ricostruzione!
Sempre se volete!
Il dott. Morosini entra nella vostra agenzia di Roma “Case di tutti i Colori” e vi chiede se potreste aiutarlo a trovare un appartamento in locazione e anche con una certa urgenza.
Egli vi racconta che ha appena vinto un concorso per funzionario amministrativo alla sede centrale della Banca d’Italia di Via Nazionale e, poiché viene da Venezia, dove è nato, e giacché non conosce Roma e la sua toponomastica, si affida totalmente a voi per reperire un appartamento medio – signorile, di tre stanze più servizi, in una zona vivibile e commerciale dove facilmente si possa raggiungere la sede di lavoro sita, come detto, in Via Nazionale, in pieno centro storico.
Poi, vi parla di un amico – collega che gli ha parlato tanto bene di voi e di come lo abbia rassicurato circa la vostra professionalità e correttezza.
Infine, vi concede una settimana di tempo per cercare l’appartamento che fa per lui poiché, restare ulteriormente in albergo a quattro stelle, gli scoccia molto, lo trova scomodo e gli costa abbastanza.
Voi accettate l’incarico con entusiasmo e, mettendo rapidamente in moto le vostre conoscenze ventennali e le vostre molteplici relazioni e competenze, zac! riuscite a tirare fuori, dal vostro cappello magico, il coniglio di un appartamento di 95 mq. tre ampie stanze, cucina abitabile, servizio e ripostiglio, posto al sesto piano di un palazzo signorile di sette, in buono stato, con portierato, funzionale e arredato con gusto, con parquet e aria condizionata, ubicato in Via Fortiflocca, nella zona semicentrale e servitissima dell’ Appia Latina, a quattro passi dalla fermata della Metropolitana Furio Camillo ma, allo stesso tempo, posizionato in un posto tranquillissimo e con magnifico affaccio sul verde parco di Villa Lazzaroni.
Il prezzo?
Solo 900 euro al mese! In una zona dove gli affitti di appartamenti analoghi, ma anche peggiori del nostro, oscillano tra i 1100 e il 1400 euro mensili.
Come mai un prezzo così basso, direte voi?
Dovete sapere, e l’ accorto agente immobiliare ne era al corrente, e come se lo era… che il proprietario di quell’appartamento era appena uscito da una situazione processuale a dir poco drammatica, lunghissima e ingarbugliata, con il vecchio inquilino quasi sempre ritardatario nei pagamenti, quando pagava, resistente e avvinghiato come l’edera a quelle stanze e, per giunta, dichiarato non sfrattabile dal Giudice per via dell’età avanzatissima e di certe malattie gravemente invalidanti…
Insomma, un affitto incauto, che si era risolto in un danno per diversi migliaia di euro per il proprietario impotente, ma poi, il decesso del conduttore, aveva risolto tutto al pari di uno spadone medievale, dotato la lama affilatissima, che taglia, di netto, un nodo inestricabile.
Il mediatore aveva avuto buon gioco a convincere il titolare dell’alloggio, ancora psicologicamente provato dalla recente esperienza, che lui gli portava un inquilino onesto, affidabilissimo e assolutamente solvibile..un funzionario laureato e di alto grado, addirittura della Banca d’ Italia! Una persona benestante, affabile e signorile, con un lavoro prestigioso e ben retribuito; se non fosse un buon inquilino questo…
Certamente non sarebbe stato moroso anche se di cognome faceva Morosini…Ah, ah, ah.
Va bè, una battuta stupida… ma data la situazione…
Il padrone della casa non se l’è fatto ripetere due volte e ha subito dato il suo benestare per la conclusione dell’ affare.
Aspetta, aspetta…
Un momento!
Leggete qui sotto:
quando due interessi collimano perfettamente producono un supersconto!
E’ il mercato bellezza! Anche quando gira all’inverso, come di questi tempi.
L’affitto giusto per quel TIPO DI CASA si aggira, PER QUELLA ESATTA ZONA di Roma, sui 1300 euro mensili ma…
Ma!
Già, ma!
Cosa ne sapete di un campo di grano?
Per la precisione: cosa ne sapete della disoccupazione intellettuale che infesta, in Italia, il mercato del lavoro, peggio che la gramigna un campo di grano?
Dovete sapere che, il sig. Speranzoni, il padrone di casa, ha una figlia, Giulia,di 25 anni, ad un passo alla laurea magistrale in Economia Bancaria, un ottimo curriculum vitae e studiorum, non c’è da dire niente, ma che non contempla, purtroppo, Santi in Paradiso.
Una laureata come tante, come tante destinata a lavori temporanei...occasionali… a tempo determinato, Co. Co. Co. Coccodè, Pereperepé. Una vita da precaria in un' Italia in netto declino economico...
“Chissà…adesso ci penso un attimo…”
“Ci ragiono, pondero e rimurgino…”
“Avesse, mia figlia, la possibilità di avere una gagliarda raccomandazione per un impiego in Banca d’ Italia. La possibilità di un energico calcio in colo”
“ Dico Banca d’ Italia.! Mica bau bau, micio micio.”
Un ambiente esclusivo, riservato, privilegiato, quello della Banca d’ Italia, sarebbe bello entrarci e lavorarci…! Una diversa condizione sociale, rispetto, stima, prestigio, un mondo ovattato, trattato con i guanti bianchi persino dal governo Monti che, invece, non si fa scrupoli di menare fendenti a dritta e a manca sui noi poveri ed indifesi cittadini…
“Siamo in Italia, come si dice:una mano lava l’altra.”
“Ci siamo. Ho deciso!”
“900 euro al mese!
“Mi sembra un prezzo allettante e soprattutto “rispettoso” della persona importate che mi concede l’onore di venire ad abitare nel mio appartamento”
“900 euro. OK il prezzo è giusto!”
“Poi, qualche volta, il dott Morosini, se acconsente, lo invito pure a casa mia, a cena”
“Le occasioni non mancheranno e poi… ci ragiono, pondero e rimurgino…chissa se il trentacinquenne dott. Morosini è fidanzato oppure sentimentalmente libero…Sapete…Mia figlia Giulia ha dei bellissimi occhi verdi…Va bè…non precipitiamo gli eventi, adesso”
Voi, che siete l’agente immobiliare titolare dell’ agenzia “ Case di tutti i Colori” avete voluto servire, a vostra volta, l’alto funzionario della Banca d’ Italia con i guanti bianchi, perché desiderate, con fervore, che il nome dell’ agenzia circoli e si diffonda nel prestigioso ambiente della Banca d’ Italia.
Pensate un po’: essere accreditato presso Banca d’ Italia!
L’agenzia “Case di tutti i Colori” riconosciuta e avvalorata nella sede centrale di Via Nazionale!
“Sapete il passaparola…Se soddisfo, come si deve, il funzionario Morosini, lui parla bene di me ai suoi colleghi…c’è un Direttore che, magari, vuole vendere la sua casa e ne desidera acquistare una più prestigiosa…un nuovo assunto che sta cercando un monolocale nel centro storico”.”
“Direttori, Capi sezioni, Responsabili legali, Funzionari, Capufficii, Personale laureato e diplomato…” La testa del mediatore diventa un frullatore…
“Quante case da intermediare! Quante ville da vendere, abitazioni signorili, con giardini, parchi, piscine….!
“Quanti affari, quante soddisfazioni, quante ricche provvigioni… !”
“Sento già il fruscio degli euro e i miei polpastrelli percepiscono, vividamente, lo stropiccio delle banconote, tante, che vengono contate!”
“900 euro al mese”
“Ok, il prezzo è giusto!
Cos’è che si scriveva sopra?
Ah sì, ecco: quando due interessi collimano perfettamente producono un supersconto!
In questo caso un affitto di 900 euro, invece di uno, ordinario, di 1300!
Dopo due ore dal colloquio risolutore con il padrone di casa, voi, chiamato il dott. Morosini, gli avete già detto che gli avete scovato la casa che fa per lui… Il proprietario voleva addirittura sbarazzarsi di essa, ma poi ha acconsentito ad affittarla ad una persona così importante…e garantita.
Dopo due giorni il dott. Morosini e il padrone di casa firmano, entrambi intimamente soddisfatti, il contratto di locazione, da voi stesso stilato, presso la vostra agenzia, il dottore paga la prima mensilità al proprietario che rifiuta, con un magnanimo gesto della mano, di farsi consegnare le due mensilità a mo di deposito cauzionale, “ Tra gentiluomini ci si fida” e infine, il funzionario della Banca d’ Italia, vi paga la vostra provvigione: 1000 euro più IVA.
“Bravo” - vi dice - ve la siete proprio guadagnata”
Voi ringraziate con fare modesto provando, persino, un po’ d’imbarazzo. Una cosa inusuale per voi con oltre 20 anni di duro mestiere alle spalle…Ma tant’è.
Facciamo un sommario.
In sintesi, le cose sono andate a fagiolo per tutti: per il proprietario, che affitta ad un inquilino sicuramente adempiente e da promuovere, alla svelta, a Santo del Paradiso per la figliola e forse addirittura…
Per il conduttore, che ha trovato, alla svelta e con sua piena soddisfazione, un appartamento che possiede tutti i requisiti richiesti e persino un prezzo a buon mercato, in relazione ai prezzi di locazione della Capitale…
Per voi mediatore, che pregustate la possibilità di accreditarvi alla grande presso una della Istituzioni più Prestigiose dello Stato…
L’agenzia immobiliare “Case di tutti i Colori”, agenzia immobiliare ufficiale della Banca d’ Italia.
Pare di sognare…Ritorna il frullatore, nella testa…
Tutto bene dunque?
Niente di cui lamentarsi?
Apparentemente no!
L’accordo è andato in porto; nessuno deve pretendere nulla da nessuno.
La superficie dell’affare è stata levigata, tutto è filato liscio come l’olio.
Ma la forza del destino che scava, come una talpa, nel terreno sottostante…
Il fato…
La sorte…avversa…
Le molteplici casualità della vita…
A volte, le cose non sono come appaiono esteriormente…possiedono dei segreti inconfessabili…
Ecco voi, mediatore di successo, rotto a qualsiasi esperienza, confessatevi!
Confidatevi!
In venti anni di esperienza ne avete visto di tutti i colori, in questo campo, come suggerisce, persino, il nome della vostra agenzia…
Dai confidatevi, abbiate fiducia, svelatevi…
Non vergognatevi!
Cadere in un tranello, come un tordo, può capitare a tutti! Errare, in fondo, è umano.
Lo sapete, ormai lo avete capito chiaramente, che c’è qualcosa che non vi convince in quest’ affare. Che sentite in giro puzza di bruciato.
State masticando amaro, non sentite?
Avete la lingua allappata, sentite che sapore disgustoso avete in bocca?
“Vent’anni di esperienza, di esercizio diuturno, di dedizione al lavoro, di disciplina dura, di bagaglio culturale tecnico e giuridico, vi hanno reso l’occhio della mente acutissimo e la sensibilità aguzza ed acuminata come un’antenna radar”.
“Come mai il radar interiore mi ha messo sull’avviso?”
“Come mai ha fatto scattare l’allarme rosso?”
“Il sogno di sfondare in Banca d’ Italia…”
“Fare affari su affari!”
“Oppure sto inseguendo la vertigine di un abbaglio?”
“In quell’ affare, quei due, la locazione, Morosini…Il padrone di casa… l’appartamento signorile, la signorina Giulia...”
Boh?
“QUI C’E QUALCOSA CHE NON QUADRA!”
“A volte, le cose non sono come appaiono esteriormente…possiedono dei segreti inconfessabili…”
“A volte, capita di guardare ma non di vedere…”
“Oppure no?”
“Ma cosa vado a pensare?”
“Il dott. Morosini…Il padrone di casa… l’appartamento signorile, la signorina Giulia... , Il contratto di locazione…”
“In quell’ affare…”
“In quell’ affare…?”
“Affare per chi?”
La scena della conclusione del contratto, in agenzia…I sorrisi, i cenni d’intesa, i risolini di sottecchi…
“Chissà…adesso ci penso un attimo…”
“Ci ragiono, pondero e rimurgino…”
“La testa… mi gira la testa.”
Rotea.
Mulina.
Turbina.
“Basta!”
“Adesso Bastaaaaa!”
Il dott. Morosini…Il padrone di casa… l’appartamento signorile, la signorina Giulia... , Il contratto di locazione…
“Il contratto di locazione l’hanno firmato davanti a me, quei due….”
“Si può simulare un contratto di locazione?”
Voi, ormai, siete diventato rosso come un peperone, la testa vi fuma, il respiro vi opprime, le tempie vi martellano, sentite il cuore che pulsa e batte forte dentro il petto.
Il pensiero fluisce, nella vostra testa, inarrestabile, come un fiume in piena.
“Mi rammento, all’improvviso, quel libro famoso chiamato “Il pensiero laterale”.
“Cambiare prospettiva. Le cose appaiano diverse, totalmente altre, se si cambia punto di osservazione.”
Cambio prospettiva…muto la successione dei piani, vario il significato alle cose, ai gesti, agli atti…
“MA CERTO: QUEI DUE ME L’HANNO FATTA!”
“L’HO CAPITA, FINALMENTE!”
“Ecco come: quelle due “volpi” hanno simulato un contratto di locazione ma, in effetti, la loro reale volontà era di concludere un contratto di compravendita!”
“Così semplicemente”
“La verità è molto semplice”
“Se si cambia prospettiva si vede la verità delle cose”
“Che figli di buona donna!”
“Ma come ho fatto a non pensarci prima!”
“Ma certo!”
“La scena della conclusione del contratto, in agenzia…I sorrisi, i cenni d’intesa, i risolini di sottecchi…”
“Come se la ridevano sotto i baffi, quei due!”
“Facendosi beffe del sottoscritto”
“E io che sorridevo insieme a loro!”
Complimenti!”
“Tanto di cappello!”
“Un percorso netto! Senza inciampare in nessuno ostacolo.”
“Ricostruiamo il loro “tragitto”.
“Quei due, il dott. Morosini e il sig. Speranzoni, hanno firmato un contratto di locazione pienamente conforme alla legge, hanno regolarmente pagato la provvigione sulla locazione ( solo il dott. Morosini, al padrone di casa glielo abbonata ..che scemo che sono stato….) e nessuno vieta a loro di trasformare fra 6 -8- 10 mesi, consensualmente, il contratto di locazione in uno di compravendita. Così, semplicemente, legalmente e alla faccia mia!”
“E sono sicuro, perdipiù, mi ci gioco i testicoli, che l’acquirente detrarrà gli attuali canoni di affitto dal prezzo fissato nel rogito.”
“Praticamente, il dott. Morosini sta già pagando al sig. Speranzoni il prezzo della casa che comprerà fra qualche mese”
“Se non è un contratto simulato, questo….”
“Già, ma io, giuridicamente, ho le mani legate.”
“Non posso, certamente intentare un processo alle intenzioni.”
"Siamo di fronte ad un classico caso di "probatio diabolica".
"E' impossibile la prova!"
“Le parte possono sempre dichiarare che la loro intenzione iniziale era quello di concludere un contratto di locazione, quello che hanno effettivamente stipulato, e che solo successivamente, dopo alcuni mesi, hanno liberamente e consensualmente COMMUTATO la loro volontà contrattuale!”
"E poi sono sicurissimo che il dott. Morosini non è affatto un funzionario della Banca d’ Italia ( sulla carta d’ Identità c’era scritto semplicemente “ impiegato”…) ma solo una persona astuta che voleva comprare casa e che ha trovato il modo di acquistarla, tramite agenzia, pagando una provvigione da…locazione."
Bastava informarsi e usare un minimo di diligenza e di prudenza! Che cavolo!
Ma perché non mi è venuto in mente, prima, che la BANCA d’ ITALIA ha un grosso patrimonio immobiliare a Roma , messo generosamente a disposizione a favore dei suoi dipendenti a canoni , ben al di sotto, di quello di mercato?
Non c’era nessun dott. Morosini funzionario della Banca d’ Italia, evidentemente…C’era solo un Morosini qualunque in cerca di una casa da comprare saltando il mediatore…
Sciocco e smemorato! Ecco, quasi quasi spunto in alto e mi metto in perpendicolare con la faccia rivolta verso il cielo ….
“Riconosco però: una pensata geniale!” “ Un’ astuzia degno di un veneziano…Me lo dicevano i commilitoni di Padova, durante la naja, stai attenti a quelli di Venezia, non dare loro confidenza…
“E poi - ricordate? - sono stato io stesso – doppiamente scemo – a metterlo sulla pista giusta, rivelandogli che il proprietario, causa contenziosi civili, aveva deciso addirittura di venderla, quella benedetta casa, ma che poi ci aveva ripensato, appurando di doverla locare ad un funzionario della Banca d’ Italia…”
"Insomma, gli ho fornito un doppio servizio al Morosini, contemporaneamente di vendita e di affitto. Un servizio completo. Un servizio perfetto. Troppo perfetto. Che ha permesso a lui di giocare sull'equivoco, sulla possibilità dell'alternativa, sul ribaltamento della prospettiva".
Un gioco perfetto anche il suo: troppo perfetto. E impossibile da smontare"
“Ma guarda cosa mi doveva capitare.”
"Mi sono giocato 18 -19 mila euro di provvigione!"
"Quelli non me li ridarà nessuno!"
“Io che credevo di averle viste tutte!”
“Avevo persino chiamato la mia agenzia “ Case di tutti i Colori”
“Mancava il “quasi”.
88Bene, adesso i “colori” li ho visti proprio tutti.”
“O no?”
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Chissà se, poi, il dott. Morosini, oltre che a comprare casa, si ammoglierà con la neolaureata Giulia, dagli splendidi occhi verdi…
Secondo voi, una volta che il Morosini si è assicurato la proprietà dell’immobile, continuerà con la recita del ruolo del funzionario della Banca d’ Italia?
E il povero sig. Speranzoni che ha venduto la casa ( scommetto a prezzo di favore…) al Morosini, con la speranza che divenisse il "Santo in Paradiso” della propria figlia, quale faccia, credete, poi, farà?
Però, anche lui se l'è tirata!
Ha voluto fregare il suo agente immobiliare di fiducia, che lo seguiva da una vita?
E allora, ben gli sta al signor Speranzoni!
Bidone comune suona meno fesso!!!!