kara

Membro Attivo
Professionista
Abito in una casa privata a tre piani.I primi due sono proprietà dei parenti,il terzo e proprietà mia.Il riscaldamento è in comune al gasolio.Per tanti anni con gli inquilini dei parenti al secondo piano abbiamo condiviso la spesa per il gasolio. Il primo piano e stato sempre vuoto,da due anni e sfitto anche quello del secondo piano.Posso chiedere ai proprietari una quota fissa per il riscaldamento? Il problema è,che c'è talmente dispersione di calore che a me rimasta da sola nella casa non mi basta il gasolio che consumavo prima anzi il consumo e quasi uguale a quello per due appartamenti.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
hai un contratto di affitto? per chiedere puoi chiedere quel che vuoi , ma senza un contratto sarà solo tempo perso
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Di fatto siete in condominio. Con obbligo di termoregolazione e contabilizzazione calore. Quinti temovalvole e ripartitori calore, con divisione spese secondo Uni 10200. Ne consegue calcolo da parte di un termotecnico di consumi involontari (cosiddetta parte fissa) e volontari.

Il guaio è che dopo aver sostenuto spese ( 120-150€ a radiatore) avrai solo la soddisfazione di attribuire un 30% di spese in base ai millesimi, compresi gli sfitti non riscaldati. Ma i consumi rimarrebbero sostanzialmente invariati.

L'obbligo della contabilizzazione può essere sanzionato, ma non è detto che i controlli siano efficienti.

Ti consiglierei di coibentare il solaio. Il grosso delle dispersioni è verso l'alto. E forse non è difficile provvedere nel sottotetto.
Più invasivo fare altrettanto sulle pareti laterali. Rimarrebbe la dispersione verso alloggio non riscaldato sottostante
 

marioaoun

Membro Attivo
Agente Immobiliare
essendo parenti si può provare a staccarvi ognuno con la sua caldaia se c'è la possibilità , oops ho letto male , con il gasolio non so come funziona
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
essendo parenti si può provare a staccarvi ognuno con la sua caldaia se c'è la possibilità , oops ho letto male , con il gasolio non so come funziona
Non è purtroppo un rimedio: se è circondato da ambienti non riscaldati avrà comunque le medesime dispersioni, e necessiterà di produrre le medesime calorie.
L'unico risparmio sarà nella differenza di prezzo calorie tra metano e gasolio, e potrà incidere la differenza di rendimento, che non è detto suia favorevole alle piccole caldaie.
 

kara

Membro Attivo
Professionista
Infatti,il mio tecnico di fiducia mi ha detto che passando a metano non risolverò niente perché la dispersione di calore rimane uguale ed in più dovrò aggiungere le spese per allacciamento al metano e la caldaia.
 

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