ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Per i soldi è molto facile:
fai un'assicurazione vita versando 100.000€ indicando il terzo figlio come beneficiario.
Il terzo figlio è estraneo al contratto stipulato con l'assicurazione quindi tale disposizione non è da intendersi come patto successorio, in quando le polizze vita per causa di morte non rientrano nel patrimonio ereditario

Assicurazione privata e successione: le polizze vita per causa di morte non rientrano nel patrimonio ereditario | Studio Legale LDS
E' impugnabile come donazione.
Basta che si richieda a tutti gli istituti bancari l'esistenza di un conto corrente, e tracciare il movimento. Tieni presente che minimo puoi risalire a 10 anni fa... ma con l'informatizzazione praticamente a tutto... già ora come minimo son 15 anni... poi ti fanno la ricerca in archivio cartaceo.
Una volta che hai il movimento lo impugni come donazione in quanto trattasi di sottrazione al monte ereditario.

Questa modalità sottrae solo temporaneamente rispetto alla dichiarazione di successione il denaro, ma non mette assolutamente a riparo da una contestazione in tribunale.
 
Ultima modifica:

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
O fai una polizza con dei versamenti cadenzati e tale polizza non è recente o meglio ancora la fai quando i figli risiedono tutti sotto lo stesso tetto... allora è più difficile dimostrare che tale atto non ha l'unico scopo il danneggiare il figlio.

In tutti gli altri casi, con un minimo di 30 giorni, max 6 mesi se ci sono uffici legali nel mezzo hai la documentazione dalle banche per fare la tua causa (incluso ricerca cartaceo anche delle fotocopie di assegni...). Questo per dirti che non è difficile. Costo, il digitale è solitamente anche gratis, il cartaceo quando spendi 30 euro è tanto.

L'unico strumento non contestabile (con un costo contenuto) è il testamento dal notaio in presenza di testimoni dove si destina anche la Quota disponibile al figlio preferito.
Tutto il resto, che ha una qualche traccibilità.... è contestabile.
Oppure bisognerebbe aprire il capitolo Trust e Fiduciarie ma per patrimoni di una certa corposità.

Nemmeno davanti a percosse e denunce, puoi procedere a diseredare il figlio. perché vengono archiviate come problemi familiari. E' assurdo ma è come dire che quando sei morto, puoi diseredarlo.
 
Ultima modifica:

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Compravendita nuda proprietà al figlio a cui resterà la casa, il figlio dovrà versare la somma pattuita in linea col valore di mercato, volendo anche a rate con bonifici riccorrenti, si tratta di "COMPRAVENDITA CON RISERVA DELLA PROPRIETA' ", paga subito Notaio e imposta di registro, seguirà al saldo un ulteriore atto per dire che effettivamente è proprietario (della nuda proprietà) e che ha finito di pagare.
Nulla vieta che la madre poi restituisca con calma la somma o contribuisca al pagamento della stessa.
Io farei così
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Spende soldi per nulla in onorari.
Il "nulla vieta alla madre di contribuire".... trattasi di donazione = impugnabile.
L'erede ha diritto di accesso a tutti i conti corrente del defunto... quindi anche il disboscamento delle normali spese è un'evidenza.

E' quello che qui diciamo... un passaggio di proprietà scritto sul ghiaccio in attesa della primavera.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Spende soldi per nulla in onorari.
Il "nulla vieta alla madre di contribuire".... trattasi di donazione = impugnabile.
L'erede ha diritto di accesso a tutti i conti corrente del defunto... quindi anche il disboscamento delle normali spese è un'evidenza.

E' quello che qui diciamo... un passaggio di proprietà scritto sul ghiaccio in attesa della primavera.

Lo so sarebbe comunque tirata, la madre dovrebbe far uscire i soldi da restituire un po' alla volta e senza bonifico o assegno, dipende anche di che importi stiamo parlando.
Se no vende tutto la madre, si spende i soldi e i figli si attaccano! così non litigano un domani per l'eredità.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Lo so sarebbe comunque tirata, la madre dovrebbe far uscire i soldi da restituire un po' alla volta e senza bonifico o assegno, dipende anche di che importi stiamo parlando.
Se son cifre piccole piccole, potrebbe benissimo fare una carta dal notaio dove si attesta che lei ha già ricevuto i soldi a rate da x tempo prima, naturalmente i versamenti inferiori all'antiriciclaggio e con una cadenza che permetta di dire... "li ho spesi per mangiare".

Se no vende tutto la madre, si spende i soldi e i figli si attaccano! così non litigano un domani per l'eredità.
O se no si lascia così come stanno le cose, e un domani se la vedranno i figli.
E ti dirò, va già bene finché si spende tutto (DEL SUO) e non arrivare a rubare ad un figlio per dare all'altro...
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto