Vale1985

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Privato Cittadino
Buongiorno, spero di essere nella sezione giusta. I miei genitori anziani hanno firmato un contratto di incarico con un'agenzia immobiliare per vendere la propria casa con scadenza naturale a fine anno. Un mese fa a mio padre è stato diagnosticato l'Alzheimer in forma già di forma severa e il medico ha espressamente sconsigliato di cambiare casa perché questo provocherebbe un peggioramento nella malattia. Abbiamo comunicato all'Agenzia immediatamente la cosa, ci ha chiesto un incontro e ci ha informato che dovremo pagare comunque l'operato avvenuto fino a questo momento. Volevo sottolineare che non si tratta di un recesso per vendere privatamente oppure per cambiare agenzia ma si tratta di una evento non dipendente dalla volontà e direi grave. Mi chiedevo se fosse corretto l'atteggiamento dell'agente. Vi ringrazio per eventuali risposte. :)
 

Vale1985

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Privato Cittadino
Abbiamo appuntamento domani sera non ha voluto dire di più, nel messaggio ha parlato di "quantificare il mio operato" e basta.
So di non avere molti elementi da darvi ma volevo andare domani con qualche "certezza" in più.. Grazie!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Abbiamo appuntamento domani sera non ha voluto dire di più, nel messaggio ha parlato di "quantificare il mio operato" e basta.
So di non avere molti elementi da darvi ma volevo andare domani con qualche "certezza" in più.. Grazie!
Chiaramente parliamo di colleghi la cui sensibilità ed eleganza personale è inferiore ad una cifra (bassa) che ti chiederanno, peccato perdere occasioni per fare una figura dignitosa.
Detto che chiederti soldi visto il motivo del recesso è lontano anni luce da un comportamento dignitoso, credo anche che non possano farlo. Essendo un incarico in esclusiva le spese per il lavoro svolto espressamente non vanno date.
Credo che il recesso sia dovuto a causa di forza maggiore, l'immobile non è compravendibile adesso, uno degli intestatari infatti non può partecipare alle decisioni e probabilmente aveva già la patologia quando ha firmato (cosa che è addirittura causa di nullità)
Siete consumatori in quel contratto con tutte le tutele previste dalla Legge pertanto non sprecate soldi con simili soggetti, se avessero l'ardire di chiederli date tutto ad un avvocato o associazione consumatori, in bocca al lupo per tutto.
 

Vale1985

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Privato Cittadino
Chiaramente parliamo di colleghi la cui sensibilità ed eleganza personale è inferiore ad una cifra (bassa) che ti chiederanno, peccato perdere occasioni per fare una figura dignitosa.
Detto che chiederti soldi visto il motivo del recesso è lontano anni luce da un comportamento dignitoso, credo anche che non possano farlo. Essendo un incarico in esclusiva le spese per il lavoro svolto espressamente non vanno date.
Credo che il recesso sia dovuto a causa di forza maggiore, l'immobile non è compravendibile adesso, uno degli intestatari infatti non può partecipare alle decisioni e probabilmente aveva già la patologia quando ha firmato (cosa che è addirittura causa di nullità)
Siete consumatori in quel contratto con tutte le tutele previste dalla Legge pertanto non sprecate soldi con simili soggetti, se avessero l'ardire di chiederli date tutto ad un avvocato o associazione consumatori, in bocca al lupo per tutto.
Grazie di cuore. Ho avuto lo stesso pensiero. I miei genitori vendevano casa per difficoltà economiche nel pagare le spese condominiali altissime, per la metratura ormai esagerata per loro due soli e per i 2 piani di scale senza ascensore che a più di 80 anni si fanno sentire.. l'agente era al corrente di tutto e sapeva anche del nostro dubbio sulla malattia di papà che però visti i tempi della sanità era in attesa di diagnosi ufficiale e proprio per questo motivo ci aveva anche consigliato di fare una procura. Stasera abbiamo l'incontro e poi vi aggiorno. Per il momento grazie a tutti per le risposte. Buona giornata!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
miei genitori vendevano casa per difficoltà economiche nel pagare le spese condominiali altissime, per la metratura ormai esagerata per loro due soli e per i 2 piani di scale senza ascensore che a più di 80 anni si fanno sentire..
Data la situazione, forse vendere resta il minore dei mali.
Vero che spostare un malato di Alzheimer non è consigliato, ma gestirne uno senza risorse e con due piani di scale potrebbe essere peggio
 

Vale1985

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Incontro fatto.
All'inizio è stato abbastanza incalzante e ha chiesto senza mezzi termini di versare una penale di 3.000 € (che era la provvigione totale in caso di vendita).
Quando però è saltato fuori che siamo in possesso di un certificato medico e che siamo certi che non siamo tenuti a versare nessuna penale allora ha cambiato modalità. Noi ovviamente gli abbiamo detto di procedere pure per vie legali se ritiene che questa penale sia dovuta per poi chiudere con "Quanto siete disposti a darmi?". Mi è sembrato di essere in spiaggia a trattare per un braccialetto. La nostra idea iniziale era quella di trovare un punto di incontro nel caso avesse chiesto un rimborso spese consono per il suo operato ma dopo il suo atteggiamento iniziale mi ha un po' indisposto.
In ogni caso ci siamo lasciati che lui doveva ragionare su come procedere. Spero che abbia il buon senso di non farsi più sentire dopo questa pessima figura. Vi ringrazio e qualora ci fossero news vi aggiorno. Buon pomeriggio!!
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
aveva già messo in pubblicità l'immobile e fatto visite? Magari come ti hanno suggerito anche altri, un pagamento a titolo di rimborso spese ne farebbe uscire te bene, e terrebbe lui buono nel caso dovessi avere ancora bisogno. Sinceramente spiace dover andare per via legali, quando basterebbe un pò di buon senso da ambo le parti.
 

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